Dreamtime a Cresciano, il boulder tra sogno e realtà di Fred Nicole
Non esiste il boulder più famoso al mondo. Ma certamente quello che più di chiunque altro ha catturato l’immaginazione dei climber all’inizio del nuovo millennio era Dreamtime, quella diagonale linea da sogno a Cresciano in Svizzera liberata da Fred Nicole nel novembre 2000.
All’epoca fu celebrato come il primo blocco di 8C al mondo, e anche se negli anni si è discusso ampiamente sul grado (forse è 8B+, forse una presa è stata modificata, successivamente sicuramente una presa si è rotta), quello che è rimasta invariata è la pura bellezza di questa linea. Da qui sono passati, e passeranno, tutti i più grandi climber al mondo, a partire da Bernd Zangerl e Dave Graham, passando per Chris Sharma, Christian Core, Malcolm Smith, Mauro Calibani, Tyler Landman, Daniel Woods, Nalle Hukkataival, Dai Koyamada, Kilian Fischhuber, Paul Robinson, Jan Hojer, Gabriele Moroni, Adam Ondra, Giuliano Cameroni e molti altri ancora
"Il nome Dreamtime non si riferisce soltanto alla difficoltà della linea, ma anche alla sua bellezza” spiega Nicol" eravamo stati in Australia durante l'estate, quindi ho ritenuto che questo nome fosse calzante: per gli Aborigeni “dreamtime" significa una sorta di trance semi-sognante, uno stato tra il sogno e la realtà, o un sogno che diventa realtà.” Una realtà assai importante: “Dreamtime è stato un momento molto speciale per me, un momento di grande rilevanza nella mia vita arrampicatoria” ricorda Nicole che all’epoca aveva 30 anni.
In questo video lo svizzero rivive quei momenti assieme a due assi dell’arrampicata sportiva tedesca: il vincitore della Coppa del Mondo Boulder 2014 Jan Hoyer e la Campionessa del Mondo 2014 e Campionessa Europa Boulder 2015 Juliane Wurm.
Info: www.mammut.ch e Facebook Mammut e Instagram Mammut
Expo.Planetmountain | |
Mammut | |
www | |
Instagram Mammut | |
FB Mammut | |
www.mammut.ch |