Paolo Cognetti con 'Le otto montagne' vince il Premio Strega
E’ Paolo Cognetti con il suo “Le otto montagne” il vincitore del Premio Strega 2017. Una vittoria a larga maggioranza visto che è arrivata con ben 208 voti sui 545 totali. Cornetti precede Teresa Ciabatti che ha ottenuto 119 voti per 'La più amata' (Mondadori). Mentre con 87 voti al 3° posto si è classificata Wanda Marasco per 'La compagnia delle anime finte' (Neri Pozza). A completare la cinquina dei finalisti dello Strega sono nell’ordine Matteo Nucci con 79 voti per ’E’ giusto obbedire alla notte' (Ponte alla Grazie) e Alberto Rollo che ha ottenuto 52 voti con 'Un'educazione milanese' (Manni).
"Questa vittoria la dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce.” ha commentato Cognetti alla proclamazione dei risultati. Le otto montagne infatti è un grande manifesto dedicato all’anima della montagna, quella stessa anima, aspra e dura eppure così affascinante ed immortale, che conquista molti. ma è anche un libro che parla a tutti appassionati e non della montagna. Un romanzo di quelli detti “di formazione” in cui Cognetti intreccia molti piani tutti con lo sfondo una montagna “povera” e appartata e forse per questo percepita anche “più vera”. Da segnalare inoltre che il libro si era già aggiudicato anche il Premio Strega Giovani e aveva vinto il 43° Premio Itas del Libro di Montagna nell’ambito del Trento Film Festival 2017.
Questo importante riconoscimento a Le otto montagne suggella un successo di vendite, anche all’estero, che ha pochi paragoni. Tanto che molti definiscono il libro di Cognetti un caso letterario. Un caso che forse deve la sua fortuna anche a quel particolare e immutato fascino che sempre la montagna esercita sull’uomo. Infatti questo è il messaggio che Cognetti ha lanciato per festeggiare il suo Strega: ”Voglio salutare i miei amici della montagna. Viva la Montagna!"