Il climber non vedente Jesse Dufton sale El Matador sulla Devil's Tower negli USA

Il paraclimber Jesse Dufton è diventato il primo climber non vedente a salire la Devil's Tower nel Wyoming, USA. Supportato dalla moglie Molly, l'inglese ha ripetuto 'El Matador' (5.10d, 150m), salendo da capocordata tutti i tiri difficili, piazzando tutte le protezioni e cadendo alcune volte prima di raggiungere la vetta.
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Il climber cieco Jesse Dufton sale 'El Matador' sulla Devil's Tower in Wyoming, USA il 15/05/2024
Brit Rock Films

Cinque anni dopo essere diventato il primo climber non vedente a salire una via sull'Old Man of Hoy nelle Isole Orcadi in Scozia, il 15 maggio 2024 il britannico Jesse Dufton ha scritto un’altra pagina della storia dell'arrampicata diventando il primo climber non vedente a salire una via da capocordata sulla Devil's Tower nel Wyoming, USA.

Dufton - affetto da una malattia degenerativa, la retinite pigmentosa, che lo ha reso completamente cieco - ha scelto di salire il famoso monolite attraverso El Matador, un itinerario descritto da alcuni come "uno dei più unici dell'intero paese". Aperta nel 1967 da Fred Beckey ed Eric Bjornstad, la via di 150 metri è rinomata per essere non solo tecnica ma anche sostenuta. Offre difficoltà fino a 5.10d (VII, da proteggere) ed è definita dal suo secondo tiro: un lavoro di opposizione infinito che richiede impegno, resistenza ed un'elevata soglia del dolore.

Nonostante non vedesse né gli appigli né gli appoggi, Dufton ha lentamente salito questa via classica, piazzando tutti i nut e i friend necessari e fidandosi solo del suo istinto e dei consigli di sua moglie Molly. Una lotta estenuante che, sia pur con qualche caduta, è stata descritta da Zach Lentsch, una guida alpina del Wyoming, come "Senza se e senza ma, l'impresa più impressionante che io abbia mai visto."

Dufton era venuto a conoscenza della via durante una serata tenuta da Catherine Destivelle e, dopo la sua ascensione, l’inglese ha dichiarato: "Non credo di aver mai dovuto impegnarmi così tanto su una via come su El Matador. L’avevo scelta per mettermi alla prova, sia fisicamente che mentalmente, ed è stata significativamente più difficile del previsto su entrambi i fronti. Mi ha spinto al limite."

La straordinaria salita è stata documentata dal regista inglese Alastair Lee che ha commentato "[nelle riprese ci sono] alcuni dei momenti più spaventosi e avvincenti che abbia mai documentato. Non riesco a immaginare quanto sia stato difficile senza l'uso degli occhi: cadere da capocordata sulle proprie protezioni deve essere spaventoso, nel migliore dei casi. Jesse è una lezione assoluta di coraggio e tenacia!"

Il film farà parte del prossimo Brit Rock Film Tour.

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