Nalle Hukkataival libera Bügeleisen sit start in Maltatal
In quell'occasione il climber finlandese aveva confermato la bellezza e ci aveva anche raccontato però del tassello mancante, ovvero la possibilità di partire non in piedi come Loskot ma da seduti, una manciata di movimenti in più che avrebbero reso completo, e ancora più bello, il boulder. In velocità Hukkataival era riuscito a fare i singoli, poi però il brutto tempo e problemi di salute l'avevano costretto a rinunciare.
Il progetto di Hukkataival non è passato inosservato, nel frattempo per esempio il giovane sloveno Rok Klancnik si era aggiudicato la terza salita, ma il sit-start era ancora lì: un piccolo sogno da realizzare. Fino a giovedì scorso. In realtà non è andato tutto liscio, come ci ha raccontato Hukkataival "Il meteo ha reso tutto molto difficile, per non dire altro. Già lo scorso ottobre ero tornato in Austria un'altra volta, solo per trovare il masso sempre bagnato." Solo in questi ultimi giorni Nalle è finalmente riuscito a rimettere le mani sulla partenza da seduto, e il risultato l'ha sorpreso: "tutto il boulder è molto sostenuto, fare tutti i movimenti con la partenza da seduto si è rivelato molto più difficile di quanto pensassi inizialmente."
Quanto difficile? viene subito da chiedere. Attualmente il finlandese non ha fornito un grado, sappiamo soltanto che riferendosi alle sue sensazioni ha dichiarato che è "probabilmente la cosa più difficile che io abbia mai salito." Può bastare per spingere Bügeleisen sit-start a trasformarsi dal suo 8B+ originale in un 8C, o forse addirittura oltre e quindi all'assoluto vertice del boulder mondiale? Non lo sappiamo, stiamo soltanto speculando. Quel che è certo e che ci basta e avanza è che c'è un nuovo problema e una nuova difficile sfida per tutti.
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