Cima Scarpacò parete nordovest, impegnativa discesa dei fratelli Dallavalle
La discesa della complicata ma bella parete nordovest di Cima Scarpacò è stato per certi versi un caso; un mio amico che non sapeva dove fosse la Cima di Bon mi ha mandato una foto dall'altro versante della valle, per sapere se si trattasse di quella. Non lo era, infatti la parete nella foto era la nordovest dello Scarpacò, con una linea di 600m che osservavo già da qualche anno e che da dopo il 2014 non è mai stata così innevata come in questa primavera. Si tratta di una estetica parete, impossibile di non notare quando si sale al rifugio Denza.
Studiando bene la foto, io e mio fratello ci siamo detti “perché no”? Approfittando dell'ottimo innevamento, il giorno dopo siamo saliti a darci un occhiata, anche se con molti dubbi. In salita abbiamo trovato una linea logica e in discesa abbiamo effettuato qualche modifica all'itinerario di salita sfruttando delle spine con neve polverosa per evitare dei tratti ghiacciati e di misto fatti in salita. E' stata una discesa molto impegnativa ma di soddisfazione.
In discesa abbiamo notato altre varianti e possibilità, ma questa è l'unica linea che parte dalla cima ed evita calate anche se molti passaggi sono stati un po' al limite.
Dislivello totale 2100m (partenza da Stavel). Altezza parete circa 600m; arrivati in cima alle 12.30
Difficoltà stimate: per le condizioni trovate 5.4 E4
di Luca Dallavalle
Link: FB Luca Dallavalle