Arco Rock Legends e le leggende dell’arrampicata

Durante la VI edizione di Arco Rock Legends il premio Salewa Rock Award è stato assegnato a Adam Ondra. Il La Sportiva Competition Award è andato al Ramon Julien Puigblanque.
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Sasha DiGiulian, Gabriele Moroni, Enzo Oddo, Chris Sharma, Jain Kim, Ramon Julien Puigblanque & Adam Ondra
Giulio Malfer

Ci sono serate che sono destinate a lasciare traccia nella memoria. Come quella che, ieri sera ad Arco, ha ricordato e celebrato i 25 anni di storia del Rock Master e, insieme, ha consegnato i riconoscimenti della IV edizione di Arco Rock Legends. A salire sul palco, infatti, è stato un pezzo della storia dell’arrampicata sportiva ma anche il suo futuro.

Anzi a guardar bene è stata tutta la storia di questo giovane sport ad essere stata rappresentata. A cominciare da Mario Morandini che, in quel “lontano” 1986 in cui tutto cominciò, da Assessore al Turismo del Comune di Arco è stato il promotore e l’anima del Rock Master – insieme ad Ennio Lattisi, Assessore allo Sport, e Sergio Calzà, Albino Marchi, Giuliano Emanuelli, Diego Finotti, Giuseppe Filippi, Angelo Seneci. Nessuno poteva prevedere che quell’happening di 25 anni fa potesse tramutarsi nel Rock Master. E, poi, in questi bellissimi Campionati del mondo: un punto d’arrivo e insieme un nuovo inizio.

A proposito d’inizio… E’ stato emozionante vedere sul palco Andrea Mellano. Il primo, con Emanuele Cassarà, a pensare che fosse possibile portare l’arrampicata sportiva su un terreno di gara. Loro a Bardonecchia, nel 1985, inventarono SportRoccia la prima gara di arrampicata sportiva. Una grande scommessa che l’anno dopo fu raccolta da Arco e dal Rock Master. Chi si ricorda quei tempi, ma anche il ruolo che ha avuto Mellano nella fondazione della FASI, la Federazione Italiana Arrampicata Sportiva, di cui per molti anni è stato presidente, non può che ringraziarlo. Mellano ha creduto, scommesso e lottato per questo sport: a pieno titolo, è e resterà uno dei suoi padri fondatori!

Come, dopo 25 anni di storia, è giusto che alcuni atleti, assoluti protagonisti dell’inizi e dell’età subito successiva degli anni ‘90, siano ricordati e festeggiati per il ruolo fondamentale che hanno avuto in questa storia. Come gli assoluti protagonisti a cui Kay Rush – che come sempre ha presentato la festa del Rock Master e gli Arco Rock Legends Awards – ha fatto raccontare la propria storia sportiva e di vita con l’arrampicata. Luisa Iovane, Lynn Hill, François Legrand e Yuji Hirayama sono dei miti sportivi e degli esempi che hanno dato forza allo sport arrampicata. E lo hanno dimostrato anche ieri sera sul palco. Sono stati ancora una volta dei campioni sinceri, felici di ricordare i magnifici Rock Master del passato ma anche capaci, con leggerezza, sorridendo e facendo sorridere il pubblico, di dare visioni per il futuro.

Ecco il futuro… che ha visto premiate l’ecuadoregna Andrea Rojas e la statunitense Amelia Metcalf: le più giovani del mondiale di arrampicata di Arco, entrambe 16enni, da da 2 ragazze della Terza Media 2011 dell’ Istituto Comprensivo di Arco. E poi il futuro che è già presente quello degli Arco Rock Legends Award, gli Oscar dell’arrampicata che hanno visto ancora una volta premiato (ed è la terza) Adam Ondra, l’inarrivabile climber 18enne della Repubblica Ceca, con il Salewa Rock Award lo speciale riconoscimento che premia le migliori prestazioni sulla roccia. Mentre il La Sportiva Competition Award è andato al campionissimo delle gare lo spagnolo Ramon Julien Puigblanque, applauditissimo nonché (non casualmente) favoritissimo per i mondiali Lead di Arco.

Ma aldilà dei Premiati va come sempre sottolineato che sul palco degli Awards di Arco Rock Legends c’erano davvero i migliori del momento. Come la giovanissima stella statunitense Sasha DiGiulian, il fortissimo novarese Gabriele Moroni, il francese del futuro Enzo Oddo e il re dell’arrampicata Chris Sharma, il mito che, insieme a Ondra, concorrevano per il Salewa Rock Award. E poi la stupefacente coreana Jain Kim e (ancora) Adam Ondra che erano in lizza con Puigblanque per il La Sportiva Competition Award. Alla fine la Giuria delle 23 riviste internazionali ha dovuto fare la sua difficile scelta… Ma una cosa è sicura: tutti i protagonisti che ieri sera sono saliti sul palco, nessuno escluso, fanno parte della grande storia dell’arrampicata sportiva ma anche e soprattutto del suo grande futuro.


GIURIA INTERNAZIONALE 2011
Presidente:
Giorgio Balducci (regista RAI)
Riviste internazionali: Climax (AUT), Montana (CZE), Campo Base (ESP), Desnivel (ESP), Grimper (FRA), EscaladeMag (FRA), Summit (GBR), Climb magazine (GBR), Alpin (GER), Klettern (GER), UP Climbing (ITA), Rivista del CAI (ITA), ALP (ITA), Meridiani Montagne (ITA), Monte Bianco (ITA), RISK (RUS), Rock and Snow (JPN), Man and Mountain (KOR), Gory (POL), Jamesak (SLK), Planinski (SLO), Rock&Ice (USA), e i siti internet www.8a.nu (SWE), www.mountain.ru (RUS)

ALBO D’ORO VINCITORI ARCO ROCK LEGENDS
Salewa Rock Award
– Josune Bereziartu (2006), Patxi Usobiaga (2007), Adam Ondra (2008), Chris Sharma (2009), Adam Ondra (2010), Adam Ondra (2011)
La Sportiva Competition Award - Angela Eiter (2006), David Lama (2007), Maja Vidmar (2008), Kilian Fischhuber (2009), Akiyo Noguchi (2010), Ramon Julien Puigblanque (2011)


Note:
Planetmountain
News Arco Rock Legends
Expo.Planetmountain
Expo Salewa
Expo La Sportiva
www
www.arco2011.it



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