Tutto pronto per il Trento Film Festival 2024, venerdì il via alla 72° edizione

Venerdì 26 aprile 2024 prende il via la 72° edizione del Trento Film Festival, il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato alla montagna, all’avventura e all’esplorazione.
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Trento Film Festival, il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato alla montagna, all’avventura e all’esplorazione
Michele Purin

Dopo la conferenza stampa svoltasi a Milano poche settimane fa, in occasione della quale sono stati annunciati il programma cinematografico, con i suo 120 film, e il calendario degli oltre 160 appuntamenti di questa 72a edizione, il Trento Film Festival si è presentato oggi a Trento focalizzando l’attenzione sul rapporto con la città e sui luoghi che andrà ad animare: oltre alle conferme degli spazi ormai iconici come piazza Duomo e piazza Fiera, il Teatro Sociale e il MUSE, entrano nell’orbita del Festival alcune location del tutto inedite, come piazza della Mostra, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, HarpoLab e il Giardino del Castello del Buonconsiglio. Nel Salone di Rappresentanza del Comune di Trento, socio fondatore della manifestazione, hanno preso la parola il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, l’Assessora alla Cultura del Comune di Bolzano, Chiara Rabini, il Presidente e la Direttrice della rassegna, Mauro Leveghi e Luana Bisesti, e il responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini.

"Con orgoglio ci siamo sempre definiti il festival della città: e siamo altrettanto orgogliosi di contribuire allo sviluppo culturale e alla proiezione internazionale di Trento, che – anche grazie ai 72 anni di esperienza della nostra rassegna – è diventata la città dei festival" ha detto il Presidente del Festival, Mauro Leveghi. "Il legame tra Trento e il Festival è strettissimo e indissolubile: questa manifestazione può crescere e vivere solo qui, non potrà mai essere "delocalizzata", e questo la rende un vero e proprio patrimonio di tutti i trentini".

I luoghi della città
Il Trento Film Festival ha sempre creato una sinergia positiva con la città, riempiendo di contenuti non solo cinema e teatri, ma anche le sue splendide piazze. "Quest’anno sono davvero tanti i luoghi di Trento che andremo a utilizzare per gli appuntamenti del nostro programma" ha detto la Direttrice del Festival Luana Bisesti. "E forse utilizzare non è il termine giusto, perché con ognuno di questi luoghi creiamo una connessione più sentimentale che strumentale. In questi anni a Trento sono nati luoghi insoliti ed eclettici, come Le Garage Lab o HarpoLab, segno di una vitalità culturale di cui siamo onorati di fare parte".

Anche quest’anno il padiglione di MontagnaLibri sarà collocato in Piazza Duomo: gli appassionati di letteratura non troveranno solo una ricchissima esposizione con tutte le novità editoriali degli ultimi 15 mesi legate ai temi della montagna, dell’esplorazione, dell’avventura, delle culture delle terre alte, del cambiamento climatico, della natura, ma potranno incontrare dal vivo autrici e autori che presenteranno le loro opere, anche grazie all’importante e confermata collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna, che in occasione del Festival presenta i libri finalisti e ne premia gli autori. Ma come ogni anno, non sarà solo Piazza Duomo a ospitare le "emozioni tra le pagine" del Trento Film Festival: gli incontri letterari si svolgeranno anche nel Chiostro degli Agostiniani e in tanti altri luoghi della città, come il MUSE – Museo delle Scienze, che ospiterà eventi importanti come quello che vedrà protagonista Erri De Luca, che dialogando con Alberto Faustini presenterà il suo libro Discorso per un amico (Feltrinelli), il racconto di un’amicizia tra due uomini che si sono incontrati per i libri e le montagne, o l’incontro con l’antropologo David Bellatalla Mongolia e Siberia: i mille volti dello sciamano, il 30 aprile alle 16.30.

Il cuore delle Serate Evento sarà il Teatro Sociale, che ospiterà ben cinque appuntamenti. Si comincia venerdì 26 alle 21.00 con lo spettacolo inedito Una storia scivolosa, con il giornalista Beppe Severgnini e l'attrice Marta Rizi, che porterà il pubblico indietro nel tempo, fino agli anni '60, per raccontare come sia cambiato il nostro rapporto con la montagna in inverno da allora. Domenica 28 alle 20.30 una serata speciale per festeggiare in grande stile la 50esima edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna, con la presenza di Veronica Pivetti e la partecipazione straordinaria di Corrado Augias: il conduttore Raffaello Fusaro accompagnerà il pubblico alla scoperta dei libri vincitori di quest’anno celebrando il valore delle Terre alte. Lunedì 29 alle 21.00 appuntamento con Legami: con la conduzione di Fausta Slanzi e Raffaello Fusaro, le musiche di Miscele d’aria Factory e la partecipazione dell’attore Alessio Boni, si ripercorreranno cinquant’anni di attività di Elio Orlandi, alpinista, scrittore, regista, uno dei più celebri interpreti internazionali dell’alpinismo dolomitico e patagonico. Martedì 30 spazio all’esplorazione e all’avventura con un parterre d’eccezione di Esploratori di se stessi: Tamara Lunger incontra Alex Bellini, Alessandro De Bertolini e Lorenzo Barone, tre celebri esploratori che racconteranno il perché delle loro recenti avventure in bicicletta, con gli sci e in kayak, viaggi in terre estreme, affascinanti e difficili, nei quali ciò che più conta è conoscere il mondo per conoscere sé stessi. In ultimo, venerdì 3 maggio La montagna lucente (Gasherbrum - Der Leuchtende Berg): dopo la proiezione del restauro dell’edizione italiana del celebre film di Werner Herzog, Reinhold Messner racconterà una delle sue più grandi imprese, compiuta nel 1984 insieme ad Hans Kammerlander: la traversata in stile alpino dei due 8000 Gasherbrum I e II, senza ossigeno, senza far ritorno al campo base e senza la possibilità di essere soccorsi. Una serata evento in collaborazione con Enervit, VIGGO e Werner Herzog Film, a quarant’anni dall’impresa e dall’uscita del film.

All’Auditorium Santa Chiara il compito di salutare il pubblico della 72a edizione, con l’ultimo appuntamento in programma, domenica 5 maggio alle 20.30: In cordata per la solidarietà, due eventi consecutivi con celebri nomi dell’alpinismo e delle terre alte che si avvicenderanno per raccontare i profondi messaggi della montagna e sostenere il progetto di solidarietà della Rarahil School in Nepal, ideata da Fausto De Stefani. Sul palco lo stesso De Stefani e Mauro Corona, che parlerà del suo ultimo libro, Le altalene (Mondadori), in dialogo con Simone Marchi. Una serata evento in collaborazione con Montura.

La Sala della Filarmonica aprirà le sue porte quattro volte. La prima venerdì 26 aprile con la presentazione del libro Ero roccia ora sono montagna. La mia battaglia per i diritti delle donne in Iran e nel mondo (Garzanti) di Nasim Eshqi e Francesca Borghetti. Riccarda de Eccher dialoga la climber e attivista per i diritti civili iraniana: una donna cresciuta sotto l’oppressione del governo iraniano, che ha deciso di battersi per la libertà di tutte le donne, conquistando nuove vie sulle montagne di Iran, Armenia, Georgia, India ed Europa. Domenica 28 alle 18.00 spazio alla musica irlandese, grazie alla collaborazione col METS – Museo Etnografico Trentino, con il concerto del pluripremiato ensemble Birkin Tree: oltre duemila concerti in Italia e in Europa, cinque cd pubblicati, e tante collaborazioni con i più importanti musicisti irlandesi. Di nuovo storie di alpinismo il 2 maggio alle 21.00 con Light and fast: il celebre alpinista sloveno Silvo Karo ripercorre la sua carriera, dagli anni '70 alla vita frenetica del nuovo millennio, dalle campagne rurali alle brutali tempeste della Patagonia, alle infinite distese himalayane, alle guglie di granito del Karakorum, alle big wall verticali di Yosemite. Sabato 4 maggio alle 17.00 un evento a cura del Cai – Club alpino italiano, Montagnaterapia: un evento speciale che esplorerà come la frequentazione della montagna possa influenzare positivamente la trasformazione personale, con la partecipazione dei volontari Cai, operatori professionali e alpinisti e l'esibizione emozionante del Coro Prisma.

Venerdì 3 maggio alle 20.30 il Teatro SanbàPolis ospiterà Rimaye, una produzione di AZIONIfuoriPOSTO, ideazione e coreografia di Silvia Dezulian e Filippo Porro. Dopo una serie di escursioni su alcuni ghiacciai dell’arco alpino, la compagnia trentina apre un’indagine su ciò che a breve è destinato a sparire e la sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali in quanto entrambi modificatori di paesaggio in perenne movimento e custodi di memorie, legati al Tempo e alla sua irreversibilità.

Nell’Aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento il 2 maggio alle 17.30 l’incontro dal titolo 9b+ Femminile plurale, con la partecipazione della climber Wafaa Amer, della pluricampionessa mondiale di paraclimbing Lucia Capovilla, insieme a Marta Manzoni, Riccarda de Eccher e Alessia Tuselli: un excursus nella storia dell’arrampicata femminile che nel corso degli anni ha dimostrato di poter competere allo stesso livello con il mondo maschile. Un evento di Laboratorio Donne per Trento Film Festival, in collaborazione con il Centro Studi Disciplinari di Genere.

Il Chiostro dell’ex convento degli Agostiniani ospiterà per il terzo anno consecutivo la Mostra-Mercato internazionale delle librerie antiquarie di montagna, appuntamento unico nel suo genere in Europa per i bibliofili di tutto l’arco alpino. Venerdì 3 e sabato 4 maggio gli appassionati avranno l’opportunità unica di sfogliare, consultare, acquistare, antichi e preziosi libri di montagna, cartoline, fotografie, stampe e incisioni, manifesti, direttamente dai più noti antiquari europei specializzati.

Tante le location inedite, per la prima volta inserite nel programma del Trento Film Festival. La settecentesca Chiesa di Santa Maria del Suffragio ospiterà una nuova rubrica, Acclimatarsi alla luce, che ogni giorno alle 7.00 del mattino aprirà la giornata del Festival con un piccolo breviario laico quotidiano: quaranticinque minuti quotidiani tra suono e silenzio, parola e parole, grazie al progetto diocesano Chieseacolori. Apertura degli spazi il 26 aprile alle 11.00 con Sete d’Infinito, performance di Artedanza su coreografie di Fabrizio Bernardini, e la presentazione della mostra fotografica di Alexander La Gumina Riflessioni eteree e dell’installazione video di Leonardo Fabbri Emozioni: (sete di) un bisogno primario.

I pubblico più mattiniero, dopo essersi "acclimatato" nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, potrà proseguire il suo risveglio all’insegna del benessere nel Giardino del Castello del Buonconsiglio, con alcuni appuntamenti all’insegna dell’arte del respiro e del forest bathing.

Nuovi anche gli spazi di Harpolab in piazza Garzetti, che ospiteranno tre eventi. Il 29 aprile presentazione in anteprima del podcast Zitti e Nuti di Emiliano Cribari prodotto da Officine del podcast, una narrazione del percorso artistico e personale di Francesco Nuti dai Giancattivi agli ultimi lavori. Durante l'incontro, il critico cinematografico Rocco Moccagatta ricorderà l'importanza dei film di Nuti nella storia del cinema italiano. Il 1 maggio alle 14.30 la masterclass Miyazaki Sensei, a cura di Andrea Fontana: un omaggio al maestro Hayao Miyazaki, dai 50 anni di Heidi a Il ragazzo e l'airone, passando attraverso i capolavori dello Studio Ghibli. Sabato 4 maggio alle 16.00 ultimo appuntamento con Scenografie ed ambiente montano. Quando il cinema incontra la natura, con Massimiliano Nocente, scenografo del film Le otto montagne.

Aperta da poco al pubblico, la Villa Romana di Orfeo il 28 aprile alle 18.30 sarà sede dell’incontro Podcasters di montagna. Chi sono? Di cosa parlano esattamente? Cosa vuol dire "fare un podcast di montagna"? Il Trento Festival ospita per la prima volta i più grandi protagonisti della scena italiana di questo nuovissimo modo di propagare la cultura della montagna che è già un grande successo: i Ragni di Lecco, i Brocchi sui Blocchi, Climbing Radio, Andata e Ritorno, Vertigini, il sound producer di oSuonoMio e La montagna che cura, con la moderazione di libridimontagna. Special guest della serata: Enrico Brizzi, il presidente della giuria del premio ITAS.

Per la prima volta il Trento Film Festival si affaccia sulla rinnovata piazza della Mostra, che farà da cornice a un’intera giornata di eventi, sabato 27 aprile, in occasione del centenario dell’istituzione Museo del Castello del Buonconsiglio. Alle 17.00 salirà sul palco Roberto Celestri, videomaker e art-influencer, seguito alle 18.00 dal filosofo Umberto Galimberti. Dalle 20.30 spazio alla musica con Cisco dei Modena City Ramblers, che suonerà i successi di "Riportando tutto a casa", a trent’anni dall’uscita dell’album, dialogando con il critico musicale e giornalista radiofonico John Vignola.

Questi sono solo alcuni dei luoghi della città che saranno animati dal programma del Trento Film Festival: il programma completo, con tutte le informazioni per prenotare o acquistare il biglietto lì dove necessario, è disponibile su trentofestival.it/edizione-2024/

Baita Festival
Un’accogliente osteria nel cuore di Trento, dove l’atmosfera è calda e familiare, e il profumo invitante di piatti tipici trentini ti avvolge non appena varchi la soglia. Questo è Baita Festival, un nuovo spazio di convivialità gestito dalla ProLoco Centro Storico Trento, posizionato in piazza Cesare Battisti. Sarà attivo dal 26 aprile al 5 maggio, non solo un rifugio per gli amanti della buona cucina ma anche un luogo d’incontro con i protagonisti del mondo delle terre alte, alpinisti, autori, registi e attivisti del clima, con cui condividere idee e progetti e magari, nell’informalità dello spazio, organizzare un’uscita in montagna. Quest’anno Baita Festival ospiterà un nuovo spazio interamente dedicato ai laboratori del gusto dove gustare e degustare i prodotti tipici trentini. Uno spazio che offre in tutte le giornate di festival l’opportunità di entrare in contatto con i produttori e di scoprire le storie che si nascondono dietro le eccellenze eno-gastronomiche trentine.

Baita Festival ospiterà due rubriche del Trento Film Festival: Un’ora per acclimatarsi, nata dalla collaborazione fra Altorilievo, Il Dolomiti, Ci Sarà un Bel Clima e POW (Protect Our Winters) approfondirà lo spirito delle Alpi nelle sue molteplici sfaccettature, portando sul palco ogni giorno alle 19.00 diversi ospiti che dialogheranno su temi di grande attualità; Avventura fuori porta è invece una novità di questa edizione: tre gli appuntamenti, alle 11.30, con ospiti come Enrico Brizzi, Valentina Scaglia, Tristan Gooley, Davide Ferro, Fabrizio Torchio, Tarcisio Deflorian, in dialogo con il giornalista Leonardo Bizzaro.

Piazza Cesare Battisti ospiterà anche due appuntamenti musicali: il 30 aprile il concerto dell’ensemble del dipartimento jazz Conservatorio F. A. Bonporti a cura del Maestro Domenico Santaniello, in occasione dell’International Jazz Day, e domenica 5 maggio alle 11.00 Le leggende della montagna, concerto del corpo musicale "Città di Trento" in occasione del quale verranno raccontate attraverso la musica alcune significative leggende legate alla montagna.

Un Festival sempre più green
Il Trento Film Festival, ponendo al centro del proprio progetto il rapporto tra l’uomo e la natura, è da sempre interessato al tema della sostenibilità ambientale, economica, sociale, organizzativa. Nel corso della sua storia, il Festival si è impegnato per ridurre il proprio impatto sull’ambiente, cercando di sensibilizzare ed educare ospiti, pubblico e comunità intera riguardo a una questione che, oggi come non mai, è di vitale importanza per il futuro del Pianeta. A partire dal 2020 il Trento Film Festival si è impegnato a ottenere il marchio EcoEventi Trentino, rilasciato dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA). Si tratta di un importante riconoscimento, che certifica l’orientamento e l’interesse di una manifestazione a rispettare i principi della sostenibilità, garantendo lo svolgimento di azioni concrete, contenute in un rigoroso disciplinare. Anche con la 72. edizione, il Trento Film Festival si impegnerà a mantenere il marchio EcoEventi Trentino, partecipando nella categoria "Pro".

Condizioni di ingresso
Sul sito del Festival è possibile prenotare o acquistare i biglietti per assistere agli eventi con prenotazione obbligatoria, direttamente dalla pagina dell’evento.

Per accedere alle proiezioni evitando file alla cassa si raccomanda l’acquisto dei biglietti online, scegliendo film e orario sul sito del Festival o su cineworld.18tickets.it. Le biglietterie online e presso le casse del SuperCinema Vittoria e della Multisala G. Modena sono aperte da venerdì 12 aprile: le casse dei cinema sono attive negli orari di apertura delle sale. Il biglietto per le proiezioni nei giorni feriali con inizio fino alle ore 18.00 costa € 5, ridotto € 4. Per le proiezioni nei giorni feriali con inizio dopo le ore 18.00 e nei festivi e prefestivi il biglietto è di € 7, ridotto € 5. L’abbonamento giornaliero costa € 12, mentre l’abbonamento per tutte le proiezioni (27 aprile - 5 maggio) € 50, ridotto (acquistabile solo alle casse) € 40. Gli abbonamenti sono in vendita alle casse e sul sito cineworld.18tickets.it. I titolari di abbonamento sono tenuti a prenotare online o ritirare alla cassa il biglietto, per l’assegnazione del posto. Per chi ha acquistato abbonamento in prevendita, è necessario attivarlo inserendo il codice e PIN presenti sulla tessera, e associarlo al proprio account Cineworld. 

Con l’abbonamento, sia alle casse che online, è possibile ottenere i biglietti solo per il giorno in corso e per quello successivo, e solo uno per fascia oraria. Il programma delle repliche dei film premiati, previste domenica 5 maggio, sarà disponibile da sabato 4 alle ore 16.00 ai punti informativi del festival, alle casse dei cinema e sul sito.

Info: www.trentofestival.it




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