Ski Alp by night alla 14a Sellaronda Skimarathon
Folla delle grandi occasioni in Val Badia per la 4a Sellaronda Skimarathon, la scialpinistica da mille e una notte.
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Guido Giacomelli (davanti) e Hansjorg Lunger, detentori del record segnato l'anno scorso e favoriti per la vittoria anche quest'anno.
Lorenzo Scandroglio
Prendono il via alle 18 da Corvara i 757 concorrenti della classica notturna di scialpinismo a coppie che unisce in 4 paesi di Corvara, Arabba, Canazei e Selva di Val Gardena passando attraverso i 4 passi di Campolongo (Bec de Roces, 2080 m), Pordoi (2239 m), Sella (2174 m), Gardena (2298 m) per un totale di oltre 2700 metri di dislivello in salita e 42 chilometri di sviluppo.
370 squadre provenienti da diverse nazioni e la presenza delle più forti coppie del panorama nazionale e mondiale, da Guido Giacomelli-Hansjorg Lunger (detentori del record di 3h19’29” fatto segnare nel 2007) a Graziano Boscacci-Ivan Murada, da Pietro Lanfranchi-Daniele Pedrini a Mirko Mezzanotte-Jean Pellissier a Denis Trento-Martin Riz. Fra le donne ci è giunta notizia, per bocca di Diego Perathoner (presidente del comitato organizzatore) che “non ci saranno le due regine del circo scialpinistico mondiale, le bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, impossibilitate a partecipare per un impegno in Svizzera”, con la conseguenza che la corsa al podio più alto femminile resta apertissima.
Ma quel che più conta è l’atmosfera festante delle comunità toccate, fin nei centri cittadini, da questa grande maratona in sci e pelli di foca, per una volata che costituisce la terza tappa della Coppa delle Dolomiti e un ottimo viatico per mettere dislivello nelle gambe in vista del grande obbiettivo di fine stagione: la Patrouille des Glaciers.
Appuntamento i prossimi giorni per sapere come è andata a finire con una sintesi della cronaca della gara, le foto, le classifiche.
Lorenzo Scandroglio
370 squadre provenienti da diverse nazioni e la presenza delle più forti coppie del panorama nazionale e mondiale, da Guido Giacomelli-Hansjorg Lunger (detentori del record di 3h19’29” fatto segnare nel 2007) a Graziano Boscacci-Ivan Murada, da Pietro Lanfranchi-Daniele Pedrini a Mirko Mezzanotte-Jean Pellissier a Denis Trento-Martin Riz. Fra le donne ci è giunta notizia, per bocca di Diego Perathoner (presidente del comitato organizzatore) che “non ci saranno le due regine del circo scialpinistico mondiale, le bormine Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, impossibilitate a partecipare per un impegno in Svizzera”, con la conseguenza che la corsa al podio più alto femminile resta apertissima.
Ma quel che più conta è l’atmosfera festante delle comunità toccate, fin nei centri cittadini, da questa grande maratona in sci e pelli di foca, per una volata che costituisce la terza tappa della Coppa delle Dolomiti e un ottimo viatico per mettere dislivello nelle gambe in vista del grande obbiettivo di fine stagione: la Patrouille des Glaciers.
Appuntamento i prossimi giorni per sapere come è andata a finire con una sintesi della cronaca della gara, le foto, le classifiche.
Lorenzo Scandroglio
Note:
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