Premio ITAS del Libro di Montagna: Enrico Brizzi presidente di giuria

Premio ITAS del Libro di Montagna ed Enrico Brizzi: il nuovo presidente di giuria racconta il “suo” Premio. Brizzi inizia ad accendere i motori della giuria dell’ambito premio nazionale, che sarà presentato in compagnia dello scrittore a Pordenonelegge (19-23 settembre 2012).
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Enrico Brizzi, nuovo presidente di giuria del Premio ITAS del Libro di Montagna
Lo scrittore Enrico Brizzi - famoso al grande pubblico per il suo romanzo d’esordio Jack Frusciante è uscito dal gruppo e oggi in libreria con La legge della giungla (Laterza, 2012), in queste settimane impegnato anche nel progetto Giro della Libertà - è il nuovo presidente di giuria del Premio ITAS del Libro di Montagna, primo riconoscimento nazionale dedicato alla letteratura d’alta quota che, dopo 40 anni di vita, con la nuova edizione del 2013 aprirà anche ai giovani. In quest’ottica, Brizzi è l’ideale trait d’union tra il mondo della letteratura e quello dei ragazzi: «Ritengo questa nomina un onore che a vent’anni non avrei meritato», dice lo scrittore. «Ora, invece, penso di poter condividere parte della strada fatta fin qui con altri autori, lettori e appassionati di montagna». Per lui, che al cammino come dimensione spirituale e ispiratrice crede e ha dedicato scritti, le vette hanno un sapore simbolico di luogo «dove è possibile interrogarsi sulla vita e i suoi misteri senza essere distratti dal rumore di fondo della civiltà…». La montagna, quindi, come il posto dell’anima. «In Italia - osserva Brizzi - molti credono che il calcio sia la più perfetta metafora della vita umana (o viceversa), io invece ritengo che questa metafora perfetta dell’esistenza sia piuttosto da ricercarsi in un viaggio a piedi: una tappa in montagna, da soli o in compagnia, ha più da insegnarci su noi stessi, i nostri limiti, sugli altri e sul territorio rispetto a tante pagine di teorie».

Largo agli emergenti
Un premio misura il suo spessore anche con la capacità di essere utile e promuovere la circolazione di talenti, aiutando ad emergere e a dare il calcio d’inizio. Questo il senso della sezione Opera prima, introdotta dalla 41esima edizione con il piacere di mettere in luce e promuovere chi ama la scrittura e ha il sesto senso per il racconto. «Credo sia molto importante promuovere gli autori alla loro prima pubblicazione; ricevere un incoraggiamento in questa prima fase, acerba, della propria carriera, può fare la differenza nelle motivazioni che spingono una persona a scrivere», dice Brizzi che agli scrittori in erba consiglia: «Le stesse cose che ricevetti io a 17 anni dalle persone che più hanno influenzato la stesura del mio romanzo d’esordio: trovarsi dei maestri e/o dei modelli e cercare di mettere a frutto il loro insegnamento, raccontando una storia che ci è capitata personalmente».

R@ccontare in digitale
Blog, Facebook, Twitter, YouTube e chi più ne ha... Con la società sempre più social e connessa ITAS non è stata a guardare e ha potenziato la sua carica innovativa introducendo tra le sezioni del Premio ITAS “Montagnav(v)entura”, il r@cconto ispirato e vissuto con le nuove tecnologie. Niente a che vedere con la montagna, per l’immaginario comune luogo di tradizioni lontane da tutti gli orpelli moderni? Tutt’altro, spiega Brizzi: «Chi ha detto che la montagna non possa avere cittadinanza nelle nuove forme di espressione e comunicazione? Non sempre chi scrive un buon sms scriverà un buon romanzo, ma è quasi sempre vero il contrario. Ecco allora che anche un messaggio brevissimo può essere indice di un talento da coltivare».

Le prossime mosse
Fermento e un’intensa tabella di marcia caratterizzeranno per il Premio ITAS Libro di Montagna i prossimi mesi in attesa della premiazione del 2013, che avrà luogo, come di consueto, all’interno del Filmfestival della montagna di Trento. Ai nastri di partenza, dopo la pausa estiva, il nuovissimo sito dedicato interamente al Premio e la partecipazione alla celebre manifestazione Pordenonelegge (19 - 23 settembre 2012). Il Premio ITAS Libro di Montagna sarà lanciato dal presidente di giuria Enrico Brizzi a Pordenone il 20 settembre, nello spazio ITASIncontra in piazza Motta. Prevista anche la proiezione di un estratto del cortometraggio “Caratteri di montagna”, realizzato per ITAS da Filmwork e scritto dal giornalista Franco De Battaglia.
Un’anticipazione di mezza estate? In cantiere, e pronto per essere distribuito da settembre in tutta Italia, un kit decisamente “in connessione" col premio. Stay tuned.

Premio ITAS del Libro di Montagna in sintesi
La storia è iniziata 40 anni fa con un’intuizione della dirigenza ITAS: perché non tentare di bissare con i libri il consenso ottenuto dai film sulla montagna nell’ambito del FilmFestival Internazionale Montagna Esplorazione Avventura "Città di Trento"? Detto, fatto. Ed è così che per celebrare i suoi 150 anni di vita, ITAS avviò il premio in collaborazione con lo stesso FilmFestival, diventando evento clou nel calendario della kermesse cinematografica. Oggi i numeri e i nomi parlano da soli: una media di 50-60 case editrici presenti a ogni edizione (tra le maggiori a livello nazionale quali Longanesi, Mondadori, Einaudi, Zanichelli, Mursia), oltre 5.000 i volumi che hanno partecipato alle selezioni. E poi ci sono i tanti meriti per aver permesso a opere magnifiche di essere conosciute da un pubblico più grande, che le ha promosse a bestseller e alla fama oltre confine, come è successo a Robert Schneider, premiato per “Le voci dal Mondo” prima di accreditarsi scrittore a livello europeo.

La 41esima edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna si annuncia con un’intensa carica innovativa, aperta ai giovani, agli emergenti e alle nuove tecnologie. Per il 2013, infatti, ITAS affianca alla formula “storica” del premio - dedicato all’opera narrativa o non narrativa sull’alpinismo, la storia della montagna, i viaggi, la cultura e lo sviluppo, l’avventura, e in generale sulla montagna come vita - il riconoscimento per la miglior opera prima pubblicata sul tema della montagna e il premio ITAS giovani: Premio ITAS “Montagnav(v)entura”. A concorrere sono chiamati con inediti in italiano gli aspiranti scrittori tra i 16 e i 26 anni e la sintonia con i tempi si vede anche nella formula di partecipazione decisa per i ragazzi. Tra i generi proposti, oltre all’umorismo e al fantasy, una terza sezione: r@cconto, basato sulle nuove modalità di comunicazione, come sms, email, chat, social network e blog. Una scelta meditata e sentita che parla da sola e dimostra quanto il Premio ITAS sappia stare al passo con l’evoluzione del tempo in tutte le sue sfaccettature.

Per info: www.premioITAS.it




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