Cima Tosa Parete Est discesa con gli sci da Luca e Roberto Dallavalle
La Cima Tosa è la cima più alta delle Dolomiti di Brenta e su di me ha esercitato sempre un certo fascino. Oltre al classico Canalone Neri, negli anni passati mi sono divertito a sciare vie meno conosciute come il Canale Graffer a sud o il Canalone Ovest, una estetica discesa di Tone Valeruz.
La linea sulla parete Est la avevo in testa da qualche anno guardando delle foto della parete, ma ho sempre scartato l'idea di provare a farla per il lungo avvicinamento e per il fatto che da nessuna angolazione si riesce a valutare la parte bassa che è una fessura molto nascosta.
Domenica, dopo diversi giorni di bel tempo la neve era dura e ben trasformata quindi più veloce per l'avvicinamento, allora abbiamo deciso di andare a vedere. Con mio fratello Roberto siamo partiti da Madonna di Campiglio per salire tutta la Val Brenta fino alla bocca di Brenta, poi scesi al rifugio Pedrotti e abbiamo percorso l'ampio vallone che conduce alla selvaggia parete est della Tosa.
In salita abbiamo valutato le condizioni della via e una volta in cima abbiamo deciso di sciarla. Ci siamo goduti molto la salita in un ambiente molto bello con vista diretta sul Campanil Basso e la Brenta Alta. In discesa, dei più di 550 m di dislivello abbiamo effettuato 2 tratti alpinistici in disarrampicata (35m + 5m) il resto con gli sci. Abbiamo trovato neve dura e a tratti ghiacciata, ci ha fatto risparmiare energie in salita ma ha richiesto maggiore concentrazione per la discesa, non si poteva sbagliare.
La linea è stata salita in passato qualche volta anche da Franco Nicolini soprattutto nella stagione primaverile, ma quasi sicuramente non è mai stata scesa con gli sci. E' stata una giornata molto dura ma di soddisfazione.
Luca Dallavalle
Link: FB Luca Dallavalle