Traumpfeiler, il pilastro dei sogni in Val Gardena con Stefan Stuflesser e Filip Schenk
Traumpfeiler, il pilastro dei sogni. Il nome non avrebbe potuto essere più azzeccato per questa famosa via che, vista la sua bellezza, ha anche dato il nome al magnifico missile di calcare che sorge sotto il Passo Sella nelle Dolomiti. Chiodata dall’alto nel 1984 dagli alpinisti gardenesi Stefan Stuflesser e Carlo Großrubatscher sulle Meisules dla Biesces, la via è conosciuta anche per essere una delle prime vie lunghe di stampo sportivo nelle Dolomiti.
"Bisogna tenere presente che, fino al 1983, non erano praticamente mai stati utilizzati spit in senso moderno" scriveva nel 1989 Manfred Stuffer "Per l'alpinismo della Val Gardena - e non solo - il modo di attrezzare queste nuove vie rappresentava una nuova visione dell'alpinismo ed un'espansione degli orizzonti. Lo spit, comunque, in Dolomiti è da allora sempre stato al centro di discussioni e polemiche e lo è ancora oggi."
Nel corso degli anni a fianco della prima sono state spittate altre vie lunghe, accanto sono nati altri monotiri per dare vita all’intero "settore" chiamato Cansla, ma uno dei fiori dell’occhiello rimane sempre lei, la via Traumpfeiler. Nel frattempo i quattro tiri sono stati rispittati, ma ancora oggi si scorgono le tracce del passato: alcuni spit da 8mm piantati a mano da Stuflesser. Proprio lui, in questo video, ripete la via insieme a Filip Schenk, il 16enne di Santa Cristina in Val Gardena che l’anno scorso si è laureato Campione del Mondo Boulder della sua categoria ad Arco.
Traumpfeiler
6a+, 6c+, 6b, 7a
SCHEDA: Cansla, Dolomiti