Rocky Mountain National Park e il boulder a Chaos Canyon di Jorg Verhoeven e Katharina Saurwein
Tra tutte le zone frequentate, probabilmente la più famosa di tutte è il 'Rocky Mountain National Park', conosciuto tra i climbers più semplicemente con l'abbreviazione 'RMNP'. Questo parco nazionale si trova sopra il villaggio turistico di Estes Park, a circa un'ora da Boulder, ed è amato da escursionisti, appassionati della natura, alpinisti e forse soprattutto dai boulderisti.
Alla fine degli anni '90 un giovane Tommy Caldwell (Mr Yosemite in persona), è stato ispirato dal padre a dare un'occhiata più da vicino a questo posto. Caldwell senior solitamente andava a pescare lì, ma aveva notato la grande quantità di enormi massi un po' ovunque. Tommy è salito fino a Chaos Canyon e ha scoperto l'immenso potenziale di boulder sopra e intorno al lago Haiyaha. Ha subito iniziato a sviluppare la zona, ma ci è voluto l'arrivo di Dave Graham per rendere questo posto così famoso tra i climbers come lo è oggi. Dave ha visto qualcosa che era rimasto nascosto alla maggior parte degli altri alpinisti: l'infinita possibilità di boulder su roccia eccellente. Il suo sviluppo della zona ha ricevuto ampia copertura mediatica ed in pochi anni RMNP è diventata una delle più importanti aree boulder in tutti gli Stati Uniti d'America.
La storia dell'arrampicata viene costantemente scritta nel parco, come per esempio quando Angie Paine è diventata la prima donna al mondo a salire un boulder di 8B (V13) con la salita della tecnica 'The Automator’. Daniel Woods si è unito a Graham per salire i boulder più difficili degli USA (probabilmente anche nel mondo), e ha coronato il suo lavoro con la prima salita di 'Hypnotized Minds', gradato 8C (V15) ma, secondo molti dei più forti al mondo, il boulder più difficile che abbiano mai tentato.
Oggi 'The Park' è il posto numero uno per i boulderisti del Colorado e, tra i turisti e gli amanti della natura, i climbers sono facilmente riconoscibili per il loro passo veloce lungo il sentiero panoramico, e le loro risposte infastiditi alla sempre ricorrente domanda: 'Che cosa è quell'enorme valigia che portate sulle vostre spalle?'
Il Parco deve gran parte della sua fama al bellissimo paesaggio e il clima, generalmente molto buono. L'avvicinamento fino a Chaos Canyon varia dai 30 minuti a più di 2 ore, a seconda della zona, e siccome i boulders si trovano a circa 3000 metri (!) d'altitudine, andare li è un bel test per i nuovi arrivati ma anche per la gente del posto. Detto questo, il sentiero è fatto bene e attraversa numerosi laghi alpini e viste panoramiche.
Ciò che rimane da dire è che la maggior parte dei boulders sono tra il 7A e l' 8B, e che ci sono molto pochi problemi "facili". Lo stile di arrampicata e il tipo di roccia (gneiss splendidamente strisciato) assomiglia molto a quello che si trova nelle palestre indoor, facendo sì che l'arrampicata qui è facilmente accessibile a un sacco di climbers.
Un buon momento per visitare il parco è d'estate e in autunno; in primavera e all'inizio dell'estate alcuni massi sono ancora sepolti sotto metri di neve. Per arrivare bisogna volare su Denver; consigliamo di dormire a Boulder in quanto Estes Park può essere molto costoso. E' bello avere una macchina, ma non appena si raggiunge il parco un bus navetta vi porterà ovunque.
di Jorg Verhoeven e Katharina Saurwein
SCHEDA: Chaos Canyon, Rocky Mountain National Park, USA
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