“Bike for help” in Pakistan

Christoph von Toggenburg, attraverso il Pakistan, continua il suo viaggio in mountain bike verso la Svizzera.

Febbraio 2002

Dopo 2 mesi con i lebbrosi di Cambogia ed India lo svizzero Christoph von Toggenburg è ripartito per la parte finale del suo Bike for help, che lo vede ora impegnato nella traversata dall'India alla Svizzera, naturalmente sempre in sella alla sua fida mountain bike, a cui ha dato il nome di "Qaswa".

Il 25enne svizzero ha lasciato Delhi alla volta di Lahore, mitico crocevia sulla strada delle "Indie" e capitale culturale ed artistica del Pakistan. Christoph ha dovuto attraversare territori dove, proprio in questi ultimi tempi, il clima di tensione, da sempre esistente tra India e Pakistan, si è ulteriormente aggravato dopo gli attentati dell'11 settembre e 13 dicembre al Parlamento Indiano.

Ma il messaggio umanitario di Bike for help aiuta a superare molti problemi. Così è stato in India dove l'iniziativa ha suscitato grande interesse tra i media, tanto che Christoph ha potuto raccontare a ben 5000 scolari del suo viaggio e della sua campagna per raccogliere fondi a favore della lotta alla lebbra in Asia.

Così è avvenuto anche in Pakistan dove, grazie ad uno speciale permesso concessogli dall'Alto Commissariato per il Pakistan, Christoph ha potuto passare il confine a Wagha da dove ha continuato per il fertile Punjab entrando poi nel Baluchistan, l'area desertica compresa tra Afghanistan, Iran e Mare Arabico. In quest'ultimo tratto del viaggio per problemi di sicurezza il giovane biker è naturalmente scortato e accompagnato da due poliziotti in motocicletta.

Info su Bike for help: www.bikeforhelp.com/

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