Marcello Bombardi: da Siurana al sogno Olimpico
Ne hanno subito parlato anche i social spagnoli perchè il Veni, vidi, vici di Marcelo Bombardi, a Siurana, non poteva passare inosservato. Anche perchè, fra i "collezionisti" di tiri duri e specialisti in terra spagnola, Marcello è un nome nuovo, anche se il suo livello, per chi lo ha visto nella gare o per caso osservato allenarsi, è assolutamente mostruoso. Marcello è uno dei pochisismi al mondo capace di raggiungere una finale di Coppa del Mondo o Campionato del Mondo sia in Lead che Boulder... siamo ben oltre l'eccellenza, insomma. In Italia Marcello è Campione Italiano in carica di Boulder ed è già stato Campione Italiano Lead. Insomma, è una delle punte di diamante della Nazionale Italiana che sogna le Olimpiadi di Tokyo 2020, pur con problemi di Federazione di un certo peso.
Allora Marcello, ti piace anche la roccia, quindi? O è solo allenamento?
Sì, certo. Le gare non mi lasciano molto tempo per toccarla, ma finite le gare di Coppa del Mondo in Cina a novembre ho iniziato subito col boulder e le vie su roccia, mi piace molto. Io vengo da Modena e quindi sono nato con la plastica, la più vicina falesia è Bismantova... mi piace scalare anche su vie facili.
E hai scelto Siurana per le vacanze di Natale
Sì, Margalef non mi attirava molto, non sono uno scalatore che apprezza i buchi. Siurana mi piace come stile e anche come clima e luogo. Sono arrivato il 28 e ho provato subito l'Odi social (8c+) ma non mi è venuta in giornata. L'1 e il 2 ho salito Estado critico (9a) e l'Odi social, rispettivamente in sette e cinque tentativi. Ho riposato il 3 e poi ho salito ancora Renegoid (8b+) il 4, e Jungle Speed (8c+) il 5. Un tiro boulderoso corto che mi è venuto in due ore.
Per uno che scala prevalentemente su plastica non male... conferma che voi garisti ormai avete un livello assurdo
Abbiamo sicuramente bisogno di una fase di adattamente ma se ti piace la roccia poi ti trovi bene. Dopo qualche attimo di smarrimento non puoi che apprezzare certe linee e certi posti.
Non trovi strano che oggi, con i vostri allenamenti che hanno molte meno "tacche" che in passato per via delle nuove tracciature, su roccia vi troviate ancora meglio che non i garisti anche di pochi anni fa?
Non so, forse il livello medio si è alzato e forse con le nuove prese e volumi comunque abbiamo a disposizione più varietà e adattarci ci è più facile.
Quante prese tocchi alla settimana nei tuoi allenamenti?
Oddìo, non lo so... dovrei pensarci! Faccio spesso due allenamenti al giorno, col riscaldamento di circa 3 ore. Credo intorno ai 600 movimenti in 3 ore, adesso che mi ci fai pensare. Oltre al riscaldamento salgo 7/8 vie difficili quando sono lontano dalle gare, e mediamente 4 dure in tempo di competizione. Questo sulle prese, poi ci sono le parti a secco e di coordinazione.
E boulder?
1h30' di blocchi, con intervalli brevi... a pensarci, direi sui 200 movimenti. Spesso preceduti da Pan Güllich o lavori di forza pura
Ma adesso hai anche la Speed, visto il sogno Olimpiade...
(Ride). Eh sì, devo farla e mi piace anche, mi arrabbio solo quando sbaglio ma fotunatamente inizio a capirci qualcosa! Un paio di sedute di Speed alla settimana devo inserirle perchè alla gara di qualifica Olimpica di dicembre si accede soltanto se sei fra i primi 20 combinatisti, e vengono presi i migliori due risultati di ogni disciplina, quindi Lead, Boulder e Speed. Adesso comincio a trovarmi abbastanza bene anche in Speed e la sento meno un obbligo, sicuramente per la potenza è anche molto allenante.
E immagino che per la roccia sia chiusa una parentesi
Qualcosa farò ancora, ho un progetto vicino a casa e penso di avere il tempo di provarlo. Con le gare e gli allenamenti gran viaggi non ne posso fare, ma ogni tanto anche per relax la toccherò, e credo sia anche molti utile tecnicamente.
Link: FB Marcello Bombardi, marcellobombardi.wordpress.com, La Sportiva, Mammut, Grivel, Terra Cielo Mare
Video: Marcello Bombardi su Jungle Speed, Siurana