Dietro le quinte della Coppa del Mondo Boulder di Bressanone
Per i cultori italiani del grande boulder agonistico il lungo digiuno è finito. Dopo 11 anni i "ragni dei sassi" potranno dare spettacolo. A Bressanone dal 10 al 12 giugno fa tappa il massimo circuito mondiale di boulder con la quinta tappa della Coppa del Mondo, evento atterrato in tutta fretta perché il calendario annunciava le gare in Russia, calendario rivisto per l’interdizione in seguito alla guerra con l’Ucraina.
La FASI non si è certo persa l’occasione, ed affidarla alla AVS (il CAI altoatesino) e di conseguenza alla palestra Vertikale è stato un tutt’uno. A coordinare lo staff organizzativo in uno sprint incredibile (poco più di due mesi dalla nuova calendarizzazione) è la solare Alexandra Ladurner, che nel mondo del climbing non ha certo bisogno di presentazioni: è stata campionessa mondiale juniores lead nel 2010, ma in tasca ha un palmares invidiabile. Poi un problema al polso e nel 2014 l’abbandono dell’agonismo. "All’inizio, quando ho smesso mi è dispiaciuto un sacco. Adesso essere qui come organizzatrice è per me una grande sfida. Ogni cosa ha il suo tempo. Ho dovuto smettere per un infortunio, all’inizio pensavo che fosse la fine del mondo poi ho scoperto un nuovo mondo". Il suo mix di dinamismo, passione e competenza lo si è già visto soprattutto nel Campionato Europeo del 2019 e recentemente con la Coppa Europa, sempre di boulder, disputata a Bressanone, un vero successo e ‘test event’ per la Coppa del Mondo.
La "Vertikale" è… l’ombelico del boulder altoatesino, italiano e ora internazionale. È una palestra relativamente recente. Appena si apre l’homepage del sito appare lo slogan "Divertimento di arrampicata dal 2012 su 224 vie e 210 boulder!" E vi par poco Inaugurata nel 2012 e progettata dagli architetti altoatesini Wolfgang Meraner e Martin Mutschlechner in stretta collaborazione con l’innovativa società internazionale Transsolar, la palestra Vertikale di Bressanone rappresenta uno degli impianti più all’avanguardia in Europa. La sua particolare struttura esterna, coperta da lastre di alluminio increspato con minuscole perforazioni, le permette di diventare trasparente al tramonto, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Vertikale offre un totale di 800 m² di superficie di arrampicata boulder, 1700 m² di superficie d’arrampicata a corda indoor e circa 250 m² di arrampicata all'aperto. La struttura è situata in una posizione molto centrale, facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria (servita dall’alta velocità) vicino alla rinomata piscina coperta Acquarena. Inoltre, è stata progettata per ospitare importanti gare di boulder, con un’ampia arena di fronte alle pareti per accogliere il pubblico, ma per la Coppa del Mondo che andrà in scena dal 10 al 12 giugno sarà realizzata anche una apposita tribuna con 1600 posti a sedere!
Vertikale ha già ospitato importanti eventi, in primis i Campionati Europei Giovanili boulder nel 2019, primo scenario internazionale del centro altoatesino, poi il 7 e 8 maggio di quest’anno la Coppa Europa di boulder, ma anche eventi a livello nazionale, inoltre la struttura è già stata sede di diverse tappe di Coppa Italia, segno del valore e della capacità organizzativa di chi se ne occupa. Oltre alle competizioni già citate, Bressanone è stata tappa di Bouldernight, circuito altoatesino boulder, e de La Sportiva Climb-in-GYM Tour, un tour internazionale che coinvolge le più famose palestre d’arrampicata d’Europa. Inoltre il 9-10 aprile, si è svolta la Coppa Junior Speed dedicata alle categorie U12, U14 e U20.
È in questo contesto, dunque, che la Coppa del Mondo di boulder torna in Italia dopo tanto tempo. L’area boulder è particolarmente interessante, a detta dei tecnici. Ne è entusiasta anche Jacky Godoffe, tracciatore di fama mondiale che abbiamo visto all’opera alla Coppa Europa dei primi di maggio: "Credo sia una palestra molto interessante, con pareti indoor e outdoor. Qui si possono avere tanti spettatori e la posizione è strategica. Ma una struttura cambia in base ai tracciatori, ogni volta è diverso. Vertikale è molto bella, ma dipende come ci "giochi". Col mio staff prepariamo i boulder e quando ci troviamo di fronte alla parete vuota è come scrivere un libro, di fronte a te hai solo una pagina bianca e aspetti l’ispirazione. Noi facciamo proprio così, arriviamo in palestra, guardiamo le pareti e i buchi. Decidiamo l’obiettivo e le capacità necessarie per affrontare ogni boulder; gli obiettivi variano in base al target, quindi uomo o donna. Dopodiché "giochiamo", personalmente mi piace inserire una skill specifica in ogni boulder, a volte due".
Alla gara di Coppa del Mondo dal 10 al 12 giugno non sarà Godoffe il tracciatore, ci dice che a 65 anni si sente "vecchio" per questa generazione di campioni, ma quando gli chiediamo come mai prova così tanto orgoglio nel tracciare i boulder lui aggiunge: "Credo mi piaccia sorprendere le persone! Mi piace inoltre lavorare insieme a tante persone, ognuna con diversi punti di vista, capacità e abilità. Creare un boulder vuol dire sorprendere l’atleta e compiacere il pubblico, si tratta infatti anche di uno show. È sempre un gran traguardo provarci."
Ai vertici del comitato organizzatore c’è anche Ralf Preindl che oltre ad essere membro della AVS è anche coinvolto nella gestione di Vertikale: "Stiamo facendo sforzi enormi - ci dice - per rendere soddisfatti gli atleti e ingolosire appassionati e sportivi di ogni genere. Allestire una palestra di 1.600 posti non è cosa da poco. Stiamo avendo davvero molte richieste e confidiamo di riempirla". Tutte le info per prenotare in anticipo i biglietti si trovano sul sito www.suedtirol-climbing.it. Ci sono tante possibilità e con costi diversi per assistere alle performances dei più forti atleti al mondo di boulder. Innanzitutto, venerdì 10 per le qualifiche "cancelli aperti" per tutti gratuitamente, sabato e domenica per le semifinali "free access" per gli under 14, per gli adulti invece c’è la possibilità di prenotare un posto in tribuna per entrambe le giornate o per una sola giornata, con costi ovviamente diversi e con accesso ad orari prestabiliti, così da evitare code. Un occhio al sito e si troveranno tutte le procedure. Ovvio che ‘chi tardi arriva male alloggia’, è già ora di prenotare e perché no, anche soggiornare, Bressanone è davvero una cittadina piacevole anche da visitare.
Non ci sarà diretta televisiva e, ahinoi, la IFSC quest’anno ha ceduto i diritti televisivi, compreso lo streaming, alla società Discovery+, e tutto è a pagamento. Un motivo in più per fare un "salto" alla Vertikale di Bressanone per spellarsi le mani con gli applausi.
"Bressanone - ci dice Simone Raina, la voce dell’arrampicata da speaker anche alla Coppa del Mondo - è senza dubbio lo stadio più bello d’Italia per il boulder, e uno dei più belli d’Europa e del Mondo. Ha la caratteristica dell’ampio anfiteatro dove le persone si raccolgono, dove si vede tantissima emozione. Abbiamo fatto qui un Europeo meraviglioso e anche quando c’è la Coppa Italia questa arena diventa piena di persone vicine, finalmente, e l’emozione che si crea è meravigliosa. Io dico che l’11 e 12 giugno si deve essere qui! Gli eventi live sono completamente diversi dall’assistere ad un evento in streaming, lo streaming vuol dire seguire l’atleta e la competizione da un punto di vista tecnico. Ma vivere dentro un evento ed esserne parte, con la vibrazione della musica e delle persone che gridano e applaudono, non è paragonabile con nient’altro. È come andare ad un concerto o ascoltare una traccia sul CD". Eppoi ritroveremo Simone con le sue "specifiche" diventate famose: "Cuore avanti e testa indietro", "Le USAG al posto delle mani" facendo riferimento alle tenaglie, oppure "L’arrocco tra il cuore e il bicipite"…
L’arrampicata è anche arte, credeteci, e come mancare ad un mix di spettacolo, arte, musica e festa?
PER TUTTE LE INFO E COME ACQUISTARE I BIGLIETTI: suedtirol-climbing.it