Rock Master 2021, domani l’elite in gara ad Arco

Si disputerà domani il 34° Rock Master ad Arco. Le gare saranno trasmesse in live streaming: alle ore 11:00 il KO Boulder femminile, alle 15:00 quello maschile. Dalle 21:00 il Duello, trasmesso anche in diretta RAI Sport. Novità dell’ultima ora, arriva anche il gardenese Filip Schenk, al posto dell'austriaco Nicolai Uznik.
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Rock Master Duello 2019
Newspower

"The day before", quello che ha anticipato oggi il 34° Rock Master in programma domani ad Arco, in Trentino. Una presentazione alle autorità e alla stampa sulla terrazza del Birrificio Impavida di Arco.C’erano, soprattutto, alcuni dei più attesi protagonisti: Adam Ondra, 5 vittorie al Rock Master, quattro ori mondiali e tre Coppe del Mondo, Stefano Ghisolfi, arrivato in tutta fretta dalla Francia dopo aver conquistato, terzo atleta al mondo, un 9c scalando la mitica Bibliographie, ‘liberata’ una prima volta dal tedesco Alex Megos. C’erano, reduci da Tokyo, anche Laura Rogora, tre ori junior proprio al Climbing Stadium di Arco, ‘Micha’ Michael Piccolruaz e Ludovico Fossali, campione del mondo in carica Speed. Domani, confermata la diretta su RAI Sport dalle 21 alle 23 e lo streaming video sul sito www.rockmasterfestival.com delle tre gare, KO Boulder femminile (ore 11), KO Boulder Maschile (ore 15) e il Duello Lead (ore 21), sarà spettacolo vero, come del resto è sempre successo al Rock Master, la più longeva gara al mondo di arrampicata sportiva.

Ad encomiare il gran lavoro organizzativo è stato l’assessore allo sport e turismo della Provincia di Trento, Roberti Failoni: "Il connubio sport-turismo è il top, e in questo periodo il Trentino propone tutta una serie di grandi eventi, compreso il Rock Master". Poi l’assessore ha voluto salutare nello specifico Laura Rogora e Stefano Ghisolfi, trentini ‘acquisiti’, che sfoggiavano e sfoggeranno in gara il marchio Trentino. Ai ringraziamenti si sono aggiunti Dario Ioppi, assessore allo sport del Comune di Arco, e Silvio Rigatti presidente dell’APT Garda Dolomiti, il quale ha confermato anche l’impegno dell’APT nella manutenzione delle falesie dell’Alto Garda, frequentatissime dai climbers di tutto il mondo. Stefano Tamburini, presidente della società Rock Master 20.20, ha ricordato il grande impegno di tanti volontari e la volontà del Rock Master di rinnovarsi di anno in anno annunciando, ma senza entrare nel dettaglio, che l’edizione 2022 sarà davvero innovativa. Angelo Seneci, uno dei “visionari” fondatori del Rock Master ed ora anima tecnica del comitato, ha spiegato come l’evento sia sempre stato una fucina di idee facendo propri i suggerimenti degli atleti. Così quest’anno il Trofeo Rock Master si assegnerà sommando i punti del KO Boulder e del Duello Lead. "Non vuole essere una combinata – sottolinea Seneci – ma qualche cosa di diverso e nuovo. Siamo sempre stati gli antesignani nell’arrampicata e lo vorremmo essere sempre."

Domani alle 11 (femminile) e alle 15 (maschile) il KO Boulder. 8 gli atleti al via per ciascuna delle due gare. Un format ad eliminazione boulder dopo boulder, con i migliori 3 a confrontarsi in finale. Prove che, contrariamente alla consuetudine, i concorrenti potranno vedere e provare, così da consentire ai tracciatori di proporre difficoltà estreme. Sarà così anche nel Duello, dalle ore 21. Dopo una prima prova di qualifica, un tabellone con gli 8 tempi incrocerà il migliore col meno performante e così via. Poi anche il Duello, alla fine, vedrà confrontarsi i due migliori in assoluto in una salita al cardiopalma. Un minuto e qualche frazione di secondo per raggiungere, forse, il top, o comunque per arrivare più in alto possibile sulle due vie identiche, tracciate con tanta “cattiveria” sulle pareti strapiombanti di 25 metri. Di sicuro lo spettacolo di Arco sarà all’altezza, …e non per i 25 metri, della fama del Rock Master.

Calato il sipario sulla presentazione, l’annuncio che l’austriaco Uznik proprio oggi è risultato positivo al Covid. Lo sostituirà in extremis l’altoatesino Filip Schenk, gardenese come Piccolruaz, saranno quindi sei in totale gli italiani in gara, inclusa anche la piemontese Giorgia Tesio.

Adam Ondra con la sua proverbiale semplicità ha raccontato che: "Il mio sogno fin da piccolo non era vincere Olimpiadi o Mondiali, era vincere il Rock Master! Ora voglio vivere proprio qui ad Arco. Dopo le Olimpiadi volevo fermarmi per un anno, ma non potevo mancare al Rock Master, però non ci sarò solo per fare presenza!”. Laura Rogora ha ricordato i suoi trascorsi ad Arco fin da giovanissima e poi i tre ori ai Mondiali Junior: "Faccio ovviamente fatica, ma riesco a conciliare i miei studi di matematica con l’arrampicata, mi alleno spesso al Climbing Stadium". Faccia stanca ma soddisfatta quella di Stefano Ghisolfi: “Ho centrato il 9c l’ultimo giorno disponibile, poi dovevo rientrare ad Arco. Ci ho provato per tre mesi. Ora sono felicissimo. Adesso il mio sogno, Rock Master a parte, è quello d liberare un via altrettanto difficile, o forse più, qui ad Arco. Ci sto pensando sempre più convintamente”. Ludovico Fossali ha ammesso che il Rock Master non è certo un’impresa facile per lui: "Credo di essere il primo velocista ad essere invitato a questa sfida. Ne sono orgoglioso, vedrò di sfruttare la mia preparazione olimpica anche di boulder e lead".

"Anche per me il Rock Master è sempre stato un mito – sono parole di ‘Micha’ Piccolruaz – mi sono innamorato delle gesta di David Lama e a lui mi sono ispirato, domani darò tutto me stesso, vorrei fare podio!"

L’accesso per lo spettacolo dal vivo sarà riservato ai soli possessori di biglietti acquistati online, le limitazioni Covid hanno imposto norme restrittive. Per tutti lo spettacolo si potrà comunque ammirare su RAI Sport o seguendo lo streaming video sul sito ufficiale.

Ludovico Fossali ha ammesso che il Rock Master non è certo un’impresa facile per lui: "Credo di essere il primo velocista ad essere invitato a questa sfida. Ne sono orgoglioso, vedrò di sfruttare la mia preparazione olimpica anche di boulder e lead”.
“Anche per me il Rock Master è sempre stato un mito – sono parole di ‘Micha’ Piccolruaz – mi sono innamorato delle gesta di David Lama e a lui mi sono ispirato, domani darò tutto me stesso, vorrei fare podio!"

L’accesso per lo spettacolo dal vivo sarà riservato ai soli possessori di biglietti acquistati online, le limitazioni Covid hanno imposto norme restrittive. Per tutti lo spettacolo si potrà comunque ammirare su RAI Sport o seguendo lo streaming video su www.rockmasterfestival.com

ALBO D'ORO
1987
 Lynn Hill (USA) – Stefan Glowacz (GER)
1988 Lynn Hill (USA) – Patrick Edlinger (FRA), Stefan Glowacz (GER)
1989 Lynn Hill (USA) – Didier Raboutou (FRA)
1990 Lynn Hill (USA) – François Legrand (FRA)
1991 Isabelle Patissier (FRA) – Yuji Hirayama (JPN)
1992 Lynn Hill (USA) – Stefan Glowacz (GER)
1993 Susi Good (SUI) – Elie Chevieux (SUI)
1994 Robyn Erbesfield (USA) – François Legrand (FRA)
1995 Laurence Guyon (USA) – François Lombard (FRA)
1996 Katie Brown (USA) – François Lombard (FRA)
1997 Katie Brown (USA) – François Legrand (FRA)
1998 Liv Sansoz (FRA) – François Legrand (FRA)
1999 Muriel Sarkany (BEL) – Eugeny Ovtchinnikov (RUS)
2000 Muriel Sarkany (BEL) – Eugeny Ovtchinnikov (RUS)
2001 Muriel Sarkany (BEL), Martina Cufar (SLO) – Christian Bindhammer (GER), Tomas Mrazek (CZ), Yuji Hirayama (JPN)
2002 Sandrine Levet (FRA) – Alexandre Chabot (FRA)
2003 Angela Eiter (AUT) – Alexandre Chabot (FRA)
2004 Angela Eiter (AUT) – Alexandre Chabot (FRA)
2005 Angela Eiter (AUT) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2006 Sandrine Levet (FRA) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2007 Angela Eiter (AUT) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2008 Johanna Ernst (AUT) – Patxi Usobiaga (ESP)
2009 Angela Eiter (AUT) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2010 Kim Jain (JPN) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2011 Chereshneva Yana (RUS) – Adam Ondra (CZE)
2012 Angela Eiter (AUT) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2013 Mina Markovič (SLO) – Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2014 Magdalena Röck (AUT) – Sachi Amma (JPN)
2015 Hélène Janicot (FRA) – Adam Ondra (CZE)
2016 Janja Garnbret (SLO) – Adam Ondra (CZE)
2017 Julia Chanourdie (FRA) – Adam Ondra (CZE)
2018 Janja Garnbret (SLO) – Adam Ondra (CZE)
2019 Mia Krampl (SLO) – Jakob Schubert (AUT)


Note: GLI ATLETI
Maschile

Yannick Flohè (GER)
Ludovico Fossali (ITA)
Stefano Ghisolfi (ITA)
Adam Ondra (CZE)
Michael Piccolruaz (ITA)
Domen Skofic (SLO)
Martin Stranik (CZE)
Filip Schenk (ITA)

Femminile
Eliska Adamskova (CZE)
Fanny Gibert (FRA)
Mia Krampl (SLO)
Vita Lukan (SLO)
Jessica Pilz (AUT)
Laura Rogora (ITA)
Giorgia Tesio (ITA)
Molly Thompson Smith (GBR)



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