I premiati al Festival di Banff
Il premio per il miglior film per la categoria Sport di Montagna é andato invece al film slovacco "118 Days in Captivity of Ice" di Pavol Barabas, mentre la pellicola austriaca "The Magic Trees of Assam" di Paul Reddish ha avuto il riconoscimento per il tema dell'ambiente, allo spagnolo "The Mountains of yesterday" di Jesús Bosque é stato assegnato il premio per la cultura di montagna, al Sudafricano "Oceans of Fear " il riconoscimento come migliore film sull'arrampicata ed, infine, all'inglese "From Nowhere to the Middle of Nowhere" di Alun Hughes é stato assegnato il premio speciale della Giuria.
Sul fronte della letteratura di montagna invece il 6° Banff Mountain Book Festival, l'altra concomitante manifestazione svoltasi nella cittadina canadese, ha visto vincitore "The Totem Pole: and a Whole New Adventure" ultimo libro del gallese Paul Pritchard. E' il racconto della lenta riabilitazione che l'autore ha dovuto affrontare dopo il 'volo' da un'appicco roccioso in Tasmania che l'ha reso invalido. Pritchard è già uno scrittore affermato, il suo libro "Deep Play" ha vinto nel 1997 il "Boardman Tasker Award for Mountain Literature".