Auronzo: "28^ edizione della Camignada poi sie refuge".

Il 6/8 partirà da Auronzo la 30 chilometri di corsa, un motivo in più per una lunga corsa o camminata tra le Tre Cime di Lavaredo e Auronzo di Cadore.
Tutto pronto per il via della 28° edizione della "Camignada poi sie refuge", marcia in montagna di 30 chilometri che partirà alle 8.00 di domenica 6 agosto dalle sponde del Lago di Misurina. La passata edizione più di settecento atleti, corridori e passeggiatori, grandi e piccoli si sono dati appuntamento lungo i sentieri che collegano, toccando i "sie refuge" (Auronzo, Lavaredo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci) Misurina con Auronzo.
Correva l’anno 1973, quando 153 concorrenti si sono avventurati per la prima volta in questa incredibile esperienza sportiva. Sono passati molti anni, e i protagonisti di questa cavalcata hanno raggiunto perfino le1021 unità nel 1988.

Una gara molto impegnativa, ma che può essere anche interpretata come una passeggiata un’pò più veloce, infatti pantaloni alla zuava, scarponi e camice a quadrettoni, molte volte lungo il percorso si intrecciano con calzoncini e canotte super leggere da runner. Lungo i trenta chilometri, (che forse sono anche di più) si mescolano e convivono molti modi di andare e/o correre in montagna: chi guarda il cronometro, chi passeggia naso all’insù, chi ha dentro lo zaino il pranzo di Natale, chi invece solo una barretta energetica e un’pò d’acqua dentro un minuscolo marsupio, chi addirittura niente. Tutti però sono accompagnati dalla passione infinita per la Montagna, e per i suoi mille aspetti.

Luciano Fontana, atleta di casa, è l’uomo da battere, lo scorso anno si è presentato, con il tempo di 2.28.58, tutto solo al traguardo posto nel piazzale dello stadio del ghiaccio di Auronzo, lasciandosi alle spalle Ivano Molin, Claudio Cassi e Ennio De Bona. Anche domenica prossima Fontana sarà presente per cercare di conquistare la vittoria, e sicuramente gli altri pretendenti al primo gradino del podio, certo non avranno vita facile visto il suo particolare momento di forma.

Il percorso ha una lunghezza dichiarata di 30 chilometri e un dislivello totale 1150 metri, diluiti tra la prima salita al Rifugio Auronzo, e le numerose forcelle che portano ai rifugi sottostanti. A ciascun partecipante che concluderà la marcia entro le 18.00 (tempo limite), sarà consegnato un trofeo di bronzo, che continua la serie degli animali di montagna, e una maglietta. Sono inoltre previsti premi per le categorie maschili e femminili, al più giovane e al meno giovane.

Passaggio sotto le Tre Cime.
(arch. Riccardo Selvatico)










La medaglia della "Camignada poi sie refuge".







Per informazioni e iscrizioni (anche il giorno della gara, poco prima della partenza a Misurina) telefonare al C.A.I. di Auronzo tel. 0435-99545.



       Il percorso

La corsa si sviluppa al di sotto di "crode" imponenti, attraversando i gruppi delle Tre Cime, il Paderno, la Croda dei Toni, il Popera.
Partenza da Misurina 1752 metri, ore 8.00, la "Camignada" poi seguirà la strada per le Tre Cime, al casello di pedaggio si devia sul sentiero 101 che costeggia il Cadin delle Bisse; si giunge al Rifugio Auronzo 2320 metri di quota (circa sette chilometri dalla partenza con relativi 570 metri di dislivello) primo posto di controllo.

Continuando in leggerissima salita lungo la carreggiabile per il Sacello Madonna della Croda si giungerà al Rifugio Lavaredo m. 2344, primo posto di ristoro, seguendo il sentiero 104 si valica la forcella Lavaredo. Qui bisogna cercare di assumere un aspetto presentabile, perché appena oltrepassata troveremmo il fotografo della manifestazione pronto a scattare una bellissima foto con la Parete Nord delle Tre Cime come sfondo.

In leggera salita si giunge alla forcella Toblin con il Rifugio Locatelli m.2405 terzo punto di controllo (circa 10.5 chilometri dalla partenza con 702 metri di dislivello totali). Per comoda mulattiera si arriva alla base di un valloncello che si sale per circa 200 metri raggiungendo, Forcella di Cengia m. 2522, con il Rifugio omonimo (13.5 chilometri totali) pochi metri più sotto.

Si scende poi leggermente su una cengia nella roccia scavata dagli alpini e si attraversa il Passo Fiscalino m.2528. Con ripida discesa si raggiunge il Rifugio Zsigmody-Comici m.2224, secondo posto di ristoro. Si affronta una successiva salita che ci porta a quota 2431 metri della forcella Giralba.

La salita ora è finita, si scende a quota 2297 metri, dove è situato l'ultimo posto di controllo, al Rifugio Carducci, (19 chilometri dalla partenza) dal quale per la Val Giralba si scende fino a valle. Si imbocca la strada statale che dopo cinque chilometri estenuanti porta all'arrivo, situato nei pressi dei piazzali dello stadio del Ghiaccio di Auronzo.

La lunghezza dichiarata è di 30 chilometri con un dislivello totale 1150 metri, ma la nostra esperienza e le impressioni di molti protagonisti ci dicono che il chilometraggio è di qualche chilometro sopra i trenta, purtroppo la misura precisa non si saprà mai.


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