Memorial Ultra Scalve Trail 2024, il 22 giugno sarà Campionato Italiano Ultra Skymarathon
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Sono stati circa 500 gli appassionati di corsa in montagna che nel 2023 si sono dati appuntamento sui sentieri della Val di Scalve. Il prossimo 22 giugno, a un anno di distanza, la gara - voluta dalla Comunità Montana e dalla Pro Loco Colere insieme ai comuni di Colere, Azzone, Schilpario e Vilminore di Scalve per celebrare (nel 2023) i 100 anni della tragedia della diga del Gleno – torna con una bella novità. Inserita nel calendario della Federazione Italiana Skyrunning come prova unica di Campionato Italiano per la specialità Ultra Skymarathon vedrà al via i migliori rappresentanti della disciplina. Non a caso, anche lo scorso anno, a vincere la prova più lunga e impegnativa, da 47 km e 3600 metri di dislivello positivo, erano stati gli azzurri (nazionale FISky) Luca Arrigoni e Giulia Saggin, chiamati quest’anno a difendere il titolo. Una bella soddisfazione anche per la Fly-Up Sport di Mario Poletti che, colta con entusiasmo la sfida di dare vita a una gara su un tracciato inedito e selvaggio, quest’anno sarà nuovamente dietro alle quinte per regalare, ad appassionati e pubblico, un grande spettacolo.
Oltre alla prova regina, MUST offre anche una gara short da 23 km e 1100 metri D+, accessibile anche a chi non è specialista delle lunghe distanze. Nel 2023 la prova è stata vinta dall’azzurro della corsa su strade nelle medie distanze Ahmed El Mazouri e dalla local e campionessa di sci di fondo Lucia Isonni.
Due gare che affondano le proprie radici nella storia
Due distanze, 47 e 24 chilometri, che toccano punti e località iconici per la Val di Scalve e i suoi abitanti, soddisfando così l’intento iniziale, che era quello di abbracciare l’intera vallata e ricordare il crollo della diga del Gleno avvenuto il primo dicembre 1923 e i cui sono ancora evidenti e si possono incontrare lungo il tracciato. Obiettivo centrato al 100%.
Con partenza rispettivamente da Dezzo di Scalve (la 47 km) e da Schilpario (la 23 km), entrambe hanno traguardo unico a Colere. Sebbene la neve rimanga fino a stagione inoltrata, con l’arrivo della primavera e non appena sarà possibile le squadre di pulizia lavoreranno duramente per rendere il percorso perfetto. Alcuni dei punti iconici da cui transiteranno gli atleti ci saranno i centri di Dezzo e Bueggio, i più colpiti dalla tragedia, oltre ai resti della diga e il Santuario della Madonnina di Colere, distrutto dalle acque ma prontamente riedificato dagli abitanti. La gara regina, inoltre, toccherà Azzone (con la frazione di Dezzo di Scalve), Schilpario e il rifugio Tagliaferri, il Passo Belviso, la Diga del Gleno, Bueggio, Teveno, Polzone e rifugio Albani.
Le iscrizioni sono aperte sul sito PicoSport, mentre sul sito della gara è possibile trovare anche indicazioni relative all’accoglienza.
Info: must-ultratrail.it