Nuova via sulla Torre Moai, Val Cameraccio
Nell’estate del 2007 Giovanni Ongaro con M. Panizza, A. Pavan, M. Foglino, A. Sommaruga, L. Spennacchi e A. Barbieri hanno completato “Religion rebel” (7c 1pa. 6c obbl.) la nuova via, iniziata nel 2006, sulla Torre, Moai, Val Cameraccio, Gruppo del Masino.

Giovanni Ongaro alla base della prima lunghezza di “Religion rebel” (7c 1pa. 6c obbl.) sulla parete est della Torre Moai, Val Cameraccio, Gruppo del Masino.
Ampia e solitara la Val Cameraccio nel gruppo del Masino offre, sul suo lato sinistro, le solari e imponenti pareti del Picco Darwin, della Punta meridionale del Cameraccio (più conosciuta come “la botte”), del Rombo delle galassie e infine dell’estetica Torre Moai. Su queste pareti, che hanno uno sviluppo dai 250m ai 500m, sono state salite diverse storiche e ardite vie in un misto di libera e artificiale, mentre per i più coraggiosi non mancano le big-wall con vie in artificiale moderno fino al A4.
Sono poche, invece, le vie di media difficoltà. Forse perché, nonostante queste pareti non siano molto più lontane di altre della Val Masino, la mancanza di punti di appoggio (come rifugi e bivacchi) ha fatto sì che venissero meno frequentate. E’ per questo che la bella Val Cameraccio è rimasta selvaggia,solitaria ed ancor più lontana.
Nell’estate 2001 Giovanni Ongaro ed alcuni compagni decidono di attaccare la verticale parete del Rombo delle galassie, e in più riprese nel 2006 finiscono di tracciare la via ‘Per giovani meteore’ (7c - 6c obbl.) 10 lunghezze che si sviluppano su ottima roccia in una sequenza di placche, fessure e muri verticali.
Ultimamente, poi, tra l’estate del 2006 e quella del 2007 è toccato alla Torre Moai con l’apertura da parte di Giovanni Onagro, insieme a M. Panizza, A. Pavan, M. Foglino, A. Sommaruga, L. Spennacchi e A. Barbieri, di “Religion rebel” (7c 1pa. 6c obbl.). Una nuova via che, con 10 dure lunghezze che si sviluppano su compatte placche e belle ed aeree fessure, raggiunge la cima della torre più estetica della Val Masino.
Vai alla relazione di “Religion rebel” Torre Moai
Vai alla relazione di “Per giovani meteore” Rombo delle galassie
Sono poche, invece, le vie di media difficoltà. Forse perché, nonostante queste pareti non siano molto più lontane di altre della Val Masino, la mancanza di punti di appoggio (come rifugi e bivacchi) ha fatto sì che venissero meno frequentate. E’ per questo che la bella Val Cameraccio è rimasta selvaggia,solitaria ed ancor più lontana.
Nell’estate 2001 Giovanni Ongaro ed alcuni compagni decidono di attaccare la verticale parete del Rombo delle galassie, e in più riprese nel 2006 finiscono di tracciare la via ‘Per giovani meteore’ (7c - 6c obbl.) 10 lunghezze che si sviluppano su ottima roccia in una sequenza di placche, fessure e muri verticali.
Ultimamente, poi, tra l’estate del 2006 e quella del 2007 è toccato alla Torre Moai con l’apertura da parte di Giovanni Onagro, insieme a M. Panizza, A. Pavan, M. Foglino, A. Sommaruga, L. Spennacchi e A. Barbieri, di “Religion rebel” (7c 1pa. 6c obbl.). Una nuova via che, con 10 dure lunghezze che si sviluppano su compatte placche e belle ed aeree fessure, raggiunge la cima della torre più estetica della Val Masino.
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