Salewa RockShow a Verrès: un gioco fantastico
Grande successo per la quarta tappa del Salewa RockShow 2012 che sabato 19 maggio si è svolta nella palestra di arrampicata Topo Pazzo Climbing House a Verrès (AO). Più di 90 in gara, moltissimo pubblico, oltre alla gara boulder in "campo" anche slackline contest, pasta party, table boulder. Il report di Marco Nardi.
1 / 24
Una fase del Salewa RockShow 2012 di Verrès, Aosta
Salewa RockShow Verrès
Per il secondo anno consecutivo sono chiamato a tracciare il Salewa Rock Show di Verres. Quando abbiamo iniziato ad organizzare l'evento ci siamo prefissati l'obiettivo di creare prima di tutto una grande festa per tutti, una serata dove non si avrebbe solo scalato, e penso che alla fine siamo riusciti nel nostro intento.
Questa volta sono accompagnato nella mia opera da un giovane di nome Niccolò Ceria che ha messo la stessa passione di questi ragazzi, ha sudato come loro per due giorni per preparare 30 boulder di tutte le difficoltà. In tutti loro ho potuto vedere negli occhi un fuoco ardere che mi ha riempito il cuore come solo uno sport sano può dare. L'arrampicata è proprio questo, un attività da fare con la mente aperta perché ci permette di sognare e ci rende liberi. L'arrampicata obbliga a pensare e concentrarsi, rende vivi.
A Verres giovani e meno giovani hanno scalato fianco a fianco non per competere ma per condividere tramite il Rock Show una passione che ci accomuna tutti. Ho osservato i gesti, ho provato ad ascoltare le parole cercando di trovare chi più di tutti avesse lo spirito giusto di questo Rock Show, e non è stato facile, perché tutti si sono messi in gioco e hanno dimostrato che l'arrampicata non ha età.
Mi rimarrà sempre nel cuore il gesto di un grande come Paolo Leoncini che agguantato il 2° posto, è stato capace di un gesto di altruismo che fa capire perfettamente che la prestazione non è sempre la cosa principale del nostro sport. Un gesto semplicissimo: ha ceduto il suo premio al giovanissimo Simone, un modo per far capire a tutti quanti quali siano i valori più importanti per chi arrampica.
Ma non è tutto qui, abbiamo deciso di dedicare la serata a Simone Gamba, amico scomparso recentemente in montagna, e così tutti i partecipanti hanno voluto firmare quella maglietta che avrebbe dovuto indossare sabato sera per trascorrere con noi l'ennesima serata di festa.
Un ringraziamento speciale lo voglio fare a tutti gli amici che, senza dovere chiedere nulla, si sono adoperati dietro le quinte per rendere perfetta la serata, a Salewa, e al Salewa Store di Aosta organizzatore dell'evento insieme alla topo Pazzo Climbing House di Verres.
Grazie ai ragazzi dell'Associazione H2O rafting, all'Associazione Mountain Photo, a Chez drink, ad Anna del Residence Lo scoiattolo di La Magdeleine.
di Marco Nardi
Per la cronaca:
1° Uomini: Alessandro Palma
2° Uomini: Paolo Leoncini
1° Donne: Matilda Segui
2° Donne: Martina Blanchet
Questa volta sono accompagnato nella mia opera da un giovane di nome Niccolò Ceria che ha messo la stessa passione di questi ragazzi, ha sudato come loro per due giorni per preparare 30 boulder di tutte le difficoltà. In tutti loro ho potuto vedere negli occhi un fuoco ardere che mi ha riempito il cuore come solo uno sport sano può dare. L'arrampicata è proprio questo, un attività da fare con la mente aperta perché ci permette di sognare e ci rende liberi. L'arrampicata obbliga a pensare e concentrarsi, rende vivi.
A Verres giovani e meno giovani hanno scalato fianco a fianco non per competere ma per condividere tramite il Rock Show una passione che ci accomuna tutti. Ho osservato i gesti, ho provato ad ascoltare le parole cercando di trovare chi più di tutti avesse lo spirito giusto di questo Rock Show, e non è stato facile, perché tutti si sono messi in gioco e hanno dimostrato che l'arrampicata non ha età.
Mi rimarrà sempre nel cuore il gesto di un grande come Paolo Leoncini che agguantato il 2° posto, è stato capace di un gesto di altruismo che fa capire perfettamente che la prestazione non è sempre la cosa principale del nostro sport. Un gesto semplicissimo: ha ceduto il suo premio al giovanissimo Simone, un modo per far capire a tutti quanti quali siano i valori più importanti per chi arrampica.
Ma non è tutto qui, abbiamo deciso di dedicare la serata a Simone Gamba, amico scomparso recentemente in montagna, e così tutti i partecipanti hanno voluto firmare quella maglietta che avrebbe dovuto indossare sabato sera per trascorrere con noi l'ennesima serata di festa.
Un ringraziamento speciale lo voglio fare a tutti gli amici che, senza dovere chiedere nulla, si sono adoperati dietro le quinte per rendere perfetta la serata, a Salewa, e al Salewa Store di Aosta organizzatore dell'evento insieme alla topo Pazzo Climbing House di Verres.
Grazie ai ragazzi dell'Associazione H2O rafting, all'Associazione Mountain Photo, a Chez drink, ad Anna del Residence Lo scoiattolo di La Magdeleine.
di Marco Nardi
Per la cronaca:
1° Uomini: Alessandro Palma
2° Uomini: Paolo Leoncini
1° Donne: Matilda Segui
2° Donne: Martina Blanchet
SALEWA ROCKSHOW 2012 |
---|
- Salewa RockShow 2012, la tappa di Bergamo |
- Salewa RockShow 2012, la tappa di Borgo San Dalmazzo |
- Salewa RockShow, L'Aquila c'e'> |
- Salewa Rockshow, inizia il tour 2012 |
Note:
Expo.Planetmountain | |
Expo Salewa |
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Imbracatura regolabile a tre fibbie per l’arrampicata in montagna, le grandi pareti e le vie di ghiaccio e misto.
Un secondo strato termico robusto ed efficace.
Petzl Neox, un assicuratore con bloccaggio assistito mediante camma ottimizzato per l’arrampicata da primo.
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Rinvio arrampicata super versatili con moschettone Keylock
Scarpe da tempo libero AKU Nativa Canvas