Luca Bana a Cornalba libera Extrasistole galoppante 9a
Osservando l’imponente falesia della Corna Bianca dal paese sottostante è facile notare una grande porzione di roccia a forma di cuore quasi sospesa e in rilievo rispetto al resto del muro: proprio al centro di questa struttura sale la magnifica linea di Extrasistole galoppante, chiodata nel 2010 da Yuri Parimbelli e mai liberata fino ad ora.
Per la cronaca, il primo a metterci le mani è Adam Ondra che, durante la sua visita al fungo di Cornalba e proprio negli stessi giorni della libera di Goldrake sulla est nell’aprile 2010, fa un paio di giri buoni cadendo per un soffio nella parte alta del tiro.
Successivamente la via vede qualche raro tentativo da parte di pochi climbers per poi finire un po’ nel dimenticatoio. Così nel 2019, dopo aver salito Goldrake in primavera, penso che con il ritorno del freddo sarei andato per curiosità a dare un’occhiata a questo progetto: arriva novembre e decido di salire su quella piccola cengia da cui parte la via. Un giro di ricognizione e subito vengo catturato dalla bellezza del tiro, completamente naturale e con movimenti davvero particolari. In poco tempo riesco a mettere insieme le sequenze e inizio a fare dei buoni tentativi sparsi in diverse giornate, ma comunque non sufficienti per salire la via.
L’anno scorso sfortunatamente non ho la possibilità di provarlo a causa delle varie restrizioni durante la pandemia, dunque avrei dovuto aspettare l’inverno 2021: a fine novembre torno nuovamente in Corna, motivato per chiudere i conti con quello che avevo lasciato in sospeso. Riprendo velocemente il giusto feeling con le prese e i movimenti, le sensazioni sono buone fin da subito e già al terzo giorno di tentativi passo il crux centrale per poi cadere nella parte finale del tiro. Sento che la salita è ormai vicina, la quale arriva puntualmente prima della fine dell’anno, il 26 dicembre, durante la quinta sessione.
Sorprendentemente, devo dire che il processo per completare la salita di Extrasistole galoppante è stato più articolato e mentalmente più difficile se paragonato alla rapidità con cui ho salito Goldrake, questo per una serie di fattori e al di là del fatto che generalmente le first ascents richiedono in media più tempo rispetto a itinerari già saliti: sicuramente ha inciso parecchio la difficoltà a trovare buone condizioni a causa della parete esposta al sole tutto il giorno (che per le piccole prese sfuggenti del crux non è il massimo), ma anche il fatto di riuscire a fare solo pochi tentativi buoni per giornata e la sua "scomoda" e inusuale posizione sulla parete, dove si fa sicura da una piccola cengetta a cui si accede dal semplice primo tiro sottostante.
Detto questo, la linea merita assolutamente: senza dubbio la colloco tra le migliori vie dure della zona e probabilmente tra le mie salite più significative fino ad ora. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato durante i tentativi, veramente contento di aver lasciato un piccolo segno in un posto ricco di storia e a cui sono molto legato!
di Luca Bana
Luca ringrazia Climbing Technology, Rock Slave - Ferrino, SCARPA
SCHEDA: la falesia Cornalba
LUCA BANA - LE 5 VIE PiÙ IMPORTANTI
- La Reina Mora 9a, Siurana, Spagna 02/2018
- Abusive love 9a, Paline, prima libera, 10/2018
- Goldrake 9a+, Cornalba 04/2019
- Moon Landing 9a, Passo della Presolana 07/2021
- Extrasistole Galoppante 9a, Cornalba, prima libera 12/2021