Progetto di aiuti umanitari alle popolazioni del Tibet
Sono passati più di due mesi dalla tragica scomparsa di Sergio Billoro, indimenticato compagno di cordata e di escursione per molti di noi. Tutti conserveremo per lui un vivo ricordo ma, noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, vorremmo anche realizzare qualcosa di più concreto in sua memoria.
Abbiamo scelto quindi di contribuire ad un progetto di aiuti umanitari per le popolazioni tibetane di alcuni villaggi della regione del Kham, nel Tibet orientale. Sergio era infatti affascinato dai paesaggi e dalle genti delle regioni Himalayane. Il suo ultimo viaggio extraeuropeo lo aveva portato proprio di recente a percorrere i sentieri che solcano gli altopiani del tetto del mondo e lì, ci aveva confidato, sarebbe certamente ritornato!
Ciò che potrà raggiungere queste terre sarà, invece, lo spirito di solidarietà, nei confronti delle popolazioni che vi abitano, nato dalla comune amicizia di Sergio.
Il progetto a cui abbiamo deciso di aderire è coordinato dall'Associazione Tashi Choeling che prende il suo nome da un monastero che si trova vicino alle sorgenti del fiume Azzurro (Yangtze), a circa 5000 metri di altezza. Questo monastero, costruito prima del 1300, contava circa 500 monaci fino al 1959 quando fu raso al suolo dall'esercito di liberazione cinese; molti monaci furono uccisi e altri deportati nelle prigioni.
Quando nel 1991 il governo cinese ha ammesso la pratica della religione buddista, solo 5 monaci sopravvissuti alla prigionia sono ritornati nella loro terra ed hanno iniziato la ricostruzione di un nuovo monastero presso le rovine del vecchio. Il monastero è il fulcro della vita di cinque villaggi, che sorgono sulle pendici dei monti adiacenti. Gli abitanti qui vivono di un'economia di sussistenza, allevando yak e coltivando campi di orzo. Nei villaggi non c'è energia elettrica, non esistono scuole né alcun dispensario medico. Per raggiungere il paese più vicino, attrezzato anche con un piccolo ospedale, sono necessari un paio di giorni a cavallo. Per questo motivo tra le priorità dell'Associazione vi è l'acquisto di una jeep che ridurrebbe a 5-6 ore questi spostamenti, risultando così particolarmente utile in caso di emergenza e per le donne che devono partorire. Tra gli obiettivi futuri vi è anche la costruzione di un piccolo dispensario in loco e l'organizzazione di un servizio di assistenza medica periodico.
Nei villaggi il tasso di analfabetismo è estremamente elevato e anche nel monastero, tradizionalmente fulcro delle attività culturali oltre che religiose, solo alcuni monaci anziani sono in grado di leggere e scrivere. Per questo motivo è fondamentale costruire quanto prima una piccola scuola per i bambini dei villaggi.
Elenco di parte del materiale per la realizzazione del progetto e costo in Lire | |
Costruzione della scuola per i 5 villag gi (tavoli, sedie e materiale didattico) | 8.000.000 |
n.1 Automobile 4 ruote motrici di seconda mano a benzina | 12.000.000 |
n.2 Generatori energia elettrica a motore | 4.800.000 |
n.25 Gruppi fotovoltaici (pannelli solari) | 7.000.000 |
n.5 Fornelli elettrici | 400.000 |
n.1 Pompa elettrica per aspirare l'acqua | 650.000 |
n.3 Boiler elettrici da 50 litri per contenere acqua calda | 1.500.000 |
n.1 Tanica da 1000 litri per contenere l'acqua | 1.800.000 |
800 mt. di tubo in plastica diam. 30 per raccordi rubinetti ecc. | 1.000.000 |
Materiale elettrico per illuminazione (1500 mt. cavo, lampade, interruttori, ecc ) | 1.400.000 |
Per contribuire alla realizzazione dei progetti dell'Associazione è possibile versare il proprio contributo tramite bonifico bancario sul C/C 898511 ABI 5387 CAB 36650, a nome di Chagar Tulku Rinpoche, presso la banca Popolare dell'Emilia Romagna, agenzia di Calderara di Reno (BO), specificando la causale del versamento (In ricordo di Sergio Billoro).
Per ulteriori informazioni sullAssociazione Tashi Choeling contattare Roberta Locatelli tel. 0335 6322360