Jerzu 40, il nuovo settore di arrampicata in Sardegna
Negli ultimi mesi mi son dedicato a chiodare un nuovo settore a Jerzu, che rappresenta il luogo "storico" dell’arrampicata sui Tacchi di Ogliastra. Qui l’arrampicata sportiva esiste dal 1989, ben prima quindi del vicino paese di Ulassai, che ultimamente ha superato in notorietà Jerzu. Ho chiodato le prime vie a Jerzu nel 1989 nella falesia di Punta Funtana Piccinna che ho ribattezzato, come si usava spesso fare un tempo, con il nome di fantasia "Castello".
Proprio su questa falesia Marco Bernardi aveva lasciato il segno nel 1981 con l’apertura di una sola via tradizionale, Ultimo raggio di sole. Il nome ci dice già qualcosa: la parete è esposta a ovest e gode di bellissimi tramonti, oltre che è costituita da bellissimo calcare grigio, poroso e di buona aderenza. Ma è anche adatta all’estate perché, essendo strutturata a pilastri proprio come un castello, si trova sempre qualche luogo d’ombra dove ripararsi dal cocente sole sardo.
Negli anni passati è stato chiodato tutto il settore destro della parete (più di 70 vie), a dire il vero lunga un paio di chilometri. A sinistra della via di Bernardi, esistevano però solo due vie del 1989 dai nomi romantici: Ogni inizio contiene una magia (da una poesia di Hermann Hesse) e Tutti gli uomini sono mortali da un romanzo di Simone de Beauvoir. Queste due vie, dato il loro isolamento rispetto alle altre, erano state con il tempo abbandonate.
L’anno scorso avevo deciso di riattrezzarle e allungarle. Erano divenute due supertiri di 40 metri, tanto era lungo il muro in questo tratto. La piacevole brezza estiva che si gode in questo punto, una sorta di ampio colle tra la costa e l’interno della Sardegna, mi hanno convinto a sviluppare questo settore, separato dal Castello vero e proprio da una galleria naturale dove inizia la vecchia via di Bernardi. Poteva quindi a tutti gli effetti considerarsi una nuova area che ho deciso di battezzare Jerzu 40.
In due mesi intensi di lavoro sono nati altri 15 tiri e devo dire che l’arrampicata è stata per me una sorpresa. Non solo tiri classici su muro tecnico, a cui ci aveva abituato il Castello, ma anche fessure strepitose, tetti, camini, spigoli, diedri infiniti. Insomma di tutto di più.
Devo ringraziare per il contributo dato per l’acquisto del materiale Marcello Orrù dei "Ragni del Sarrabus", Paolo Contini e Giovannino Massari. Va menzionato però anche un contributo "indiretto": insieme a Gianluca Piras abbiamo realizzato una guidina aggiornatissima (luglio 2018) di tutti i Tacchi (Jerzu, Ulassai e Osini) che è stata finanziata grazie alle attività commerciali locali. E’ in vendita nella zona ad un prezzo simbolico, il ricavato verrà ovviamente impiegato per chiodare nuove vie sui Tacchi (senza distinzione tra i Comuni interessati) come io e Gianluca facciamo ormai da decenni.
Mi sembra importante in questo caso menzionare le attività di Jerzu (perché la falesia si trova su questo territorio) che hanno contribuito alla realizzazione della guida, in primis il vicinissimo (alla falesia) Rifugio di Ogliastra, che mi ha aiutato anche a tracciare il sentiero di accesso alla falesia. Il Ristorante Da Concetta, noto agli arrampicatori da anni per i suoi squisiti piatti locali, e il nuovo B&B Selu, gestito da Valentina e Alberto. Se vi interessano piante ed erbe, Valentina è espertissima in materia e potrà insegnarvi a riconoscerle sui sentieri di questo bellissimo angolo di Sardegna.
Accesso: da Jerzu verso Perdasdefogu, passare sotto la falesia del Palazzo di Inverno. Scavallare il versante e parcheggiare sulla destra al primo spiazzo, sulla sinistra si nota la falesia. Traversare la strada e su un breve pendio di scisto si notano degli ometti. Seguirli in un breve sentiero nel bosco sino alla falesia (5 minuti).
Esposizione: la falesia rimane in ombra in estate sino alle 15 ma molte vie restano in ombra sino alle 17.
Materiale: corda da 80m e 20 rinvii
Le vie:
1 – UNA VITA DA MEDIANO – 25m (7a)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Tiro intenso dall’inizio alla fine
2 – SA CONCA SINDI ANDARA – 25m (6c+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Spaccate tecniche, questa via può essere interpretata in vari modi. Se non vi piacciono le spaccate provate sullo spigolo, ma le difficoltà salgono leggermente.
3 – COSì FAN TUTTI – 25m (7a+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Filippo Manca
Boulder e poi muro intenso.
4 – TRANCE – 35m (7b+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Fessura impegnativa, dapprima un tetto off width, poi una fessura diagonale tutta da scalare
5 – INTERNOS – 15m (7b)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Filippo Manca
Tetto fisico a bloccaggi rovesci
6 – NO COMMENT – 15m (6c+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Strapiombo con uscita sblilanciante
7 – LA CASTELLANA – 35m (6c+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Paolo Contini
Muro tecnico su buchetti, classico del Castello
8 – VECCHI RAGNI – 30m (6a+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Lunga placca di piacevole arrampicata
9 – SMACCHIANDO GIAGUARI – 25m (6b)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Tiro strano di non facile impostazione
10 – OGNI INIZIO CONTIENE UNA MAGIA – 40m (7c)
Attrezzata da Maurizio Oviglia 1989, prima libera Maurizio Oviglia 1990
Sezione intensa di muro e poi spigolo entusiasmante. Originariamente in due tiri ora la via si scala in un tiro unico.
11 – TUTTI GLI UOMINI SONO MORTALI – 40m (8a)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel 1989, allungata nel 2017, prima libera Paolo Contini
Muro stupendo e continuo, dall’inizio alla fine. Un viaggio.
12 – È SOLO UN CANE – 40m (6b+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel settembre 2017, prima libera Maurizio Oviglia
Diedro infinito, spaccate e opposizioni
13 – SONNO SENZA SOGNI – 30m (7b+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Maurizio Oviglia e Paolo Contini
Muro tecnico e poi strepitoso fessurino di dita
14 – WORK NOW, CLIMB LATER – 20m (7a/7a+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Maurizio Oviglia
Tetto fisico e poi muro
15 – STRONG LADY – 35m (7b)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Paolo Contini e Maurizio Oviglia
Attacco intenso in strapiombo e poi lunga scalata tecnica sul verticale
16 – ENDLESS – 30m (7b)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nel luglio 2018, prima libera Paolo Contini
Boulder di dita e poi fessura molto bella di dita
17 – HEY HEY MY MY – 35m (7a+)
Attrezzata da Maurizio Oviglia nell’agosto 2018, prima libera Maurizio Oviglia
35 metri di bellissima fessura tutta da scalare
SCHEDA: Castello di Jerzu, Sardegna