Paolo Munari ripete Drumtime a Fonzaso
Il 27/02/08 Paolo Munari ha centrato la seconda ripetizione di Drumtime a Fonazaso, Belluno.
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Paolo Munari su Drumtime, Fonzaso
Mauro Rubin
Mercoledì scorso Paolo Munari ha salito Drumtime a Fonzaso, la via liberata da Riccardo Scarian nel marzo 2006 e ripetuta poco tempo dopo da Luca Zardini. All'epoca Riccardo aveva proposto il grado di 9a. Dal canto suo Luca 'Canon' Zardini, con una interpretazione diversa del passaggio chiave, aveva suggerito un mezzo grado in meno.
Ora arriva anche la bella salita del 26enne Paolo Munari, fratello minore di Attilio (climber di valore nonché conosciutissimo tracciatore delle gare di boulder e ghiaccio) che ci invia le sue impressioni.
Paolo - che ha risolto Drumtime con 'le méthode Canon' - quindi utilizzando la sequenza su verticali anziché il lancio di Scarian - suggerisce addirittura il grado 8c ma precisando che 'il sistema' utilizzato è sicuramente più facile di quello di Riccardo in apertura.
Si sa, i gradi (e i 'metodi' sono aleatori e soggettivi ma l'importante è che Drumtime è una "Signora via" e che Paolo sia riuscito a salirla: per lui è la via più dura tra le 50 dall'8a all'8c che ha finora risolto.
Drumtime di Paolo Munari
“Questo inverno ho ricominciato a frequentare la falesia di Fonzaso, una splendida parete vecchio stile ma non solo, per saldare i conti con El Sior Favonio. Riuscito nel mio intento, ho rivolto la mia attenzione verso Belfagor concatenandola ed infine è arrivato il momento della mitica Drumtime...
Dopo un lungo periodo di anomalo bel tempo, temperature superiori alla norma e tentativi vani, finalmente mercoledì 27 febbraio si prospettava una giornata da realizzazioni. Era già da alcuni giorni che aspettavo lei, la famosa “aderenza”, che sembrava finalmente essere giunta. Così arrivato al parcheggio di Fonzaso, mi sono incamminato di ottimo umore verso la falesia.
Dopo qualche tiro di riscaldamento, metto la corda sotto Drum. Visto che le condizioni meteo me lo permettono decido così di provare il singolo iniziale, il passaggio da me più sofferto. Vedendo che riesce bene e l'aderenza non è male, sferro l'attacco! Parto deciso, lancio e prendo subito la famelica pinza! Faccio la sequenza dura del bombè e, arrivato al riposo ancora fresco, capisco di avere buone possibilità di concatenare il tiro.
Così affronto i passaggi successivi con decisione e supero il tratto chiave che mi porta all' ultima sequenza, molto tecnica ed aleatoria. Questo è proprio il punto in cui la fatidica Drum mi ha respinto nel mio miglior tentativo.
Questa volta però ho io il sopravvento e afferro la tanto agognata tacca!!! Ora non posso più cadere, il tratto duro è risolto, senonchè mi accorgo che l'indice destro inizia a sanguinare (bel problema, come ben sanno tutti i climbers!).
Teso ma deciso a non mollare fino alla fine, con Gigi, Jerry e Alberto che mi incitavano, cerco di sfruttare l'ultimo riposo prima della tanto sognata catena. Gamba vibrante, due belle strette e salgo gli ultimi tre metri. Catena!!! Yeah, urlo liberatorio e grandissima gioia, la mitica Drum mi ha lasciato passare!
Per quanto sia soggettivo il grado, ritengo complessivamente Drumtime un solido 8c. A mio avviso, la parte bassa della via, violenta e boulderosa, è quella che dà intensità al tiro; la seconda invece, che è continua e precaria, ne incrementa sicuramente il grado, senza però variarlo di molto.
Molte volte nelle vie prevale uno stile determinante, placca tecnica oppure strapiombo fisico, ma questo non è il caso di Drumtime. Credo perciò che questa linea sia molto completa, perchè racchiude due stili differenti, associando movimenti intensi di forza ad uno stile più tecnico. Questo connubio la rende una Signora via e sono davvero contento di averla salita.”
Paolo Munari
Ora arriva anche la bella salita del 26enne Paolo Munari, fratello minore di Attilio (climber di valore nonché conosciutissimo tracciatore delle gare di boulder e ghiaccio) che ci invia le sue impressioni.
Paolo - che ha risolto Drumtime con 'le méthode Canon' - quindi utilizzando la sequenza su verticali anziché il lancio di Scarian - suggerisce addirittura il grado 8c ma precisando che 'il sistema' utilizzato è sicuramente più facile di quello di Riccardo in apertura.
Si sa, i gradi (e i 'metodi' sono aleatori e soggettivi ma l'importante è che Drumtime è una "Signora via" e che Paolo sia riuscito a salirla: per lui è la via più dura tra le 50 dall'8a all'8c che ha finora risolto.
Drumtime di Paolo Munari
“Questo inverno ho ricominciato a frequentare la falesia di Fonzaso, una splendida parete vecchio stile ma non solo, per saldare i conti con El Sior Favonio. Riuscito nel mio intento, ho rivolto la mia attenzione verso Belfagor concatenandola ed infine è arrivato il momento della mitica Drumtime...
Dopo un lungo periodo di anomalo bel tempo, temperature superiori alla norma e tentativi vani, finalmente mercoledì 27 febbraio si prospettava una giornata da realizzazioni. Era già da alcuni giorni che aspettavo lei, la famosa “aderenza”, che sembrava finalmente essere giunta. Così arrivato al parcheggio di Fonzaso, mi sono incamminato di ottimo umore verso la falesia.
Dopo qualche tiro di riscaldamento, metto la corda sotto Drum. Visto che le condizioni meteo me lo permettono decido così di provare il singolo iniziale, il passaggio da me più sofferto. Vedendo che riesce bene e l'aderenza non è male, sferro l'attacco! Parto deciso, lancio e prendo subito la famelica pinza! Faccio la sequenza dura del bombè e, arrivato al riposo ancora fresco, capisco di avere buone possibilità di concatenare il tiro.
Così affronto i passaggi successivi con decisione e supero il tratto chiave che mi porta all' ultima sequenza, molto tecnica ed aleatoria. Questo è proprio il punto in cui la fatidica Drum mi ha respinto nel mio miglior tentativo.
Questa volta però ho io il sopravvento e afferro la tanto agognata tacca!!! Ora non posso più cadere, il tratto duro è risolto, senonchè mi accorgo che l'indice destro inizia a sanguinare (bel problema, come ben sanno tutti i climbers!).
Teso ma deciso a non mollare fino alla fine, con Gigi, Jerry e Alberto che mi incitavano, cerco di sfruttare l'ultimo riposo prima della tanto sognata catena. Gamba vibrante, due belle strette e salgo gli ultimi tre metri. Catena!!! Yeah, urlo liberatorio e grandissima gioia, la mitica Drum mi ha lasciato passare!
Per quanto sia soggettivo il grado, ritengo complessivamente Drumtime un solido 8c. A mio avviso, la parte bassa della via, violenta e boulderosa, è quella che dà intensità al tiro; la seconda invece, che è continua e precaria, ne incrementa sicuramente il grado, senza però variarlo di molto.
Molte volte nelle vie prevale uno stile determinante, placca tecnica oppure strapiombo fisico, ma questo non è il caso di Drumtime. Credo perciò che questa linea sia molto completa, perchè racchiude due stili differenti, associando movimenti intensi di forza ad uno stile più tecnico. Questo connubio la rende una Signora via e sono davvero contento di averla salita.”
Paolo Munari
Note:
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