Orcoblocco, epilogo di un golosissimo raduno boulder in Valle dell'Orco
Domenica 3 settembre ho provato una certa malinconia nel dover chiudere l'Orcoblocco 2017. Forse dovrei dire interrompere l'Orcoblocco, perché già lunedì, il giorno dopo l’evento che ha dato a noi organizzatori una grande soddisfazione, cercavamo di stare appesi a un nuovo sasso, in un'altra area, con tanto di spazzole e il solito entusiasmo.
Durante il raduno siamo stati circondati da un pubblico numeroso e ammirevole, che ha condiviso con piacere due giorni nell' incantevole Valle Orco, la nostra casa. Vorrei ringraziare tutti i 150 iscritti e anche tutti gli altri appassionati che sono venuti ad assaggiare i boulder di Ceresole Reale.
Il grip non è mancato grazie al sole e al vento fresco che non ci ha mai abbandonati per entrambi i giorni. Infatti si sono visti dei bei risultati, come la nuova linea liberata da Andrea Zanone nel settore protagonista "El Dorado" sul sasso "Aspettando Il Piri”. Dopo diversi tentativi di molti, Andrea è riuscito a schiaffeggiare fino in fondo la prua di "Picchia Pennacchio" gradandola 8A+.
Ma non sono solo i più forti ad essersi divertiti nel liberare linee nel nuovo settore "El Dorado", e questo era proprio l'obiettivo che volevamo raggiungere: regalare un gioco divertente che fosse a disposizione di tutti i partecipanti. L'esempio sta nelle linee liberate da alcuni dei partecipanti, come In Gulo 6C+, sul masso "Barone Birra", liberato da Domenico, un affabile Rasta arrivato dall'Aquila per grattarsi le mani insieme agli Orchi, oppure, il diedro sospeso sul masso "Dario's Project" denominato Compreso, ma non preso (6C+), da "Stecca", uno dei pilastri del B-Side Torino, la storica palestra che ci ha accompagnato durante, ma anche prima dell' "Orcoblocco 2017". Non voglio dimenticare il boulder liberato da Alice Bracco su "Swimming Pool", che prende lo stesso nome del sasso gradato 7B.
E' germogliata una nuova, bella e problematica sorpresa anche nel settore "Fonti" dove Gabriele Moroni, graditissimo ospite senza bisogno di presentazioni e che aveva già partecipato al primo raduno, ha salito per la prima volta Padscraper sit. (8A+) sul masso "Link", già liberato in versione stand (8A), dal nostro amico e collaboratore Edoardo Bocchio. Da evidenziare ovviamente anche la prima ripetizione del highball 29 dots.
Oltre ad apprezzare i massi, gli ospiti si sono esaltati con una piacevole festa che si è svolta presso il Rifugio Massimo Mila nella serata di sabato, con musica dal vivo di qualità e percussionisti all'aria aperta che sono riusciti a intrattenere i presenti fino a tarda notte, senza compromettere, più o meno, le loro prestazioni domenicali sulle quarzose rocce metamorfiche.
Un sentito ringraziamento voglio rivolgerlo ai nostri patrocinanti: E9, Ferrino, Rock Slave, Mountain Sicks Rivarolo, XC. Ma soprattutto alle due palestre torinesi che ci hanno accompagnato nella realizzazione dell' "Orcoblocco 2017", la storica e celebre B-Side Climbing Park, che spero rimanga al nostro fianco per sviluppare questo angolo di paradiso, e la neonata Escape Climbing Garden, alla quale auguro di crescere nei prossimi anni, insieme a noi Orchisti.
La pagina "Orcoblocco" di Facebook continuerà a tenervi aggiornati sugli sviluppi del boulder durante tutto l'anno, e noi organizzatori invitiamo tutti gli appassionati, a visitarci da qui al prossimo raduno. La nuova Guida Orco Boulder 2017 uscirà entro fine anno, ricca di preziosi contenuti che vi attireranno sempre di più nel paradiso degli Orchi!
di Andrea Migliano
SCHEDA: Valle dell'Orco Boulder