Coppa Italia Difficoltà a Luisa Iovane e Zardini

Luisa Iovane e Luca Giupponi vincono l'ultima tappa della Coppa Italia Difficoltà di Pistoia. Sempre Luisa Iovane e Luca Zardini si aggiudicano il Trofeo.
Luisa Iovane e Luca Giupponi vincono a Pistoia la quinta e ultima tappa della Coppa Italia Difficoltà 2003. Sempre Luisa Iovane, e Luca Zardini, mettono la firma nell’albo d’oro del Trofeo. Questo, in estrema sintesi, l’epilogo del più importante circuito italico dell’arrampicata sportiva su “struttura alta”. Un lungo giro, arrivato al capolinea toscano dopo aver fatto scalo a Bolzano, Sesto Pusteria, Campitello di Fassa e Nuoro.

Diciamo subito che per quanti seguono (e ce ne sono) le vicende dell’arrampicata con il pettorale, non è stato certo un finale a sorpresa. Il “Canon”, alias Luca Zardini, non ha nemmeno avuto bisogno di presentarsi all’ultimo appuntamento di Pistoia: tanto, con due vittorie (a Sesto e Nuoro), un 2° posto (a Campitello) e un 3° posto (a Bolzano), la sua seconda Coppa Italia (che bissa il successo dell’anno scorso) l’aveva già vinta con un turno d’anticipo. Anche Luisa Iovane aveva già (da tempo) la Coppa in tasca, pure se ha voluto correre lo stesso l’ultima tappa. A parte la vittoria di Claudia Salvatori a Nuoro nell'unica sua assenza, Luisa non ha proprio lasciato margini alle avversarie. Insomma, quello della “mitica” dell’arrampicata nazionale è stato uno score assolutamente senza macchia: un 4 vittorie su 4 partecipazioni che non lascia spazio a dubbi, e le frutta la terza Coppa Italia (dopo quelle del ’97 e del ’98).

Poco importa rilevare che sono pesate le assenze di Lisa Benetti (vincitrice nel 2002) e Jenny Lavarda (vincitrice di tre Coppe); perché nello sport vale la legge: “gli assenti hanno sempre torto”... del resto anche il circuito maschile sconta, da molto tempo, varie defezioni. Da quella di Dino Lagni (trionfatore per 3 anni di seguito), a quelle “croniche” di Flavio Crespi o intermittenti di Cristian Brenna. E, si sa, anche per queste “mancate presenze” c’è una spiegazione: sono tutti atleti che puntano ai circuiti internazionali e ad una programmazione degli appuntamenti. Insomma, se si vuole analizzare la Coppa appena conclusa non è su “chi mancava” che ci si deve soffermare. Piuttosto vale pena prendere atto di come questo circuito, da anni ormai, sia diventato la palestra e il trampolino di lancio per nuovi atleti, e anche campo di “rodaggio” per gli atleti di livello internazionale che devono rientrare – dopo infortuni o altro – in corsa.

Dunque, proprio partendo da questa premessa, vediamo quali sono state le novità, se ci sono state, di questa edizione 2003. Tra i maschi ad esempio va segnalata la buona stagione, e la gran forma, di Matteo Gambaro, secondo nella classifica generale con tre secondi posti e un 3° posto macchiati solo dallo scivolone di Campitello (ventesima posizione); per lui dunque è stata senz’altro una grande anno, con un buon inizio e un altrettanto buon finale. Cosa, quella del buon finale, che non è riuscita a Christian Sordo che, pur partendo alla grande con la vittoria di Bolzano e il 3° posto di Sesto, si è disunito per strada lasciandosi scavalcare in classifica generale appunto da Gambaro.

Altro discorso bisogna fare per Donato Lella e Luca Giupponi, vincitori rispettivamente a Campitello e a Pistoia, e alla fine giunti 4° e 6° nella classifica finale. Per loro è stata la conferma di un valore che da molto tempo li vede sulla breccia della nostra arrampicata sportiva. Come occorre evidenziare quanto, la loro presenza, serva a tenere alto il livello e lo “spessore” indispensabile per questo circuito. Stesso discorso, d’altronde, si può fare per Stefano Alippi, altro importante protagonista di quest’edizione, che salendo sul 3° gradino del podio di Pistoia si è assicurato il 5° posto in classifica generale, grazie ad un ruolino di marcia che l’ha visto due volte 3°, una 7° e due volte sesto nelle singole tappe. Altro nome senz’altro da segnalare – questa volta in proiezione futura – è quello del “giovanissimo” Gabriele Moroni che con tre partecipazioni (un 4°, un 5° e un 7° posto) si aggiudica l’ottavo posto finale tra Valter Vighetti (7° con tre tappe all’attivo) e Luigi Billoro (9° con sole due partecipazioni).

Ma dopo questo (minimo) consuntivo generale, vale la pena far ritorno alla gara di Pistoia. In particolare per mettere in luce la bella prova di Paolo Leoncini, approdato al 4° posto partendo dagli open. Come, del resto, va segnalato il 5° posto pari merito di Mario Prinoth e Valter Vighetti e il 10° di Massimo Battaglia, conquistati con lo stesso percorso “completo” al meglio dei 3 turni. E questa puntualizzazione diventa importante proprio perché la Coppa Italia è quell’importante palcoscenico che si è detto, e un termometro dello stato di salute della nostra arrampicata. Resta da dire, parlando ancora di Pistoia, della partecipazione (unica nel 2003) di Cristian Brenna, che l’ha visto primo degli ammessi alla finale, con l’unico top del secondo turno, e poi al 7° posto della gara. A dimostrazione che anche a questo può servire la Coppa Italia, ovvero tenere allenato al clima di gara uno tra i top climber nazionali che, per le note vicende disciplinari, peraltro tutt’ora non ufficializzate, ultimamente è stato tenuto lontano dalla Coppa del Mondo.

Della gara femminile, una volta rimarcata, come da prassi, la consueta poca partecipazione (a Pistoia erano in 20 contro 41 atleti della gara maschile), e detto del primo posto di Luisa Iovane, e della seconda piazza di Claudia Salvatori (risultati replicati in classifica generale), va segnalato il terzo posto di tappa di Cinzia Donati (4a in classifica generale), e il terzo gradino nel podio di Coppa ottenuto da Mirella Frati (4a a Pistoia). Come va sottolineato il 5° posto di Angelika Rainer e di Nicoletta Costi nel ranking del Trofeo.

Basta, per la Coppa Italia forse non c’è altro da dire. O meglio resterebbe da aggiungere che c’è ancora molto da migliorare... E questo Trofeo, insieme alle competizioni giovanili, è il miglior terreno per farlo.



Classifica maschile
1 Giupponi Luca G.S.FIAMME ORO
2 Gambaro Matteo LA PIETRA A.S.- PINEROLO
3 Alippi Stefano ADRENALINE - Cornaredo (MI)
4 Leoncini Paolo ARRAMPICATA SPORTIVA RIVOLI
5 Prinoth Mario VAL DI FASSA CLIMBING
6 Vighetti Valter ARRAMPICATA SPORTIVA RIVOLI
7 Brenna Cristian FIAMME GIALLE GRUPPO SCIATORI
8 Battaglia Massimo CLIMBER - APRICA
9 Colonetti Roberto GAMMA - U.O.E.I. - Lecco
10 Giacomini Luca C.U.S. BOLOGNA
11 Sirtori Diego GAMMA - U.O.E.I. - Lecco
11 Schmidl Mathias A.V.S.K - Bolzano
13 Di Marino Leonardo LES PISTARDS VOLANTS - Padova
14 Bardi Renato CLIMBING THE ISLAND - ELBA
14 Daberto Patrik VAL DI FASSA CLIMBING
14 Sordo Christian A.V.S.K - Bolzano


Classifica femminile
1 Iovane Luisa C.U.S. BOLOGNA
2 Salvadori Claudia ARCO CLIMBING
3 Donati Cinzia C.U.S. BOLOGNA
4 Rainer Angelika A.V.S.K. Bolzano
5 Frati Mirella ARRAMPICATA SPORTIVA RIVOLI
6 Santinelli Marcella VERSANTE NORD - Milano
7 Rossi Barbara CLIMBER - APRICA
8 Morandi Sara ARCO CLIMBING
9 Chiappa Eleonora GAMMA - U.O.E.I. - Lecco
10 Del Favero Mirella EL MANETON - Vicenza
11 Chenal Francesca A.V.A.-Courmayeur
12 Castelli Sandra A.S. ARRAMPICANDO - NOVARA
13 Costi Nicoletta GOLDEN GYM & CLIMBING - Milano
13 Liverani Anna A.V.S.K. Merano
dall'alto: Luca Giupponi, Luisa Iovane e Luca Zardini alla tappa di Coppa del Mondo di Lecco 2003
ph Planetmountain.com

Coppa Italia Difficoltà 2003
quinta prova
Pistoia

GIURIA
Massimo Bassoli, Federico Bagnoli
TRACCIATORI
Attilio Munari, Riccardo Scarian e Graziano Montel
ORGANIZZAZIONE
Rock Time

1a tappa Bolzano
2a tappa Sesto
3a tappa Campitello
4a tappa Nuoro
All Coppa ITA 2003


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