Stefan Glowacz ripete Hotel Supramonte, Sardegna
La via 'lunga' più dura della Sardegna (e non solo), ripetuta da Stefan Glowacz.
Il 23 marzo scorso, Stefan Glowacz ha effettuato la seconda salita di 'Hotel Supramonte'(8b max - 7c obbl.), un itinerario, aperto e liberato da Rolando Larcher e Roberto Vigiani sull'impressionante parete di Punta Cucuttos nella Gola di Gorropu, in Sardegna. Hotel Supramonte si distingue ed è caratterizzata, oltre che dalla difficoltà che ne fa una delle vie lunghe più dure, anche dalla bellezza e dall'esposizione del percorso, sempre molto strapiombante. Senza dimenticare poi l'ambiente dell'Isola, sempre più meta e vero Eldorado per gli arrampicatori. Così Stefan Glowacz ci ha raccontato la sua salita: " Ho saputo di questa via, realizzata da Rolando Larcher e Roberto Vigiani circa un anno fa, Andrea Gallo mi aveva mostrato delle foto ed ero rimasto impressionato da quanto strapiombava e da quanto era 'esposta'. Così il 21 marzo scorso, assieme a Peter Schäffler ed al fotografo Klaus Fengler, ho provato i primi 4 dei suoi 11 tiri. La sezione più dura, infatti, e' concentrata nelle prime 6 lunghezze, tanto strapiombanti che c'è bisogno di una corda fissa da un sosta all'altra per scendere in doppia. Provando il secondo tiro Peter si e' fatto male ad un dito e così ha solo potuto far sicura. Io ho provato i due tiri successivi, dove l'esposizione aumentava ancora di più. |
|||||||||||||
Stefan Glowacz sul secondo tiro foto Klaus Fengler Dopo un giorno di riposo ho deciso di tentare la salita, nonostante le mie chance non fossero molto buone. Nelle lunghezze che avevo provato infatti ero salito 'da spit a spit', non avevo imparato i movimenti, e le ultime 7 lunghezze non le avevo proprio 'toccate'. Sul quinto tiro ho usato 3 spit, ma sono sicuro che si possa passare in libera. A parte questo, la via e' un'opera d'arte, alla pari di Silbergeier, End of Silence e Des Kaisers neue Kleider. Non ho salito l'ultimo tiro, un 6b+, perché stava diventando buio. Sono sicuro che i primi salitori mi perdoneranno. Ho avuto bisogno di 4 tentativi per liberare il secondo tiro perché ogni volta che provavo il passaggio chiave si rompeva una presa diversa. Poi ho salito tutti gli altri al primo tentativo. L'intera via e' spittata molto bene. Nonostante ciò, richiede ai ripetitori un forte impegno psicologico perché è molto ripida e gli spit sono 'abbastanza' distanti. Voremmo suggerire una correzione dei gradi dei primi due tiri, che secondo noi sono più difficili: il primo è 7c non 7b+, mentre il secondo è 8a non 7c+. I miei più grandi ringraziamenti vanno a Peter e Klaus che mi hanno sempre motivato." Glowacz sul passaggio chiave foto Klaus Fengler |
|||||||||||||
Stefan Glowacz sul secondo tiro foto Klaus Fengler |
|||||||||||||
|
Note:
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Ispirato al mondo della montagna, studiato in ogni dettaglio per fornire il massimo comfort in viaggio e nel tempo libero
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.