'Positron' e 'Invidia' per Stefano Alippi
Due 8c in 10 giorni per Stefano Alippi: 'Invidia', a Donnaz, e 'Positron', a Cornalba.
![]() Per Positron (4a salita a 6 anni dalla 3a salita di Beppe Dallona) l'Alippi - climber di fatti e di poche ma 'dritte' parole - ci manda una piccola riflessione... Ci fa piacere pubblicarla perchè non di soli gradi di difficoltà vive l'arrampicatore. E, pur se limperativo recita sempre più che 'bisogna tenersi e basta', qualche volta si sente la mancanza, anche nel mondo delle falesie, di invenzioni, e perchè no di un po' di sano e costruttivo ri-meditare. "Era linverno 1987 quando risalendo il sentiero di Cornalba, durante uno dei miei primi pellegrinaggi alla falesia, sentii il classico rumore di trapano e sferragliamento di spit e la ormai famosa frase si faa si faa di Camos (Bruno Tassi) tutto preso nella chiodatura di uno dei suoi vaneggiamenti futuristici, a detta di molti, rivelatosi come sempre una delle sue intuizioni più geniali per gli arrampicatori del futuro: nasceva Positron. Bisognerà attendere qualche annetto e la nascita di due dei più forti arrampicatori del mondo per vedere la prima salita per merito di Severino Scassa, e la ripetizione qualche tempo dopo di Cristian Brenna. Ancora un bel periodo di vuoto per vedere la terza salita di Beppe Dallona, uno tra i migliori italiani sul lavorato: è sua una delle vie più dure dItalia irripetute (Les sindacalistes a Cornalba). La quarta salita è del sottoscritto sei anni dopo Dallona. Mi sono occorsi tredici anni di maturazione fisica e tecnica, poiché i primi tentativi li feci nel 1989, e quello che mi sembrava impossibile negli anni 80 è diventato possibile negli anni 90 ma ho dovuto attendere il 2001 per la concretizzazione. Ho voluto scrivere queste due righe non solo per informarvi della mia prestazione, sempre che di prestazione si tratti giacché ormai l8c sembra una cosa da poco, ma perché il giorno che sono salito ho preso una bella tiratina dorecchie dal Dio delle Falesie e una lezioncina personale. Troppo spesso mi capita di scalare su vie con appigli migliorati o scavati dove si poteva salire senza, o peggio vie rimaneggiate più volte solo per fare un grado più duro; questo non significa che sono contro le prese scavate, per dovere di cronaca vinformo che la prima presa scavata del lecchese è stata opera mia fino alla degenerazione peggiore delle prese incollate, ma che forse prima di prendere mano al trapano è meglio attendere tempi migliori o arrampicatori più forti." Stefano Alippi |
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