Piolet d'or a Thomas Huber e Iwan Wolf
Al tedesco Thomas Huber e allo svizzero Iwan Wolf è stato assegnato il 10° Piolet d'or per la loro "Shiva's line" sullo Shivling.
"Piolet d'Or" 2001 I Nominati: Valéry Babanov (RUS) per la nuova via (1200m; 5c/6a, A2/A3, M6), aperta in solitaria sul versante Nord del Kangtega 6799m (Népal). Patrice Glairon-Rappaz (FRA) per la solitaria di "No Siesta" (7a/A2) Grandes Jorasses, 4208m (Francia). Mikhail Davy e Alexandre Klenov (RUS) per la loro via (VI/A2) sullo Spantik, 7028m, (Pakistan). (vedi articolo) Thomas Huber (GER) e Iwan Wolf (SUI) per "La voie de Shiva" (A4/VII a 6200m d'altitudine) sullo Shivling, 6543 m, (India). David Jonglez (FRA) e Eduardo Alonso (ESP) per la via "Anissa" (1200m, 6b/A3) sul Ketil (Groenlandia). Jules Cartwright e Ian Parnell (GB) per "Moonflower Buttress" (ED+) Mount Hunter (Alaska). Informazioni: http://www.ice-fall.com/ | Il 13 gennaio - nell'ambito dell'11° Rassemblement International Des Glaciaristes de l'Argentiere - La Bessée - al tedesco Thomas Huber e allo svizzero Iwan Wolf è stato assegnato il 10° Piolet d'or, il prestigioso riconoscimento, promosso dalla rivista 'Montagnes Magazine', che premia l'impresa alpinistica più rilevante dell'anno. I due alpinisti sono stati premiati, tra un novero di altre 5 nomination (vedi a finaco), per la loro "Shiva's line", un itinerario di 1500m salito, tra il 29 e il 31 maggio 2000, sul versante Nord dello Shivling (6543m, Himalaya indiano). La "Shiva's line" segue all'inizio la via aperta nel 1993 da Hans Kammerlander e Christoph Hainz sul Pilastro Nord della bellissima 'montagna di Shiva', per poi innestarsi sulla via dei giapponesi e quindi proseguire autonomamente, superando i 400m della verticale parete sommitale, fino in vetta. In quest'ultimo tratto l'itinerario supera difficoltà valutate di A4/VII (a 6200m d'altitudine!). Per Thomas Huber questa è una delle salite più difficili da lui affrontate. Ricordiamo, tra le tante salite che il fortissimo tedesco ha effettuato insieme al fratello Alexander, quelle di 'El Nino' nel 1998 e di 'Golden Gate' nel 2000, entrambe sul El Capitan (Yosemite) e la nuova via aperta sul versante Ovest del Latok II (7108m) nel 1997. Nella stessa serata è stata consegnata anche la 'Bourse Expé Jeunes' del CAF a Marco Siffredi per il suo progetto di discesa dell'Everest in snow board (il giovane francese ha già realizzato nello stesso stile la discesa del Cho Oyu). La 'Bourse', inoltre, è andata anche alla coppia di arrampicatori Elise Vincent e Xavier Knockaert per il loro progettato 'Tour de monde du falesie d'escalade'. Ulteriori informazioni sulla "Shiva's line" (e splendide foto della salita) nel sito dei fratelli Huber: http://www.huberbuam.de |
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