Gogarth, arrampicare in Galles
Sulla costa ovest dell'isola di Angelsey si trova la piccolissima isola Holy Island, isola sacra dei Celti, che sempre ad ovest è caratterizzata dall'imponente scogliera di Gogarth. Anche se l'arrampicata ha scoperto queste rocce tardi, attorno agli anni '60, il suo ruolo come bastione del trad britannico è innegabile. Gli spit non sono tollerati e le sue centinaia di vie, molte di esse afflitte dal fenomeno delle maree, non devono mai essere sottovalutate. Una buona lettura delle vie e la capacità di utilizzare le due mezze corde sono un requisito fondamentale, perché qui è meglio evitare momenti epici.
Fortunatamente la maggior parte delle vie sono graduate di media difficoltà e la qualità della roccia è molto buona, rendendo queste linee di grandissima soddisfazione. Ripetere le salite effettuate da Ed Drummond di due classiche senza tempo, "A Dream of White Horses" HVS 5a e "The Strand" E2 5c, rimarrebbero a chiunque impresse nella memoria per molti anni, come affrontare l'altrettanto famosa salita dell'instancabile Pat Littlejohn di "Hunger" E5 6a, una delle magnifiche vie sull'intimidatorio Main Cliff.
Il controverso e senza dubbio brillante John Redhead ha lasciato il segno sulla famosa North Stack Wall durante gli anni '80, creando una serie di vie pericolosissime e sempre al limite. La sua temuta via "The Bells The Bells" E7 6b è stata la prima con grado E7 della Gran Bretagna e ha dovuto aspettare ben sei anni affinchè l'audace Andy Pollitt realizzasse la prima, e ancora oggi rara, ripetizione. Accanto a questa via si trova poi "The Cad" E6 6a, aperta nel 1978 dal grande Ron Fawcett. La via è considerata uno dei migliori tiri di tutto il Galles e, rispetto alla prima salita del 1978, non ha più lo spit molto discusso...ed è da tenere a debita distanza per chi non ha oltre al coraggio anche il cuore ben allenato!
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