Lunedì 8/10 le guide alpine Paolo Tombini e Filippo Livorno hanno chiodato un nuovo tiro sul Mucrone, dedicato ai fratelli Marco e Paolo Cavagnetto.

Paolo

Stiamo sbuffando da quasi un'ora, gli zaini carichi il trapano, le statiche e tutto il materiale sulle nostre schiene dopo un po' si fanno sentire, ma appena sorpassata la Muanda, come per magia ci lasciamo sotto di noi un mare di nuvole, e ci troviamo a tu per tu con il cielo azzurro ed il nostro progetto.

Io e Filippo infatti siamo venuti a chiodare forse il tiro piu' estetico e difficile delle Alpi Biellesi, che forse non riusciremo neanche a salire in libera, ma non e' questa la cosa che davvero conta quest'oggi.

Sono passati dieci anni ormai da quando Marco e Paolo ci hanno regalato per l'ultima volta il loro sorriso. Tante volte mi capita di pensare a loro quando salgo tra le montagne che loro tanto hanno amato e li mi sembra che piu' che in altri posti, il ricordo della loro anicizia sia limpido quasi come il cielo di questo lunedi' di ottobre.

Era giusto che un pensiero per loro rimanesse impresso sulle nostre montagne, e cosi' e' trascorsa questa giornata,rincorrendo una linea sfuggente sul fianco del Mucrone, un po' come loro ci hanno insegnato.

La via era gia' in ombra quando stavamo facendo su le corde,un passerotto si e' posato lì vicino a noi incuriosito per la nostra presenza, ma ci ha messo qualche minuto prima di librarsi nell'azzurro con un battito d'ali leggero... e' stato un bel modo di salutarci ancora...

 

 

Filippo

Da tempo con Paolo volevamo fare qualcosa per ricordare i nostri due amici Marco e Paolo Cavagnetto, scomparsi in montagna nel ‘97 e nel ‘99. Questo qualcosa per noi rappresentava una via nuova in montagna, il luogo che loro amavano sicuramente di più. Dopo alcuni tentativi in alta montagna stoppati dalla neve, ci siamo ritrovati in una bellissima giornata di autunno alle pendici del Mucrone, sopra un mare di nuvole e….quella fessura…sì, quante volte ci siamo passati sotto e ci siamo detti “Ma guarda che linea! Sembra perfetta. Chissa’ che tiro ne verrebbe fuori…” E finalmente oggi siamo qui a chiodarla…

Quello che ne è venuto fuori è, secondo noi, uno dei tiri più belli delle Alpi Biellesi, una fessura di dita perfetta che taglia una lavagna rossa strapiombante. Il tiro è duro, probabilmente 8…, ma per noi quello che più conta e’ la sua bellezza, l’aver reso omaggio ai nostri due amici con un ricordo che rimanga nel tempo…

Per me ciò ha un significato particolare. Proprio su queste montagne e proprio con il Tomba ho incominciato a muovere i primi passi in arrampicata, a coltivare quella passione per la montagna che ci ha portati alla fine entrambi a diventare Guide Alpine. Rendere omaggio ai nostri amici in questo luogo ha ancora più significato; quante vie ho fatto con Marco…e quante avrei voluto farne con Paolo. Purtroppo la vita ha deciso diversamente.

Knocking on Heaven’s Door….bussando alle porte del Paradiso….qualcuno dice che si resta vivi finchè il nostro ricordo lo rimane. Sì, oggi noi siamo felici. Felici di aver reso omaggio ai nostri amici, felici di vivere della passione che bruciava dentro loro, felici di aver bussato alle porte del Paradiso, aver strizzato l’occhio a Marco e Paolo e aver detto loro che non ci dimenticheremo mai del tempo trascorso insieme.

 

 

 

Knocking on Heaven’s Door.

Dal colle del Limbo raggiungere l’attacco della seconda parte della ferrata del Mucrone (pannello bianco alla base). Da qui seguire una traccia a sx (scritta con freccia) ed in 5 minuti arrivare alla base di una lavagna rossa strapiombante, con una fessura perfetta che la taglia al centro.

Materiale: 11 rinvii

Difficoltà: non ancora liberata.