Red Bull X-Alps 2013: Peter Gebhard quinto
Il Red Bull X-Alps si è trasformato oggi in un'impresa quasi sovraumana per gli atleti che si avvicinano a Monaco. Dopo tanta strada, l'ultima tappa di Peille, si rivela, infatti, simile a una tortura per i partecipanti che si trovano ad affrontare l’ultimo tratto di percorso.
"Non ci sono strategie di gara, nella parte finale ci sono montagne ovunque", dice Jon Chambers (GBR), giunto martedì quarto al traguardo. Il britannico ha percorso i restanti 12 km di corsa in solo due ore e mezza.
"Non si tratta di montagne alte, ma è il dislivello ad essere davvero impegnativo. No è per nulla semplice, quasi un incubo, non appena giunti a valle si perde completamente l’orientamento”, continua l’inglese, "Come un labirinto, tanti sentieri, facile perdersi”.
Gli atleti Ferdinand Van Schelven (NED), Martin Müller (SUI2) e il campione mondiale di parapendio Aaron Durogati (ITA1) hanno affrontato questo pomeriggio il tanto temuto ultimo tratto di percorso, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo entro sera.
Van Schelven è l'unico dei tre che non ha ancora utilizzato il Night Pass. Questo significa che se gli altri due partecipanti non dovessero arrivare entro le 22.30 di questa sera, prima dello stop obbligatorio, l’olandese conquisterebbe di certo il sesto posto.
Gli altri partecipanti che utilizzeranno il Pass questa notte sono Andy Frötscher (ITA3), Max Mittmann (GER3) e Michal Krysta (CZE) che si trovano tra 250 km e 350 km da Monaco.
Le previsioni meteo di Wetter.tv non favoriscono il volo, ciò preannuncia una dura lotta e tanta fatica per gli atleti intenzionati a raggiungere Monaco entro il cut-off di Venerdì alle ore 12.00.
NEWS RED BULL X-ALPS 2013
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