Heinz Zak e Separate Reality - il film della free solo a Yosemite
Qualcuno dice che un’idea, alias un sogno, per gli alpinisti ma anche per i climber può trasformarsi in un'infinita magnifica ossessione. Träume sterben nie. Appunto, I sogni non muoiono mai è il titolo del film del climber, alpinista e fotografo austriaco Heinz Zak che documenta la realizzazione di una sua chimera durata quasi 20 anni, quella di salire senza corda la mitica Separate Reality in Yosemite.
La via non ha bisogno di grandi introduzioni, è considerata un vero caposaldo per l’arrampicata in fessura tanto che la prima salita di questo tetto orizzontale di 6 metri, ad opera di Ron Kauk nel 1977, aveva aperto gli occhi a nuovi orizzonti ancora tutti da scoprire per l’arrampicata dell’epoca.
Come è ben noto, su questa via il climber tedesco Wolfgang Güllich è entrato in una nuova dimensione nel 1986, sbalordendo tutti con la sua salita senza corda. A riprendere l’azione era stato proprio lui, Heinz Zak, e questo momento ha segnato l’inizio del sogno di Zak durato 19 anni. Anche se in quel momento, come lui stesso ammette, una free solo era “completamente fuori dalla mia portata. Non fisicamente, ma mentalmente.” il sogno è rimasto immutato, talmente forte che ad un certo punto Zak ha deciso che il momento giusto era arrivato. In garage ha creato una replica della via e, dopo mesi di allenamenti fisici e mentali, nel marzo del 2005 si è recato in valle per quella salita senza corda 200 metri sopra il fiume Merced.
Nel frattempo anche Dean Potter, Alex Honnold e Will Stanhope hanno salito la via in free solo ma il film di Zak, anche se purtroppo è soltanto in tedesco, è senz’altro da vedere. Per chi se l’è persa, consigliamo la nostra intervista effettuata subito dopo la free solo nella quale Zak ammette di essere entrato in un'altra dimensione. Il tutto è successo poco meno di 12 anni fa.
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