Finale della Coppa del Mondo a Kranj
A Kranj vincono Evgueni Ovtchinnikov e Muriel Sarkany. François Petit e Muriel Sarkany vincono la Coppa del Mondo 1999
La quarta e ultima prova di Coppa del mondo di arrampicata di difficoltà si svolgeva a Kranj in Slovenia il 12-13-14/11, sull'impianto fisso all'interno del Palazzetto dello sport. Come tutti gli anni il programma risultava piuttosto pesante per gli atleti, costretti ad arrampicare per ragioni di pubblico e di trasmissioni televisive soprattutto nel tardo pomeriggio-sera, dopo lunghe giornate di attesa. Peccato, perché l'organizzazione di Tomo Cesen era impeccabile come sempre, curata nei minimi particolari e non c'erano problemi nella gestione di quasi cinquanta ragazze e novanta ragazzi, provenienti da 24 paesi. Il venerdì pomeriggio si svolgevano gli Open, con la qualificazione dei tre partecipanti italiani Giupponi, Scarian e Baistrocchi.
Nei quarti femminili passava Luisa Iovane al 9° posto, mentre Lisa Benetti restava esclusa per una posizione, 27°. Il giorno seguente si proseguiva con i quarti maschili, su due vie estremamente atletiche, e caratterizzate da appigli enormi, ma estremamente lisci e sfuggenti. Dei nostri si qualificavano Brenna (top), Giupponi e Zardini (6°), Lagni (11°), esclusi Zavagnin (33°), Scarian (51°), Baistrocchi (54°). In semifinale Luisa Iovane scendeva alla 15° posizione, Dino Lagni scivolava molto in basso fermandosi in fondo alla classifica (28°). Lo sfortunato Luca Zardini pretendeva troppo dalle sue dita già doloranti e dopo poche prese un tendine cedeva, costringendolo ad interrompere la prova. Meglio andava a Luca Giupponi, che quest'anno aveva partecipato solo a competizioni di boulder, che terminava 19°. Solo Brenna riusciva ad unirsi come settimo al gruppo degli otto migliori, dietro un incredibile Yuji Hirayama che faceva catena in semifinale, un Legrand in gran forma, parimerito con il giovanissimo Alexandre Chabod, proveniente dall'Open, nome nuovo ma già campione francese.
Durante la finale femminile, che si svolgeva la domenica sera di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso, nonostante la partenza di molti dei concorrenti, era Liv Sansoz ad aggiudicarsi la vittoria, Muriel Sarkany finiva al secondo posto, seguita Stephanie Bodet, Katie Brown e Martina Cufar.
In campo maschile un'altra grande vittoria (la terza della stagione) di Ovtchinnikov, che superava di tre metri Hirayama, secondo, e di quasi quattro Caude 3°, Francois Petit 4° e Koyamada 5°. Sesto terminava Chabod, 7° Legrand, 8° Brenna.
Peccato per l'italiano, perchè la relativamente "mediocre" prestazione comprometteva la sua posizione finale nella classifica generale della Coppa del Mondo 1999, che risultava: 1° François Petit, 2° François Legrand, 3° Andreas Bindhammer, 4° Ovtchinnikov, 5° Caude, 6° Hirayama, 7° Brenna, 8° ex equo Arnaud Petit e Krivocheicev, 25° Zardini, 32° Lagni, 38° Giupponi.
Classifica generale femminile WC 1999: 1° Muriel Sarkany, 2°Liv Sansoz, 3°Martina Cufar, 4° Elena Choumilova, 5° Katie Brown, 6° Isabelle Bihr, 7° Josune Bereciartu, 8° Stephanie Bodet, 14° Luisa Iovane, 31° Marchisio, 41° Martina Artioli, 47° Lisa Benetti.
Nei quarti femminili passava Luisa Iovane al 9° posto, mentre Lisa Benetti restava esclusa per una posizione, 27°. Il giorno seguente si proseguiva con i quarti maschili, su due vie estremamente atletiche, e caratterizzate da appigli enormi, ma estremamente lisci e sfuggenti. Dei nostri si qualificavano Brenna (top), Giupponi e Zardini (6°), Lagni (11°), esclusi Zavagnin (33°), Scarian (51°), Baistrocchi (54°). In semifinale Luisa Iovane scendeva alla 15° posizione, Dino Lagni scivolava molto in basso fermandosi in fondo alla classifica (28°). Lo sfortunato Luca Zardini pretendeva troppo dalle sue dita già doloranti e dopo poche prese un tendine cedeva, costringendolo ad interrompere la prova. Meglio andava a Luca Giupponi, che quest'anno aveva partecipato solo a competizioni di boulder, che terminava 19°. Solo Brenna riusciva ad unirsi come settimo al gruppo degli otto migliori, dietro un incredibile Yuji Hirayama che faceva catena in semifinale, un Legrand in gran forma, parimerito con il giovanissimo Alexandre Chabod, proveniente dall'Open, nome nuovo ma già campione francese.
Durante la finale femminile, che si svolgeva la domenica sera di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso, nonostante la partenza di molti dei concorrenti, era Liv Sansoz ad aggiudicarsi la vittoria, Muriel Sarkany finiva al secondo posto, seguita Stephanie Bodet, Katie Brown e Martina Cufar.
In campo maschile un'altra grande vittoria (la terza della stagione) di Ovtchinnikov, che superava di tre metri Hirayama, secondo, e di quasi quattro Caude 3°, Francois Petit 4° e Koyamada 5°. Sesto terminava Chabod, 7° Legrand, 8° Brenna.
Peccato per l'italiano, perchè la relativamente "mediocre" prestazione comprometteva la sua posizione finale nella classifica generale della Coppa del Mondo 1999, che risultava: 1° François Petit, 2° François Legrand, 3° Andreas Bindhammer, 4° Ovtchinnikov, 5° Caude, 6° Hirayama, 7° Brenna, 8° ex equo Arnaud Petit e Krivocheicev, 25° Zardini, 32° Lagni, 38° Giupponi.
Classifica generale femminile WC 1999: 1° Muriel Sarkany, 2°Liv Sansoz, 3°Martina Cufar, 4° Elena Choumilova, 5° Katie Brown, 6° Isabelle Bihr, 7° Josune Bereciartu, 8° Stephanie Bodet, 14° Luisa Iovane, 31° Marchisio, 41° Martina Artioli, 47° Lisa Benetti.
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