Crap de Tureglia: la bella piccola falesia in Alta Valtellina
La scorsa estate ci chiama Brie (Nicola Brielli) dopo una battuta di raccolta funghi e pulizia blocchi nei boschi di casa e dice: "Ho trovato un posto da chiodare che è una figata!" Andiamo subito a fare un sopralluogo al Crap de Tureglia, un grande masso di granito immerso in un bellissimo bosco sulle pendici del monte Vallecetta, poco lontano da Bormio, noto ai locali per aver offerto un nascondiglio ai partigiani nella grotta posta alla base.
Stabiliamo di aver trovato una possibile falesia di tutto rispetto, cosa rara soprattutto in alta Valtellina dove la roccia è poca e tipicamente di scarsa qualità. Dopo una prima veloce occhiata vediamo stupiti alcuni spit e, chiedendo qualche informazione, scopriamo che più di 10 anni fa Gianluca Olcelli, guida alpina di Bormio, aveva già fatto un tentativo di chiodatura che purtroppo era stato abbandonato.
Dopo pochi giorni, armati di buona volontà, iniziamo ad attrezzare un paio di tiri, rendendoci presto conto che l’opera di pulizia e chiodatura in strapiombo avrebbe richiesto troppo tempo, considerando che viviamo lontano e non torniamo a casa che pochi giorni l’anno. Da qui l’idea di organizzare una squadra di chiodatori.
Complice l’entusiasmo di Simone Pedeferri (qui potete leggere il suo articolo), ci ritroviamo in una decina di persone e in pochi giorni di lavoro intensivo trasformiamo la parete in una falesia pronta per scalare. Ed ecco a voi la falesia del Crap de Tureglia con 8 tiri + 3 varianti dal 6c+ all’8b.
Forse non una falesia per tutti ma sicuramente un buon punto di riferimento per l’alta difficoltà in alta Valtellina. La falesia è frequentabile nelle mezze stagioni e in estate dal tardo pomeriggio, quando va in ombra. Asciuga molto rapidamente dopo le piogge.
Buona scalata a tutti!
Martino Quintavalla e Caterina Bassi
Hanno partecipato: Caterina Bassi, Fabio Bellotti, Daniele Bianchi, Nicola Brielli, Cecilia Caffi, Federico Martinelli, Paolo Marazzi, Francesco Moi, Martino Quintavalla, Simone Pedeferri, Luca Piani, Flavio Praolini, Luca Salvadori, Federico Secchi, Luca Tenni.
La falesia è stata attrezzata anche grazie al contributo dei Ragni di Lecco e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bormio, oltre a quello delle persone coinvolte.
SCHEDA: la falesia Crap de Tureglia