Sardegna: Prima ripetizione dopo 20 anni di "Sintomi Primordiali"
Dopo 20 anni cede alla prima ripetizione l'ultima delle vie mitiche firmate da Marco Bernardi
Dopo 20 anni cede alla prima ripetizione l'ultima delle vie mitiche firmate da Marco Bernardi e aperte durante una delle campagne svolte sull'isola da Alessandro Gogna e vari forti arrampicatori (tra cui Manolo), a cavallo tra il 1980 e il 1981. "Sintomi Primordiali" fu la via più dura realizzata dal gruppo in Sardegna ed è considerata una delle vie più difficili in stile tradizionale dell'ultimo ventennio. Per questo molto temuta non ne fu mai tentata seriamente la ripetizione. Il 24/3/2000 finalmente sono giunti all'attacco Simone Sarti (24 anni, cagliaritano, giovane arrampicatore di talento) e Maurizio Oviglia (37 anni) che sono riusciti a portare a termine la ripetizione in 6 ore, nonostante piovesse a tratti. I due sono riusciti a salire a vista l'intera via (che si presentava interamente schiodata) eliminando anche l'unico resting che aveva effettuato Marco Bernardi durante la prima salita. Negli ultimi due tiri, inoltre, i due ripetitori hanno aperto una variante più difficile su una fessura fantastica di 55 m e valutabile VII/VII+. Inutile dire che i due arrampicatori hanno confermato la difficoltà e l'impegno della via, ribadendo una volta di più la classe di Marco Bernardi, in quegli anni all'apice della sua carriera, che aprì la via direttamente in libera (escluso, appunto, 1 resting). Anche il grande alpinista Alessandro Gogna, compagno di Bernardi in quell'occasione, si è detto contento che anche l'ultima delle grandi vie di quel periodo sia stata finalmente ripresa. Ricordiamo che le altre due vie mitiche di quel periodo, la "Via del Carasau" a Punta Giradili (400 m, VI+/A3) e "Spalle al Muro" al Bruncu Nieddu (250 m, VII+) furono ripetute per la prima volta rispettivamente da Marcello Cominetti e Luca Maspes, 1991 e 1994. Su "Sintomi Primordiali", che si svolge sulla parete sud-est del Monte Ginnircu, alta 350 m, le difficoltà non scendono mai sotto il V grado e sono presenti numerosi tratti di VII grado improteggibili; inoltre sui tiri chiave (VIII-) è possibile piazzare solo poche protezioni. Attualmente in tutta la via sono in posto solo 2 chiodi. | ||||
Nella fotografia Maurizio Oviglia arrampica sul Monte Ginnircu. Sintomi Primordiali passa sulla parete a destra degli arrampicatori. (Foto Mattia Vacca). |
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