Addio Davo Karničar, sciatore dell’impossibile
Poco meno di 20 anni fa, il 7 ottobre del 2000 per la precisione, l’intera Slovenia si è fermata per vedere Davo Karničar sciare il versante sud dell’Everest dalla cima fino al Campo Base. L’impresa è stata descritta come The Ultimate Ride, la discesa definitiva, e non a torto: prima la cima, poi la cresta, l' Hillary Step, Campo 4 al Colle Sud, poi giù spedito superando il labirintico Icefall sul suo lato sinistro, senza interruzione, sempre con gli sci ai piedi.
La discesa - da non confondere con quella di Hans Kammerlander sul versante nord del 1996 - è sicuramente l’impresa che aveva reso l’allora 38enne sciatore famoso in tutto il mondo, ma il membro della squadra di sci dell’allora Iugoslavia aveva già effettuato numerose importanti discese, tra cui spicca la prima discesa con gli sci dell'Annapurna in Nepal, nel 1995, insieme al suo fratello Drejc, come anche le discese della parete NE dell'Eiger e la parete est del Cervino.
Autore di oltre 1800 salite in montagna, la sua perdita, dovuta probabilmente ad un incidente mentre lavorava nel bosco vicino a casa, è enorme. Non solo per la piccola Slovenia che da generazioni continua a produrre grandi, grandissimi alpinisti.
Per chi volesse sapere qualcosa di più su quella pazzesca discesa dal tetto del mondo, ecco il link all’intervista (di Emilio Previtali) che avevamo pubblicata all’epoca.