Mia Krampl e Jakob Schubert show al Rock Master di Arco
Ieri sera le luci dei riflettori erano puntate sulla parete del Climbing Stadium di Arco dove andava in scena il Rock Master Duel, un formato entusiasmante che dal 2000 regala agli appassionati la possibilità (gratuitamente quest’anno) di gustarsi i migliori del pianeta climbing, gli uni contro gli altri nel tempio dell’arrampicata sportiva. Lo sforzo della SSD Arrampicata Sportiva Arco è stato colto al balzo e le persone stimate ad assistere al Duel erano circa 3000. I maschi in gara dovevano affrontare vie di difficoltà 8a/8a+, e le donne 7b+/7c, prima di toccare il pulsante rosso come fosse una gara speed.
Il campione del mondo lead Adam Ondra è anche testimonial del Garda Trentino e cercava la quinta affermazione personale consecutiva, impresa non riuscitagli a causa di una prova da maestro dell’austriaco Jakob Schubert: "è la prima volta che batto Adam nel Duel credo, andando addirittura sotto il minuto e migliorando sfida dopo sfida". Gli occhi ‘della tigre’ dello sconfitto si trasformano dopo qualche secondo in quelli dell’Ondra che tutti conoscono, affabile e disponibile con chiunque, e dalla delusione il fenomeno passa ai complimenti nei confronti del collega: "Mi sono divertito, Jakob è stato fortissimo e abbiamo fatto una gran finale. Ci ho messo qualcosa in più, ma l’importante è stato andare sotto il minuto e ci sono riuscito. Il Duel è divertente perché non c’è pressione e spero rimanga così".
Applausi a scena aperta da parte del pubblico che copriva interamente il prato del Climbing Stadium per il terzo classificato, il tedesco Jan Hojer, autore di un uno-due pugilistico fenomenale nella prima prova, che gli ha permesso di superare l’onda e battere il torinese Stefano Ghisolfi passando al turno successivo: "Sono partito bene ma Jan ha fatto due balzi finali davvero incredibili", dirà Ghisolfi. L’altro azzurro Marcello Bombardi ha invece perso lo scontro diretto con Max Rudigier, autentica rivelazione, anche se alla ‘finalina’ gli è sfuggita la presa dopo qualche secondo appena dalla partenza. Vedendo le fasce muscolari di Bombardi cerchiamo di capire se esista il climber perfetto, meglio alto o basso? Muscoloso o longilineo? "Ognuno deve riuscire ad adattare le proprie caratteristiche di scalata in base al suo corpo. L’abilità maggiore in ogni caso sta nella testa".
Meno equilibrato il Duel femminile, dove Mia Krampl ha battuto non una ma due volte la britannica Molly Thompson, con il primo incontro annullato e ripetuto a causa di una falsa partenza: "Annata incredibile, è la prima volta per me qui al Duel ed è stato interessante provare qualcosa di nuovo. Con me e Janja Garnbret il movimento del climbing sloveno sta andando alla grande. Allenarsi con i migliori paga", ha affermato nel post gara la vicecampionessa del mondo lead. Alla finalina Laura Rogora ottiene un altro risultato di prestigio - dopo aver finito da poche ore la gara giovanile che le ha assegnato l’oro boulder, al seguito del titolo lead e della combinata - il terzo posto al Duel: "Ora finalmente riposo, il duello è una competizione senza pressione e per questo unica". La "madrina" dell’evento viste le numerose partecipazioni è Mina Markovic: "Bellissima la via, sono felicissima di essere tornata e di aver partecipato alla finalina, Arco è un paradiso per il nostro sport". Arrivederci al prossimo anno, dove il comitato trentino ha in serbo altrettante sorprese, ‘replicabili’ in tutto il mondo.
Rock Master Duel - classifica maschile
1° Jakob Schubert AUT; 2° Adam Ondra CZE; 3° Jan Hojer GER; 4° Max Rudigier AUT
Rock Master Duel – classifica femminile
1.a Mia Krampl SLO; 2.a Molly Thompson-Smith GBR; 3.a Laura Rogora ITA; 4.a Mina Markovic SLO
ROCK MASTER ALBO D'ORO
1987 Lynn Hill (USA) - Stefan Glowacz (GER)
1988 Lynn Hill (USA) – Patrick Edlinger (FRA), Stefan Glowacz (GER)
1989 Lynn Hill (USA) - Didier Raboutou (FRA)
1990 Lynn Hill (USA) - François Legrand (FRA)
1991 Isabelle Patissier (FRA) - Yuji Hirayama (JPN)
1992 Lynn Hill (USA) - Stefan Glowacz (GER)
1993 Susi Good (SUI) - Elie Chevieux (SUI)
1994 Robyn Erbesfield (USA) - François Legrand (FRA)
1995 Laurence Guyon (USA) - François Lombard (FRA)
1996 Katie Brown (USA) - François Lombard (FRA)
1997 Katie Brown (USA) - François Legrand (FRA)
1998 Liv Sansoz (FRA) - François Legrand (FRA)
1999 Muriel Sarkany (BEL) - Eugeny Ovtchinnikov (RUS)
2000 Muriel Sarkany (BEL) - Eugeny Ovtchinnikov (RUS)
2001 Muriel Sarkany (BEL), Martina Cufar (SLO) - Christian Bindhammer (GER), Tomas Mrazek (CZ), Yuji Hirayama (JPN)
2002 Sandrine Levet (FRA) - Alexandre Chabot (FRA)
2003 Angela Eiter (AUT) - Alexandre Chabot (FRA)
2004 Angela Eiter (AUT) - Alexandre Chabot (FRA)
2005 Angela Eiter (AUT) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2006 Sandrine Levet (FRA) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2007 Angela Eiter (AUT) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2008 Johanna Ernst (AUT) - Patxi Usobiaga (ESP)
2009 Angela Eiter (AUT) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2010 Kim Jain (JPN) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP) - IFSC CWC Pre-event
2011 Chereshneva Yana (RUS) - Adam Ondra (CZE)
2012 Angela Eiter (AUT) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2013 Mina Markovič (SLO) - Ramòn Julien Puigblanque (ESP)
2014 Magdalena Röck (AUT) - Sachi Amma (JPN)
2015 Hélène Janicot (FRA) - Adam Ondra (CZE)
2016 Janja Garnbret (SLO) - Adam Ondra (CZE)
2017 Julia Chanourdie (FRA) - Adam Ondra (CZE)
2018 Janja Garnbret (SLO) - Adam Ondra (CZE)
2019 Mia Krampl (SLO) - Jakob Schubert (AUT)
Info: www.rockmasterfestival.com