Adamello Ski Raid 2025, vincono Giulia Compagnoni & Lisa Moreschini e Xavier Gachet & William Bon Mardion

Sabato 5 aprile la nona edizione della gara di scialpinismo Adamello Ski Raid è stata vinta dalla valtellinese Giulia Compagnoni e la trentina Lisa Moreschini, e dai francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion
1 / 15
Xavier Gachet & William Bon Mardion, vincitori dell'Adamello Ski Raid 2025
Maurizio Torri / Giacomo Meneghello

Risuona la Marsigliese alla nona edizione dell’Adamello Ski Raid, la competizione di sci alpinismo valida come seconda prova stagionale del circuito internazionale «La Grande Course». A tagliare il traguardo per primi, dopo aver affrontato un dislivello di 3.355 metri con uno sviluppo di 40 km, comprensivi di cinque salite, cinque discese e quattro tratti a piedi, sono stati i due collaudati compagni francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion, che hanno fermato il cronometro sul tempo di 4 ore 07’ 57”, mentre in campo femminile è giunta l’affermazione italiana, grazie alla valtellinese Giulia Compagnoni e alla trentina Lisa Moreschini (4 ore 04’ 07” su un percorso più breve). Secondo posto nella gara maschile per gli italiani William Boffelli, bergamasco di Roncobello, e Alex Oberbacher, gardenese di Ortisei a 4’32”, quindi sul terzo gradino del podio troviamo ancora un team transalpino, quello composto da Samuel Equy ed Anselme Damevin, con un ritardo di 12’40”.

Una sfida in quota che si è fatta appassionante già nel primo tratto di gara, tracciato nella skiarea Pontedilegno - Tonale fino ai 2.990 metri di quota di Passo Presena, dove sono giunte appaiate tre coppie, ovvero i quattro transalpini Samuel Equy con Anselme Damevin e Xavier Gachet con William Bon Mardion, con a ruota gli italiani William Boffelli e Alex Oberbacher. Le posizioni del podio si sono cristallizzate nella seconda salita verso i 3.190 metri del Passo della Valletta, ma soprattutto sull’ascesa verso Punta Venerocolo, il passaggio più alto della gara con i suoi 3.312 metri, quando gli esperti Gachet e Bon Mardion hanno aumentato il ritmo, staccando Boffelli ed Oberbacher, che a loro volta sono stati capaci di sbarazzarsi dei Equy e Damevin. Le posizioni non sono variate nemmeno al transito ai 3.307 metri di Cresta Croce e successivamente ai 2.996 metri del Passo Tre Denti.

Sul traguardo di Ponte di Legno arrivo a braccia alzate, dunque, per Xavier Gachet, alla sua seconda partecipazione e alla sua prima vittoria all’Adamello Ski Raid, e per il compagno William Bon Mardion, che ha invece siglato il suo terzo successo, il primo con Gachet, con il quale erano invece giunto terzi nel 2023.

Solo quarti i due portacolori del Centro Sportivo Esercito Matteo Eydallin e Robert Antonioli, addirittura a 17 minuti dai trionfatori di giornata. Il piemontese di Salice D’Ulzio purtroppo, ha commesso un errore di percorso nella seconda discesa, risultato fatale nella lotta per il podio quando erano quarti, perdendo minuti preziosi nel recuperare il terreno perduto. Assieme al compagno di Valfurva ce l’hanno messa tutta per recuperare, ma il divario era diventato purtroppo rilevante. Di ottimo livello la prova dei due gemelli valdostani di La Salle Jacques Lino e Didier Daio Chanoine, che hanno concluso al quinto posto con un ritardo di 19’23”, prendendosi la soddisfazione di precedere la quotata coppia formata da Federico Nicolini, trentino di Molveno, e Nadir Maguet, valdostano di Torgnon, incappato in una giornata non proprio positiva dal punto di vista fisico. Mai in lotta per il podio i due. Peccato.

La Francia ha invece piazzato ben nove atleti nella top ten fra gara maschile e femminile, a testimonianza del fascino dell’evento organizzato dall’Adamello Ski Team, capace di richiamare atleti di ben 16 nazioni fra le 150 coppie iscritte.
Senza storia, invece, la competizione femminile con la ventottenne valtellinese di Valfurva Giulia Compagnoni e la ventitreenne trentina di Pejo Lisa Moreschini subito in testa alla gara, capaci di incrementare il vantaggio sulle rivali chilometro dopo chilometro. Una vittoria per le due azzurre che rappresenta una forte iniezione di fiducia in una stagione che le ha viste protagoniste su più fronti. Per Giulia si tratta della prima vittoria sul percorso originale, la seconda in assoluto, nonché il terzo podio; per Lisa, invece, è il primo alloro in un evento che sente particolarmente, perché vicino a casa. Seconda coppia, con un ritardo di 26’29”, quella composta da Lorna Bonnel e Perrine Gindre, terze la ceca Marcela Vasinova e l’austriaca Bianca Somavilla a 40 minuti.

A trionfare invece nella categoria mista, sempre con partenza da Passo Paradiso, è stata la coppia in gara e nella vita, residenti proprio a Ponte di Legno, composta da Corinna Ghirardi e Paolo Montemezzi, che hanno fermato il cronometro sulla prestazione di 4h26’43”.

Per gli organizzatori una giornata da incorniciare, anche per la significativa adesione di 100 partecipanti alla prima ediziione del format Experience, e per i 1300 appassionati che sono saliti in quota usufruendo dell'iniziativa del Consorzio Pontedilegno-Tonale che prevedeva l'accesso gratuito alle cabinovie Paradiso e Presena all'alba. Inoltre le straordinarie condizioni meteo e di innevamento sono state da stimolo e hanno gratificato le giacche arancioni per proseguire nel percorso organizzativo, che vedrà il ritorno dell’Adamello Ski Raid nel 2027.




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Moschettone a ghiera KONG HMS Classic Auto Block
Moschettone a ghiera dotato di sistema Keylock.
C.A.M.P. Storm - casco per arrampicata
Un casco al top di gamma, superleggero ed estremamente confortevole
La Sportiva Kilo - scarpone da scialpinismo
Kilo è lo scarpone dedicato agli scialpinisti più esigenti, pensato e sviluppato per garantire la massima leggerezza in salita senza rinunciare alla performance in discesa.
Climbing Technology Morfo Set UL Pro - rinvio arrampicata
Rinvio ideale per l’arrampicata sportiva di alto livello.
Calza da Sci Alpine Nature Arancia Rossa
Calza da Sci Elbec in Lana Merinos Organica
Vedi i prodotti