Jesse Dufton: l'incredibile paraclimber del trad
Quando uno dei più forti ed esperti climber britannici afferma che quello che ha appena visto ridefinisce la parola "impressionante", vale la pena fermarsi per cercare di capirne un po’ di più. Chi ha espresso questo giudizio è Neil Gresham, il climber che già anni fa ha padroneggiato sia l’8c+ in arrampicata sportiva sia, con Equilibrium, il trad E10 (praticamente il massimo dell’arrampicata trad Oltremanica), e quella di cui è stato testimone l’altro giorno è stata la salita da parte di Jesse Dufton della via The Sloth ai Roaches in Inghilterra.
The Sloth è una delle vie più famose del Regno Unito, aperta da Don Whillans nel 1954 e ancora oggi un viaggio strapiombante che incute timore e rispetto. Giusto per spiegare: quando uno la ripete solitamente si ferma tutta la falesia. Ma c’è di più: quello che rende la salita di Dufton così notevole è il fatto che l’inglese è cieco. Per salire lo strapiombo l'atleta della squadra britannica di paraclimbing è stato "telecomandato" dalla sua fidanzata Molly che, usando un auricolare, gli ha spiegato esattamente dove mettere le mani, i piedi e, in questo caso, come posizionare le protezioni trad!
"Semplicemente incomparabile a qualsiasi altra cosa che ho visto finora" è stata la giusta conclusione di Gresham, mentre il coach e manager del team GB Paraclimbing, Robin O'Leary, l'ha descritta come "in assoluto una delle salite sul gritstone più impressionanti di tutti i tempi!"
SCHEDA: la falesia The Roaches, UK