Paraclimbing ai Giochi Paralimpici Los Angeles 2028
.
Il Paraclimbing è stato ufficialmente incluso fra i 23 sport paralimpici in gara alle Olimpiadi di Los Angeles. Questa decisione rappresenta un traguardo importantissimo per l’arrampicata, riflettendo la sua crescente popolarità a livello globale.
Il Consiglio Direttivo del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha infatti approvato ieri una proposta del Comitato Organizzatore LA28 per includere l’arrampicata paralimpica nel Programma sportivo paralimpico 2028. Nell’ambito del processo di candidatura della Federazione Internazionale lanciato nel 2022, ben 33 sport avevano presentato domanda all’IPC per essere inclusi nei Giochi Paralimpici LA28.
A seguito di un ampio processo di valutazione, l’IPC ha approvato 22 sport nel gennaio 2023 e ha concesso a LA28 l’opportunità di includere il Paraclimbing o il Parasurfing, sport che non erano mai stati presentati prima ai Giochi Paralimpici. Da allora, LA28 ha condotto un processo di valutazione approfondito, considerando la popolarità globale e nazionale, i principali eventi internazionali, nonché il costo e la complessità dello sport selezionato. Infine, ieri pomeriggio, è giunta la comunicazione dell'approvazione della proposta di inclusione del Paraclimbing.
La Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva (IFSC) ospita gare di Paraclimbing dal 2006. Oggi atleti provenienti da 27 nazioni diverse competono regolarmente in questo sport, che prevede un circuito di competizioni annuali fra cui eventi di Coppa del mondo, nonché Campionati mondiali biennali di arrampicata paralimpica e Campionati Europei.
Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), ha dichiarato: "Il paraclimbing è uno sport esaltante che, sono sicuro, attirerà un nuovo pubblico ai Giochi Paralimpici, basta vedere l’impatto di questo sport sul programma dei Giochi Olimpici per capirlo".
Marco Scolaris, Presidente della IFSC, ha dichiarato: "Grazie all’IPC e al comitato organizzatore LA28 per aver creduto nel nostro sport e aver fatto la storia. Proponendo l’arrampicata come sport aggiuntivo ci hanno dato un’altra opportunità per realizzare il nostro scopo: rendere il mondo un posto migliore attraverso l’arrampicata."
Il Paraclimbing Team italiano è attualmente composto da 20 atleti che gareggiano in 8 classi di disabilità. La squadra gareggia a livello internazionale dal 2011, supportando gli atleti, che hanno vinto fino ad oggi 126 medaglie a livello internazionale. Il Presidente FASI Davide Battistella è molto soddisfatto di questo ulteriore traguardo: "Siamo molto felici, complimenti a IFSC e IPC per essere arrivati a questo importante obiettivo, che è fondamentale anche per la FASI. La crescita del nostro sport è esponenziale e lo sarà sempre più anche nel settore Paraclimbing, che sarà sempre più partecipato. L’obiettivo della partecipazione alle Paralimpiadi di Los Angeles contribuirà senz’altro alla crescita di questo importante settore."
Il DT della Nazionale Paraclimbing, Cristina Cascone, ha commentato così la notizia: "Non stiamo nella pelle. L’inclusione del Paraclimbing nel programma dei Giochi Paralimpici di Los Angeles rappresenta un passo epocale per il nostro sport. Permetterà al mondo di scoprire che non ci sono limiti per la pratica dell’arrampicata, uno sport tanto avvincente quanto inclusivo. Inoltre per gli atleti è una grande occasione per diventare professionisti: credo che questa sia la cosa che ci rende più orgogliosi."
Ma ecco le reazioni di alcuni atleti:
"È un’emozione indescrivibile, È una notizia che aspettavamo da tantissimo tempo, è un sogno che si avvera, il sogno di ogni atleta. È anche una grandissima responsabilità, e uno stimolo fortissimo a continuare tutto il lavoro che si sta facendo. Vedere com’è cresciuta la Federazione e quanto ancora potremo crescere ci spinge a perseguire con coraggio tutti gli obiettivi quotidiani. Il paraclimbing è un mondo che coinvolge tante disabilità e lancia un messaggio a tutti: che i limiti sono solo dentro di noi, quindi è bello mostrarlo al mondo." Lucia Capovilla, Campionessa italiana AU2 (amputati di braccio sotto al gomito), 2 argenti nelle 2 tappe di Coppa del Mondo 2024.
"Mi auguro che tutto questo aiuti ad amplificare moltissimo l’importanza dell’arrampicata, sia in assoluto che nelle capacità personali, in modo che non sia più vista come pratica quasi impossibile, ma come sport davvero accessibile per tutti." Michele Maggioni, classe AL2 (amputati di una gamba).
"È un’emozione grandissima, un sogno che si realizza, sarebbe straordinario poter partecipare: per me è un grande obiettivo e un enorme stimolo." Nadia Bredice, campionessa italiana B1 (non vedente), oro nella recente tappa di Coppa del Mondo.
"Sono molto entusiasta che il Paraclimbing diventi una disciplina paralimpica. Il nostro sport così riceverà un’attenzione speciale, più persone saranno motivate a sperimentarlo. Sogno di poter essere anch’io fra gli atleti che parteciperanno a Los Angeles 2028" David Kammerer, Campione Italiano classe AL2, oro in Coppa del Mondo a Salt Lake City.