Dolorock 2018 visto dagli occhi di Hannes Pfeifhofer, forza trainante dell'arrampicata in Val di Landro
Hannes Pfeifhofer è il presidente dall'associazione dell'Alta Pusteria "Gamatzn" che da sei anni organizza il meeting d’arrampicata Dolorock attorno alla Val di Landro, vicino alle Tre Cime di Lavaredo in Dolomiti. In più, da anni la fortissima guida alpina e membro del soccorso alpino è forse il più attivo nella chiodatura di nuove vie d’arrampicata sportiva e apertura di nuove falesie in valle, quindi chi meglio di lui può parlarci e presentare il prossimo Festival - aperto a tutti - che si terrà dal 25 al 27 maggio 2018?
Hannes, innanzitutto: come mai organizzate il Dolorock?
Negli ultimi anni in Val di Landro sono state aperte moltissime nuove vie d’arrampicata, in tante piccole falesie diverse. A lavori fatti, quello che ci ha colpito è che rispetto a molte altre zone d’arrampicata, qui c’è qualcosa per tutti, dalle vie facili alle vie molti difficili, spesso nella stessa falesia. Non capita spesso di trovare un posto con queste caratteristiche, quindi abbiamo pensato: perché non farlo sapere anche agli altri? In più c’è da dire che qui si scala quasi sempre bene, le falesie sono esposte in tutte le direzioni quindi si può arrampicare all’ombra se fa troppo caldo o al sole se fa freddo, in più si riesce a scalare quando piove nei settori strapiombanti. Direi che da marzo fino a ottobre, e volte anche fino a novembre, si può arrampicare sempre bene. Insomma, ci piaceva semplicemente l’idea di condividere questa valle anche con altri climber e da qui è nata l’idea del festival.
Per molti climber la Val di Landro è conosciuta soprattutto per l’omonima falesia
Sì, anche perché è stata la prima falesia, sviluppata forse attorno agli anni ’80. Poi all’inizio degli anni ’90 è stata aperta la falesia di Rienztal, nella valle che appunto porta dal Lago di Landro verso le Tre Cime di Lavaredo. Dopodiché per lungo tempo non si è fatto niente. A me piace un sacco scalare e quando non avevo più vie da ripetere in zona, ho deciso di iniziare ad aprire nuove vie. Poi una via tira l’altra... così attualmente saranno all’incirca 500 le vie sportive sparse su una quindicina di pareti.
Ci parli dello spirito del Dolorock?
Per noi è un successo se la gente arrampica insieme e si diverte. Ci piace l’idea che i climber vengano dal Tirolo del nord e dal Tirolo Orientale, ma anche da Cortina e un po’ da ovunque. C’è ovviamente la gara d’arrampicata sabato, ma per molti versi questa è secondaria. Anche per questo abbiamo la nostra formula particolare, con il punteggio fatto soltanto dalle 5 migliore vie chiuse.
Ce la spieghi meglio? Perché soltanto 5 vie?
Non volevamo assolutamente che fosse una maratona o una gara speed. Vogliamo che la gente faccia le cose con calma, con i tempi giusti, senza dover per forza correre. Per godere appieno l’arrampicata, ma anche per un’evidente fattore sicurezza. Si possono fare più vie, ovvio, ma fanno punteggio soltanto le migliori 5.
Si è divisi in diverse categorie
Sì, tra cui anche la categorie Hobby che a mio avviso è molto carina, perché il vincitore di questa categoria non è il climber, o la climber, che ha il punteggio migliore, ma chi ha il valore più vicino alla media. In poche parole: facciamo la somma di tutti i punti, la dividiamo per il numero di partecipanti, e chi si avvicina di più a questo risultato vince la categorie Hobby. Ci vuole un po’ di fortuna per vincere, ovvio, ma è una formula divertente, come si può constatare poi durante la premiazione e alla festa del sabato sera, organizzata inseme al circolo culturale Saimo frisch.
Questo succede appunto di sabato. E gli altri giorni?
Allora il festival inizia venerdì con una cosa nuova per noi, con un cinema drive-in organizzato insieme al Film Club di San Candido. Anche questo è divertente: arrivi con la tua macchina, sintonizzi la tua radio su una certa frequenza e ascolti l’audio del film in italiano. Cambi la frequenza e l’ascolti in tedesco! Così abbiamo risolto il problema della lingua. Non vogliamo svelare il titolo del film, sarà una sorpresa, quello che posso rivelare però è che è un film cult!
E domenica?
Anche domenica è all’insegna della calma. Si inizia con il climbers breakfast, la colazione per tutti gli arrampicatori che hanno deciso di dormire gratuitamente qui in tenda o in camper dopo la festa. Quindi caffè, brioche, ecc. Poi per chi vuole c’è lo Yoga con Karin, oppure un fisioterapista che insegna come meglio massaggiarsi dopo l’arrampicata. E vi garantisco che chi avrà fatto cinque vie al suo limite il giorno precedente avrà le braccia stanche. Contemporaneamente a Sesto c’è il Climbing for Kids, un corso di arrampicata gratuita per bambini fino a 12 anni.
Domenica c’è di tutto un po’ quindi
A parte questo non ci sono programmi ufficiali. Abbiamo visto negli anni scorsi che dopo al festa, la colazione e l’arrampicata per i bambini molti ritornano in falesia per provare qualche via nuova o chiudere un tiro tentato il giorno prima. E se arrampicano con dei nuovi amici, allora siamo doppiamente contenti.
Per info visitate www.dolorock.com
SCHEDA: la falesia Grotta di Landro, Dolomiti
SCHEDA: la falesia Stube, Val di Lando, Dolomiti
Dolorock Climbing Festival
Il Dolorock Climbing Festival è stato lanciato nel 2013 dall'associazione d'arrampicata Gamatzn, formata da arrampicatori e alpinisti della Val Pusteria.