Rock Junior 2011, 10 anni di festa dell'arrampicata

Sarà per l'aria dei mondiali che ancora aleggia su Arco. Sarà per il sole che splende sulle pareti dei Colodri e illumina il giardino del Climbing Stadium. Oppure sarà perché il Rock Junior festeggia il suo 10° anno di vita. Ma oggi, nel day one, della più grande festa dell'arrampicata giovanile si respirava proprio l'aria del grande evento. Tutto, naturalmente, in sintonia con lo spirito di questi giovani e giovanissimi protagonisti che ad Arco vengono a confrontarsi nell'Under 14 Cup ma anche a condividere una passione. La stessa passione per l'arrampicata che spesso li accomuna ai loro genitori, l'altra componente immancabile delle giornate del Rock Junior. Perché questa, oltre che una competizione giovanile, è sempre stata soprattutto un momento di festa per tutta la famiglia. Un festa che mai è stata così affollata come quest'anno!

In tanti, anzi in tantissimi, più di 200 (un assoluto record per il primo giorno) si sono presentati all'appello con questo imperdibile appuntamento. Sono arrivati da 20 nazioni diverse, non a caso il Rock Junior è anche un autentico European Youth Climbing Days. Irrefrenabili come sempre, hanno letteralmente invaso lo stadio, dando vita a quel ciclo continuo di arrampicata che è il marchio di fabbrica della manifestazione. Poteva già bastare per dichiarare il tutto esaurito... Ma oggi sulle pareti del Climbing Stadium non c'erano solo i giovani atleti dell'Under 14 Cup. Con loro infatti hanno “assaggiato” l'arrampicata anche 130 studenti delle Scuole medie di Arco, che ha sede a poche decine di metri dal Climbing Stadium.

Una bellissima iniziativa che è stata possibile grazie all'interessamento ed alla collaborazione degli insegnanti, ed in modo particolare della Vice Preside prof. Laura Mattei e del dirigente dell' Istituto Comprensivo di Arco prof. Lorenzo Pierazzi. Per i giovani delle medie sono state tre ore assolutamente speciali di "istruzione all'arrampicata" affrontate con tutto l'entusiasmo della novità, ma anche con quell'innata capacità che tutti i ragazzi hanno di interpretare questo sport. Tanto che, se anche la “tecnica” era ovviamente diversa rispetto ai loro coetanei della Under 14 Cup, l'impegno (sempre massimo) degli uni e degli altri era del tutto uguale.

A proposito di tecnica. Questa prima giornata del Rock Junior ha dimostrato un livello davvero impressionante, soprattutto nel boulder. Sicuramente qui s'è visto il futuro dell'arrampicata. C'è da dire anche che il ruolino di marcia di questa prima giornata erano di quelli da stancare un maratoneta. Dalla gara speed, che si è corsa sulla stessa pista dei mondiali di luglio, alle sessioni di boulder e poi ancora alla gara Lead con la corda, non c'è stato un attimo di tregua... Ma nulla può fermare questi giovanissimi arrampicatori.

Alla fine qualcuno continuava ad arrampicare sui pannelli di riscaldamento. Altri provavano ancora una volta i boulder. E domani si ritorna in pista con la seconda prova Lead a cui si aggiunge il Family Rock, la speciale gara a staffetta di genitori e figli e soprattutto il Kid's Rock l'arrampicata aperta a tutti i più piccoli climber del mondo. Al Climbing Stadium domani sono attesi altri 300 piccoli climber in erba... La festa continua...


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