E9 Day Sassofortino
Il report di Mauro Calibani del 1° E9 Day, una festa / raduno per boulderisti che si è svolta dal 22 al 23 Giugno 2013 a Sassofortino (provincia di Grossetto, Toscana).
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spigolo Calibani
Gianluca Bosetti
Chiudete gli occhi, immaginatevi di essere immersi nella natura di una verdissima collina Toscana che, dopo le abbondanti piogge primaverili di quest’anno hanno reso il verde brillante e prezioso. Imboccate una dritta stradina di terra e pensate di arrivare al campo base di E9, una vecchia casa di campagna, con un glicine che fa da tettoia esterna, tutt’attorno un prato verde e imponenti castagni fanno ombra nelle 2 soleggiate giornate.
È da tempo che l’organizzazione è partita, Florentin Vinogradof, un nostro amico disoccupato, che da tempo frequenta la palestra +Gaz di Firenze, è stato assunto a tempo pieno per la rispazzolatura dell’intera area dei blocchi di Sassofortino, abbandonata da lungo tempo.
Alle visite dei primi giorni, lo stato selvatico del bosco ci scoraggia, il progetto sembra dover decadere. Ma gli organizzatori ed i collaboratori non demordono e vanno avanti, iniziano a combattere contro muschio e licheni, a suon di sudore e spazzole metalliche, che si consumano velocemente sugli gli enormi blocchi vulcanici, mentre muscoli, schiene e polsi fanno male. Alla fine, dopo un mese di lavoro, i bei sassi tornano al loro colore originario ed emergono dal predominante verde assoluto.
22 e 23 giugno 2013 L’evento ha inizio. Alle 9 del mattino si apre il cancello per le iscrizioni, ed alla fine tra i 260 iscritti ci sono anche i “ragazzi del team E9”, Michele Caminati, Irene Bariani, Simone Raina, Lorenzo Fornaro, Gabriele Gorobei, Valdo Chilese, Daniela Feroleto, Argyro Papathanasiou, David Morresi, Pietro Vangi. Poi altri nomi di spicco come Riccardo Caprasecca, Giovanna Pozzoli, Danilo Marchionne. L’atmosfera è quella giusta e lo spirito di E9 irradia tutto, l’armonia si percepisce e le persone sembrano vivere qualche cosa di speciale.
I partecipanti hanno combattuto sino all’ultimo per salire i bei passaggi dalle forme più rotonde e bizzarre, alcuni di essi sono stati letteralmente presi d’assalto. Quelli selezionati per il contest uomini sono stati: “Il cognato d’Alonso” 7c+, “Il lancio” 8a, “Niccotauro”7b e “Progetto Caminati” rimasto ancora progetto..
Sul podio, tutti sorridenti e felici, ci sono andati Valdo Chilese, Caminati, Caprasecca e Marchionne, per aver salito 2 dei 4 passaggi, ma alla fine tra tutti Michele Caminati è stato eletto vincitore morale della manifestazione per essersi cimentato anche in 2 bellissime nuove salite in stile trad nella falesia sovrastante l’area blocchi.
Per il contest donne invece i passaggi erano: “Scream” 7a+ ”Il Grande Fegato” 7a, “4 Volte” 7b, “Nipols” 7a/b; con 3 di questi passaggi Irene Bariani saliva sul gradino più alto del podio, seguita da Feroleto, Pozzoli e Argy.
Anche i più piccoli hanno giocato in un’area bimbi attrezzata tra i sassi e sono poi stati premiati tutti per la loro gradita partecipazione.
Al di là dell’arrampicata, uno dei più bei momenti è stato L’aperitivo-cena del sabato sera diretto dai mitici e scatenati “Fratelli di Sassoforte” che hanno distribuito piatti e bevande a tutto andare… Le candele si sono accese nel prato e la musica e tante birre hanno creato la giusta atmosfera per accompagnare la notte verso il giorno seguente, tra equilibri precari sulla slack line, sfide di ping-pong, e relax sotto le stelle.
Ciò che è rimasto nel cuore di tutti, è stato il forte spirito d’aggregazione tra persone che, accomunate dalla stessa passione, con semplice naturalezza, hanno saputo dare la vera anima all’evento, cogliendo in pieno l’essenza di E9. La manifestazione si è conclusa con una ricca premiazione ed una gustosa merenda a base di semplice pane, pomodoro e formaggio, che ha placato gli stomaci dei 260 voraci guerrieri presenti. Assorbite le ultime energie dell’E9 Day, pian piano, dopo i saluti e gli abbracci, tutto il bosco è ritornato alla sua quiete assoluta.
Special thanks to: +Gaz, Camp-Cassin, La Sportiva, Campo Base Pisa, Pianeta Sport,
Climber Store Roma, ed a tutti i ragazzi che ci hanno aiutato in quest’avventura!
Mauro Calibani
È da tempo che l’organizzazione è partita, Florentin Vinogradof, un nostro amico disoccupato, che da tempo frequenta la palestra +Gaz di Firenze, è stato assunto a tempo pieno per la rispazzolatura dell’intera area dei blocchi di Sassofortino, abbandonata da lungo tempo.
Alle visite dei primi giorni, lo stato selvatico del bosco ci scoraggia, il progetto sembra dover decadere. Ma gli organizzatori ed i collaboratori non demordono e vanno avanti, iniziano a combattere contro muschio e licheni, a suon di sudore e spazzole metalliche, che si consumano velocemente sugli gli enormi blocchi vulcanici, mentre muscoli, schiene e polsi fanno male. Alla fine, dopo un mese di lavoro, i bei sassi tornano al loro colore originario ed emergono dal predominante verde assoluto.
22 e 23 giugno 2013 L’evento ha inizio. Alle 9 del mattino si apre il cancello per le iscrizioni, ed alla fine tra i 260 iscritti ci sono anche i “ragazzi del team E9”, Michele Caminati, Irene Bariani, Simone Raina, Lorenzo Fornaro, Gabriele Gorobei, Valdo Chilese, Daniela Feroleto, Argyro Papathanasiou, David Morresi, Pietro Vangi. Poi altri nomi di spicco come Riccardo Caprasecca, Giovanna Pozzoli, Danilo Marchionne. L’atmosfera è quella giusta e lo spirito di E9 irradia tutto, l’armonia si percepisce e le persone sembrano vivere qualche cosa di speciale.
I partecipanti hanno combattuto sino all’ultimo per salire i bei passaggi dalle forme più rotonde e bizzarre, alcuni di essi sono stati letteralmente presi d’assalto. Quelli selezionati per il contest uomini sono stati: “Il cognato d’Alonso” 7c+, “Il lancio” 8a, “Niccotauro”7b e “Progetto Caminati” rimasto ancora progetto..
Sul podio, tutti sorridenti e felici, ci sono andati Valdo Chilese, Caminati, Caprasecca e Marchionne, per aver salito 2 dei 4 passaggi, ma alla fine tra tutti Michele Caminati è stato eletto vincitore morale della manifestazione per essersi cimentato anche in 2 bellissime nuove salite in stile trad nella falesia sovrastante l’area blocchi.
Per il contest donne invece i passaggi erano: “Scream” 7a+ ”Il Grande Fegato” 7a, “4 Volte” 7b, “Nipols” 7a/b; con 3 di questi passaggi Irene Bariani saliva sul gradino più alto del podio, seguita da Feroleto, Pozzoli e Argy.
Anche i più piccoli hanno giocato in un’area bimbi attrezzata tra i sassi e sono poi stati premiati tutti per la loro gradita partecipazione.
Al di là dell’arrampicata, uno dei più bei momenti è stato L’aperitivo-cena del sabato sera diretto dai mitici e scatenati “Fratelli di Sassoforte” che hanno distribuito piatti e bevande a tutto andare… Le candele si sono accese nel prato e la musica e tante birre hanno creato la giusta atmosfera per accompagnare la notte verso il giorno seguente, tra equilibri precari sulla slack line, sfide di ping-pong, e relax sotto le stelle.
Ciò che è rimasto nel cuore di tutti, è stato il forte spirito d’aggregazione tra persone che, accomunate dalla stessa passione, con semplice naturalezza, hanno saputo dare la vera anima all’evento, cogliendo in pieno l’essenza di E9. La manifestazione si è conclusa con una ricca premiazione ed una gustosa merenda a base di semplice pane, pomodoro e formaggio, che ha placato gli stomaci dei 260 voraci guerrieri presenti. Assorbite le ultime energie dell’E9 Day, pian piano, dopo i saluti e gli abbracci, tutto il bosco è ritornato alla sua quiete assoluta.
Special thanks to: +Gaz, Camp-Cassin, La Sportiva, Campo Base Pisa, Pianeta Sport,
Climber Store Roma, ed a tutti i ragazzi che ci hanno aiutato in quest’avventura!
Mauro Calibani
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