Cervino CineMountain dal 27 luglio – 3 agosto 2024 XXVII edizione

Dal 27 luglio al 3 agosto 2024 si svolgerà a Breuil - Cervinia e Valtournenche in Valle d’Aosta il Cervino CineMountain International Filmfestival. Giorgia Priolo, Roberto Cavallini e Aleksandar Zarapchiev saranno i giurati del festival del cinema di montagna. Svelata anche l’immagine della nuova edizione, una fusione simbolica e artistica che promette di ispirare e affascinare.
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Dal 27 luglio al 3 agosto 2024 si svolgerà a Breuil - Cervinia e Valtournenche in Valle d’Aosta il Cervino CineMountain International Filmfestival.
Cervino CineMountain

Un’esplorazione necessaria. Il Cervino CineMountain è questo e molto di più, come racconta l’immagine della nuova edizione, in programma a Breuil Cervinia e Valtournenche dal 27 luglio al 3 agosto. Un guscio d’uovo è il cuore del nuovo visual, frutto della creatività dello Studio Macioce, in grado di evocare la montagna – e il Festival - con tutte le profondità delle sue variegate dimensioni. In questi giorni si è composta anche la prestigiosa Giuria Internazionale: ad assegnare i Premi delle singole categorie e soprattutto i Grand Prix des Festival – Conseil de la Vallé d’Aoste, gli Oscar del cinema di montagna, saranno quest’anno Giorgia Priolo, responsabile delle produzioni EDI Effetti Digitali Italiani, Aleksandar Zarapchiev, direttore dell’Eho Mountain Film Festival, e il produttore cinematografico Roberto Cavallini.

Con la sua nuova immagine il Cervino CineMountain si prepara ad accogliere un’edizione ricca di emozioni, scoperte e riflessioni. Grazie alla visione artistica di Tullio Macioce, il festival non solo celebra la bellezza e la sfida della montagna, ma anche la potenza dei simboli antichi e la loro capacità di parlare al nostro presente. "L’uovo è una delle forme più antiche e universali del simbolismo umano, presente in molte culture attraverso i secoli. La sua semplicità racchiude una complessità di significati che spaziano dalla creazione della vita alla rinascita, dalla fertilità alla trasformazione. – racconta il graphic designer, co-founder di Officine Zoum - In alcune culture la Terra e il Cielo, unendosi, formavano proprio un uovo, simbolo di vita. La combinazione della montagna e dell’uovo nell’immagine realizzata per il Cervino CineMountain è una visione suggestiva di un’esplorazione necessaria. Là dove le fenditure svelano cime immaginifiche si cela l’inizio di una nuova avventura".

Il risultato è una rappresentazione visiva che è tanto semplice quanto profondamente evocativa, capace di incarnare perfettamente lo spirito del Festival: un viaggio di scoperta, personale e universale, la continua ricerca dell'uomo di superare i propri limiti e di esplorare l'ignoto. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a esplorare le profondità della natura umana e del mondo che ci circonda. Un invito a intraprendere una nuova avventura che inizia proprio al Festival, dove ogni proiezione, ogni incontro e ogni discussione sono parte di un’esperienza che va oltre il semplice intrattenimento.

A guidare il pubblico durante questo viaggio saranno soprattutto i film, arrivati a centinaia da ogni parte del mondo e pronti ad essere "interpretati", oltre che dal pubblico, dall’occhio della Giuria Internazionale che sarà composta da tre membri di grande esperienza: Giorgia Priolo, Roberto Cavallini e Aleksandar Zarapchiev.

Giorgia Priolo è responsabile delle produzioni di EDI Effetti Digitali Italiani, con cui ha coprodotto, tra gli altri, Il ritorno di Casanova e Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores e attualmente sta coproducendo il documentario Fiore Mio di Paolo Cognetti. Per la società Film Kairós è stata produttrice delegata di Come l’ombra e Il mio domani di Marina Spada, Mar Nero di Federico Bondi, I casi della vita di Corso Salani ed ha coprodotto La Sconosciuta di Giuseppe Tornatore.
Nel 2009 è stata nominata Producer on the Move italiano dalla European Film Promotion ed è membro di EFA e socia fondatrice di Women in Film Italia. Dal 2008 insegna Produzione cinematografica alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.

Dalla Macedonia arriverà Aleksandar Zarapchiev, direttore dell'Eho Mountain Film Festival, membro dell'IAMF che conta venticinque festival in tutto il mondo e di cui il Cervino CineMountain è socio fondatore. Oltre al suo ruolo di direttore del Festival, Aleksandar è impiegato presso Mageta TV in Makedonski Telekom come specialista in copyright per TV e VOD e offre generosamente il suo tempo e la sua esperienza come segretario generale della Federazione alpina della Macedonia e come istruttore di alpinismo per i nuovi membri del club alpino.

Produttore cinematografico e creativo, Roberto Cavallini è un volto rappresentativo del cinema italiano. È dottore di ricerca in Culture Visive presso la Goldsmiths University of London, European Emerging Producer 2020 (Jihlava DFF) e membro della European Film Academy. Ha pubblicato diversi saggi e articoli su riviste accademiche internazionali (Studies in European Studies, Aniki, Cinema & Storia, New Cinemas). Oltre alle attività accademiche, dal 2006 Roberto ha lavorato come produttore creativo nello sviluppo, nel finanziamento e nel coordinamento di diversi progetti ed eventi cinematografici e culturali in Italia, Inghilterra, Marocco, Turchia, Siria e India. Nel 2016 ha fondato Altrove Films, con cui ha sviluppato e prodotto cortometraggi e documentari e da maggio 2019 lavora come produttore cinematografico presso Albolina Film (Italia), occupandosi dello sviluppo e della produzione di film di finzione e documentari.

Saranno loro a decretare il vincitore dell’ormai noto come Oscar del cinema di montagna, il Grand Prix des Festival Conseil de la Vallé d’Aoste, scelto tra alcuni dei vincitori dei festival del circuito International Alliance for Mountain Film. Avranno anche il compito di assegnare i vari premi delle varie categorie nel Concorso Internazionale: Premio SONY per la miglior fotografia; Premio Montagne d’Italia per il miglior film italiano; Premio Montagnes du Monde per il miglior film straniero; Premio Montagne Tout Court per il miglior cortometraggio. Ma come ogni anno ci anche il pubblico sarà chiamato a scegliere il suo preferito così come la speciale giuria formata dai più giovani, che giudicheranno le pellicole della categoria CineMountain Kids. E infine alla giuria CAI spetterà invece l’assegnazione dell’importante Premio per il miglior film d'alpinismo.

Da quest’anno anche CVA sarà tra i sostenitori del festival, una delle più importanti realtà italiane nel settore della green energy, alla quale è intitolato il nuovo premio: Prix CVA - Montagnes d'énergie per il miglior film a tematica energetica e ambientale.

Tutte le info su: www.cervinocinemountain.com




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