Badile 70 anni dopo
Il 13/10 a Bondo, per ricordare i 70 anni della prima storica salita di Riccardo Cassin al Pizzo Badile, è in programma un incontro/evento tra storia, cultura e alpinismo a cui interverranno molti protagonisti dell’alpinismo del Pizzo Badile, per l’organizzazione della Fondazione Cassin in collaborazione con il CAS Val Bregaglia.
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Il 13/10 a Bondo, per ricordare i 70 anni della prima storica salita di Riccardo Cassin al Pizzo Badile
Badile 70 anni dopo
16 luglio 1937 Riccardo Cassin, insieme a Vittorio Ratti e Gino Esposito, è in cima al Pizzo Badile. E’ una prima storica perché i tre Ragni di Lecco sono i primi ad esserci arrivati superando l’enorme parete nord est della montagna simbolo della Val Bregaglia. Un’impresa che dopo tre giorni di lotta in parete ha avuto anche il suo lato doloroso, con la morte durante la discesa di Mario Molteni e Giuseppe Valsecchi, la cordata comasca che si era unita ai lecchesi.
Quella del Badile è una salita destinata a diventare famosissima. E che, ancora una volta, dimostra l’intuito, la forza e l’intelligenza di Riccardo Cassin indiscusso uomo e capocordata dal fiuto e dalla volontà magica. Un carisma che Cassin, come già era successo in Dolomiti (nel ’35) con le prime dello spigolo sud-est della Torre Trieste e ancor più della parete nord della Cima Ovest di Lavaredo, ha dimostrato per tutta la sua straordinaria e lunghissima esperienza di grande alpinista. Basti citare l’incredibile prima dello sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses (con Tizzoni ed Esposito) e le esperienze da capospedizione al Gasherbrun IV e, soprattutto, McKinley.
Sono passati 70 anni da quella prima salita del Badile. E quasi 99 anni da quando il 2 gennaio 1909 a San Vito al Tagliamento è nato Riccardo Cassin,. E, proprio per accompagnare l’incredibile grande vecchio dell’alpinismo mondiale verso il suo centenario, la Fondazione Cassin dal luglio scorso ha organizzato varie iniziative. Tra cui (in collaborazione con il CAS Val Bregaglia) “Badile 70 anni dopo: ricordi, testimonianze, prospettive”, un incontro evento tra esponenti di settori diversi chiamati a confrontarsi sulla mitica montagna che si svolgerà a Bondo il prossimo sabato 13 ottobre.
Dalle 20.30 (a ingresso libero) presso il Palazzetto Polifunzionale di Bondo/Ch (Via dei Crotti) con la regia del professor Luigi Zanzi (coordinatore scientifico della Fondazione Cassin) interverranno: Alessandro Gogna, Ruedi Homberger, “Poppi” Miotti, Siffredo Negrini, Renata Rossi, Gianni Rusconi, Franco Ruinelli, Gian Andrea Walther. Nel corso della serata, inoltre, verrà poiettato un film inedito con l’intervento di alcuni grandi protagonisti dell’alpinismo sul Pizzo Badile, tra cui Riccardo Cassin e Walter Bonatti.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 16.30, verrà inaugurata la mostra fotografica (visitabile il 13, 14 e 15 ottobre) con immagini scattate da vari alpinisti - tra cui Gianni Rusconi, Alessandro Gogna e Rossano Libera – e dell’Archivio Cassin.
Programma della serata
Interventi coordinati dal prof. Luigi Zanzi:
- Alessandro Gogna, alpinista e scrittore: “Storia alpinistica del Pizzo Badile fino agli anni Settanta”
- Ruedi Homberger, fotografo e alpinista: “Ambiente, fotografie e alpinismo”
- “Poppi” Miotti, guida alpina, scrittore e fotografo; “Dal sassismo all’arrampicata sportiva”
- Siffredo Negrini, guida alpina e componente del Soccorso alpino: “La professione di guida alpina al servizio del Soccorso alpino”
- Renata Rossi, guida alpina: “La professione della guida alpina vista al femminile”
- Gianni Rusconi, alpinista: “Le mie invernali”
- Franco Ruinelli, direttore di Bellinzona Turismo: “Turismo di montagna ma non solo”
- Gian Andrea Walther, presidente della Società Culturale della Val Bregaglia : “Val Bregaglia, terra di cultura internazionale”.
Quella del Badile è una salita destinata a diventare famosissima. E che, ancora una volta, dimostra l’intuito, la forza e l’intelligenza di Riccardo Cassin indiscusso uomo e capocordata dal fiuto e dalla volontà magica. Un carisma che Cassin, come già era successo in Dolomiti (nel ’35) con le prime dello spigolo sud-est della Torre Trieste e ancor più della parete nord della Cima Ovest di Lavaredo, ha dimostrato per tutta la sua straordinaria e lunghissima esperienza di grande alpinista. Basti citare l’incredibile prima dello sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses (con Tizzoni ed Esposito) e le esperienze da capospedizione al Gasherbrun IV e, soprattutto, McKinley.
Sono passati 70 anni da quella prima salita del Badile. E quasi 99 anni da quando il 2 gennaio 1909 a San Vito al Tagliamento è nato Riccardo Cassin,. E, proprio per accompagnare l’incredibile grande vecchio dell’alpinismo mondiale verso il suo centenario, la Fondazione Cassin dal luglio scorso ha organizzato varie iniziative. Tra cui (in collaborazione con il CAS Val Bregaglia) “Badile 70 anni dopo: ricordi, testimonianze, prospettive”, un incontro evento tra esponenti di settori diversi chiamati a confrontarsi sulla mitica montagna che si svolgerà a Bondo il prossimo sabato 13 ottobre.
Dalle 20.30 (a ingresso libero) presso il Palazzetto Polifunzionale di Bondo/Ch (Via dei Crotti) con la regia del professor Luigi Zanzi (coordinatore scientifico della Fondazione Cassin) interverranno: Alessandro Gogna, Ruedi Homberger, “Poppi” Miotti, Siffredo Negrini, Renata Rossi, Gianni Rusconi, Franco Ruinelli, Gian Andrea Walther. Nel corso della serata, inoltre, verrà poiettato un film inedito con l’intervento di alcuni grandi protagonisti dell’alpinismo sul Pizzo Badile, tra cui Riccardo Cassin e Walter Bonatti.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 16.30, verrà inaugurata la mostra fotografica (visitabile il 13, 14 e 15 ottobre) con immagini scattate da vari alpinisti - tra cui Gianni Rusconi, Alessandro Gogna e Rossano Libera – e dell’Archivio Cassin.
Programma della serata
Interventi coordinati dal prof. Luigi Zanzi:
- Alessandro Gogna, alpinista e scrittore: “Storia alpinistica del Pizzo Badile fino agli anni Settanta”
- Ruedi Homberger, fotografo e alpinista: “Ambiente, fotografie e alpinismo”
- “Poppi” Miotti, guida alpina, scrittore e fotografo; “Dal sassismo all’arrampicata sportiva”
- Siffredo Negrini, guida alpina e componente del Soccorso alpino: “La professione di guida alpina al servizio del Soccorso alpino”
- Renata Rossi, guida alpina: “La professione della guida alpina vista al femminile”
- Gianni Rusconi, alpinista: “Le mie invernali”
- Franco Ruinelli, direttore di Bellinzona Turismo: “Turismo di montagna ma non solo”
- Gian Andrea Walther, presidente della Società Culturale della Val Bregaglia : “Val Bregaglia, terra di cultura internazionale”.
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