La Vita che verrà - Cima Ghez
Via aperta in solitaria e dal basso da Rolando Larcher sul appartato Pilastro nordovest della Cima Ghez in Val d’Ambiez, Dolomiti di Brenta meridionale. Si tratta di una via super complessa: i tre tiri chiave sono un puzzle, dove ogni tassello deve incastrarsi perfettamente al suo posto e in cui non sono concessi errori. Gli ultimi 3 tiri sono decisamente più alpinistici, essendo chiodati molto lunghi e su roccia non sempre solidissima. Nonostante siano solo 6c+, 7b e 6a, possono impegnare più del previsto.
Da San Lorenzo in Banale raggiungere la località Baesa.
AccessoDa qui in jeep o in 2 ore di cammino si arriva al rifugio Cacciatore 1900m, ottimo punto d'appoggio per il Ghez. Dal rifugio, prima per strada, poi per sentiero e successivamente per traccia evidente ci si dirige verso la visible parete, risalendo la valle del Dalun. 1.30 ore
ItinerarioL1: 7a 30m 7 spit
L2: 7c 30m 6 spit
L3: 8a 35m 10 spit
L4: 8a 30m 8 spit
L5: 8a 30m 9 spit
L6: 7a 45m 6 spit
L7: 6c+ 50m 8 spit
L8: 7b 60m 10 spit
L9: 6a 35m 3 spit
L10: II° 20m
Portare serie di Totem fino al rosso, necessario dopo il 5° tiro.
NotePer una eventuale ripetizione, si consiglia vivamente di spezzare in due il lunghissimo 8° tiro, che causa pesanti ed inevitabili attriti. Dopo circa 20m c’è una comoda cengia, là andrebbe attrezzata una sosta con due spit.