Il sentiero invisibile di Pietro Bagnara oggi in prima assoluta al Trento Film Festival
Per uscire da un periodo buio una giovane musicista e un gruppo di ragazzi con problemi di dipendenza da droghe e alcol si avvicinano alla montagna scoprendo nuovi percorsi interiori.
Eleonora ha 17 anni e un talento meraviglioso per il violoncello: ora deve prepararsi ad un evento che la porterà al festival Musica sulle Apuane e che forse cambierà la sua vita.
Massimo è una guida alpina che da poco ha iniziato un percorso di collaborazione con una comunità terapeutica residenziale, la Casa di Giano a Santa Massenza in Valle del Sarca. Con lui alcuni ospiti e operatori della comunità proveranno a arrampicare sui blocchi e poi sulle vie lunghe delle pareti Trentine. Due storie diverse e un unico palcoscenico: la montagna.
Il 4 maggio alle ore 16.45, presso il cinema Modena a Trento, ci sarà la prima del documentario "Il sentiero invisibile” del regista Pietro Bagnara, nell’ambito del Trento Film Festival 2023.
Sarà un’occasione unica per incontrarsi e condividere questa splendida esperienza che ha visto protagonisti la giovane violoncellista di grande talento Eleonora Mascia, la guida alpina Massimo Faletti e alcuni ospiti e operatori del CTS (Centro Trentino Solidarietà). Si tratta di un film intenso, emozionante e ricco di spunti umani e sociali. Un progetto, come spiega il regista "che lascia il segno."