Pescopennataro Verticale 2016

Dal 3 al 4 settembre il piccolo borgo di Pescopennataro in Molise ha ospitato un meeting di arrampicata, trekking, mountain bike e highline. Il report di Riccardo Quaranta.
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Arrampicata e highline al meeting Pescopennataro Verticale 2016
Michele Di Chiro, Riccardo Quaranta

Per il secondo anno consecutivo lo splendido borgo dell’Alto Molise si è riempito di persone desiderose di stare con il naso all’insù o semplicemente persone che hanno scelto di trascorrere il weekend del 3 e 4 settembre a contatto dei boschi che circondano Pescopennataro, in provincia di Isernia.

Il Leitmotiv quest’anno è stato quello di riproporre un contatto con la natura, attraverso la fruizione dei sentieri - percorsi a piedi, cavallo ed MTB - che si dipartono numerosi, accanto alla scoperta della dimensione verticale propria dell’arrampicata su roccia. La fusione di questi due mondi si è virtualmente realizzata nella realizzazione di due highline che hanno solcato il cielo sulle teste di noi tutti: camminare, ma con la testa fra le nuvole. Per me che sono un profano dell’highline è stato nuovamente un piacere tornare a vedere persone che camminano sospese a tale altezza, piacere misto ad ammirazione e a desiderio che magari un giorno possa imparare anche io a farlo. A cimentarsi in questa disciplina, che risulta in centro-sud Italia ancora pionieristica, è stato l’ormai local adottivo Luca Luciani accompagnato quest’anno da Giacomo Polidoro. Entrambi hanno animato il cielo terso ed azzurro con due linee: "Orizzonti Verticali" del 2015 e la nuova "Guerriero Sannita" del 2016 (L 55m, H 50m Line: type 18 BC, back up: dinamica 10,3mm).

Tanti gli scalatori, giunti da un po’ tutte le regioni del centro (c’erano pugliesi, marchigiani, molisani, abruzzesi, laziali…) a percorrere le vie di arrampicata presenti fin dentro il borgo, vie che attualmente sono più di 50; ed ancora, altra new-wave che spero possa prendere sempre più piede, diversi i giovani con friend e dadi all’imbraco. E non finisce qui, perché tanti sono stati anche i bambini e ragazzi/e che hanno popolato i blocchi più semplici ed un piccolo percorso-attrezzato allestito per l’occasione. Insomma una fruizione decisamente trasversale sotto tutti i punti di vista!

Il sabato sera, ospiti del parco attrezzato "Abete Bianco" ci siamo rilassati con la bella ed istruttiva proiezione ad opera dell’amico Bruno Vitale, anche lui presente per il secondo anno consecutivo, che con simpatia ci ha condotti per mano nell’evoluzione dell’arrampicata, dai chiodi da roccia ai moderni fittoni in titanio…e del rischio di perdere o danneggiare irrimediabilmente una risorsa - la roccia - non rinnovabile. La conclusione è toccata a Paolo Bongianni, con un viaggio per immagini nei teatri verticali più belli del centro sud Italia.

Insomma mi sembra ci siano tutti i presupposti per invitarvi all’edizione del 2017!

di Riccardo Quaranta

RINGRAZIAMENTI
Voglio rivolgere un pensiero particolare alle persone che mi sono state accanto prima, durante e dopo l’organizzazione del meeting: Maria Marcovecchio, Luca Luciani, Bruno Vitale, Luca Falcione, Laura D’Alessandro. Pasquale Patriarca, Armando Li Quadri, Fabio Madonna, Simona Di Campli, Giacomo Polidoro, Paolo Bongianni e Lorenzo Cervini; tutta la crew dell’ASD Orizzonti Verticali, l’Amministrazione di Pescopennataro. Grazie a Climbing Technology che mi ha supportato anche in questa iniziativa.

SCHEDA: la falesia Pescopennataro, Molise


Note:
Expo.Planetmountain
Climbing Technology
www
riccardoclimbing.com



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